
ecco il fotoreport del primo giro serio (almeno per noi) di cicloalpinismo nei Lagorai e più precisamente nel Gruppo di Cima d'Asta.
La partenza è dal nostro alloggio in Val Campelle appena sotto al Rifugio Carlettini ed una cosa che apprezziamo subito è come il terreno sia drenante dopo una notte di piogge intense.
Percorriamo tranquilli i 700 mt di dislivello su comoda forestale per arrivare al Passo Cinque Croci a 2018 mt

Dal Passo parte il sentiero in direzione Forcella Magna

tra macchie di rododendri in fiore al cospetto di Cima d'Asta si pedala con piacere

Passiamo in prossimità di un piccolo laghetto

Ma ben presto i tratti in cui si può pedalare si alternano con i tratti a spinta e a spalla.



l'ambiente è spettacolare, non c'è nessuno


pausa di riflessione ad ammirare Cima d'Asta ed intanto recupero un po' di forze

alterniamo sempre tratti pedalati a tratti spallati, va detto però che non è un portage di quelli mortali


ormai siamo a Forcella Magna


Dalla Forcella, dopo un breve tratto spallato, il sentiero ritorna pedalabile


tra vecchie postazioni militari oltrepassiamo il bel laghetto di Forcella Magna


dal laghetto la percentuale di ciclabilità diminuisce ulteriormente, troviamo alcuni strappi e molti traversi in piano dove non riusciamo a pedalare per il fondo accidentato

prestare sempre attenzione ai tratti esposti

pedaliamo su quel che resta di vecchie tracce militari della Prima Guerra Mondiale





Arriviamo alla Forcella delle Buse Todesche


Da qui in poi è discesa dove si alternano tratti dove riusciamo a scendere (vedi foto) a tratti dove il nostro istinto di conservazione da sessantenni prende il sopravvento (non ci sono foto)



Arriviamo al Cocuzzolo dei Morti dove troviamo un piccolo cimitero dove sono sepolti 5 soldati, 3 Alpini italiani e 2 austro/ungheresi.


Arriviamo sino alla Malga Conseria da dove parte un tecnico e divertente sentiero che ci riporta a valle

Nel complesso un gran bel giro di cicloalpinismo in un ambiente ancora selvaggio e non ancora raggiunto dal turismo di massa. Fortunatamente non ci sono impianti e chi vuole raggiungere questi posti un briciolo di fatica deve farla.
I numeri di questo itinerario non sono proibitivi: km 25 per poco più di 1300 mt di dislivello; pochi ma intensi!!!
QUI la traccia GPX dell'itinerario.
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