quasi tutti mestieri che già prevedono una dose di rischio e che comunque sono i primi ad essere vaccinati.
la fastidiosa impressione dei colori a casaccio
- Creatore Discussione oblomov
- Data di inizio
Ci sono persone fragili che rischiano molto più di altre e ce ne sono anche che a causa di patologie non possono vaccinarsi e sono categorie che in caso di contagio rischiano molto. Queste persone devono essere protette dal comportamento degli altri, tutti gli altri (tra cui vaccinazione).
Attenzione, perché chi legge questa ricerca potrebbe intendere che fanno bene a tenere chiuse le attività, se é vero che ci si contagia meno all'aperto rispetto agli ambienti chiusi. La verità é, purtroppo, che fin quando non usciremo da sto casino (chissà come e chissà quando), si andrà avanti con le zone colorate; ed é già tanto che non siamo tornati ad un lockdown totale.ad esempio questo:
Solo un contagio su mille avviene all’aperto: la ricerca irlandese
Uno studio mostra come solo lo 0,1% dei casi totali registrati in Irlanda sono riconducibili ad ambienti outdoor. L’esperto: «All’aperto si può fare qualunque attività, basta mantenere la distanza di un metro e mezzo». Che non succede con gli aperitiviwww.corriere.it
Io ho smesso di cercare di capire la logica dei vari colori e la logica di certe chiusure. In Emilia siamo entrati in zona rossa credo piu di un mese fa ed ho deciso di fregarmene. Ho girato in mtb nel mio comune, nei comuni limitrofi, nelle provincie confinanti ed in qualche caso sconfinando in Liguria. Ho trovato tante persone sui sentieri, in bici, a piedi, con sci e ciaspole.
Fecendo 2 chiacchere con molti di loro ho appurato che piu o meno tutti provenivano quanto meno da fuori comune e tutti avevano un sacrosanto bisogno/diritto di stare all'aperto. Non ho visto alcun imcremento di decessi o ricoveri di escursionisti, bikers, scialp o ciaspolatori ma ho solo visto gente che si ritagliava uno spicchio di felicità senza mettere a repentaglio la propria o l'altrui salute, anzi rinforzandosi le difese immunitarie respirando non solo aria pura ma soprattutto libertà
Fecendo 2 chiacchere con molti di loro ho appurato che piu o meno tutti provenivano quanto meno da fuori comune e tutti avevano un sacrosanto bisogno/diritto di stare all'aperto. Non ho visto alcun imcremento di decessi o ricoveri di escursionisti, bikers, scialp o ciaspolatori ma ho solo visto gente che si ritagliava uno spicchio di felicità senza mettere a repentaglio la propria o l'altrui salute, anzi rinforzandosi le difese immunitarie respirando non solo aria pura ma soprattutto libertà
Fai 5000, fa più scena. Quanti per carretto?Se fosse tutto libero e aperto sentiremmo le lamentele per il diritto alla salute negato e per la sanità da terzo mondo che non funziona perché ci sono 3000 morti al giorno.
L'Italia ha 60 milioni di allenatori e di presidenti del consiglio...
Che sia questo uno degli obiettivi?
Mioddddio è vero, dovremmo essere grati... come ho fatto a non capire!
Poco prima si parla della Sardegna e di numeri che non giustificano i provvedimenti... eppure non viene in mente di cercare una motivazione! Pazzesco.
Ma non si può ancora ragionare in questo modo, dopo oltre un anno.
I positivi non sono malati e non sono contagiosi (lo ha confermato anche l'OMS).
In presenza di sintomi, bisogna stare a casa ed intervenire subito con le terapie domiciliari, così i malati non crepano e non si intasano gli ospedali.
(Quando mai si è vista una malattia virale curata con la vigile attesa, lasciandola progredire per giorni, non si sa....)
Invece che spendere milioni di euro in tamponi inaffidabili, sarebbe più utile installare gli sterilizzatori d'aria, appositamente progettati per gli ambienti chiusi (come fattezze, equivalgono ai condizionatori d'aria).
E mi fermo qui, ché è meglio.
Il vaccino non garantisce di non ammalarsi, e poi ci sono le varianti. Il rischio è solo ridotto, non annullato. Anche quando saremo vaccinati tutti il virus potrebbe ancora circolare, anche perché la copertura del vaccino è di pochi mesi...
Ultima modifica:
Non intendevo che dobbiamo ringraziare qualcuno perché non siamo in lockdown totale. Se non ancora l'avessi capito, su certi passaggi io condivido ciò che esprimi. Il problema rimane la sottovalutazione del problema con potenziali conseguenze ben peggiori. Alle pandemie ci si deve mettere un freno in maniera preventiva con studio, ricerca e investimenti.
Sono d'accordo, ma in questo modo rimane irrisolto il problema di come poter estirpare il virus. Dopo la guarigione, purtroppo, ci si riammala. Un caso eclatante e che ha fatto notizia é stata la doppia positività del mio concittadino Marco Verratti: positivo a gennaio e ripositivo a marzo. Dal mio punto di vista bisognerebbe spostare l'attenzione sui casi di rischio contagio. Cosa che non é stata mai fatta, ad esempio, é stato intervenire sul trasporto pubblico. La gente viene trattata come le bestie.
io trovo che tutti vogliano "capire" e giudicare cose di cui non sanno un cazzo di niente. Sobillati da informazione-spazzatura di mera propaganda politica.
Mi auguro per questi soggetti che se dovessero avere un cancro al cervello, non si basino su quanto gli spiega il loro dottissimo ed espertissimo calzolaio (che si consulta col panettiere) per decidere quale operazione fare, schifando l'opinione del neurochirurgo che spara numeri a caso e che notoriamente non capisce niente di cervelli, avendoli studiati per 10 anni in corsi universitari e master ma senza la fondamentale e decisiva illuminazione che solo il calzolaio può dare.
Che cazzo, tutti tuttologi e tutti con lauree e master in la qualunque, basta poter andare al bar a parlare per avere la verità... non se ne può più.
Mi auguro per questi soggetti che se dovessero avere un cancro al cervello, non si basino su quanto gli spiega il loro dottissimo ed espertissimo calzolaio (che si consulta col panettiere) per decidere quale operazione fare, schifando l'opinione del neurochirurgo che spara numeri a caso e che notoriamente non capisce niente di cervelli, avendoli studiati per 10 anni in corsi universitari e master ma senza la fondamentale e decisiva illuminazione che solo il calzolaio può dare.
Che cazzo, tutti tuttologi e tutti con lauree e master in la qualunque, basta poter andare al bar a parlare per avere la verità... non se ne può più.
Il succo è che mia moglie lavora a scuola ed è già a casa x 2 alunni positivi.... Se così va bene.....
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
diciamo più che altro che semplicemente stanno riaprendo tutto perché la bella stagione è alle porte e sanno perfettamente che con la bella stagione..il tutto si "calmerà" x poi ripresentarsi poi in autunno.
Spero per tutti che tu abbia ragione, dico spero perché non mi sembra che in Brasile e in India stiano girando col piumino adesso
io ho guanti rossi, bici rossa, ma camicia arancio e azzurro, secondo voi sono colori che stanno bene? di solito la mia mise è una total black, che non si sbaglia mai, tranne il casco che è mezzo rosso...
Positivo non è malato. (E malato non dovrebbe essere per forza ospedalizzato).
Credi alla buona fede di questa gentaglia, non è più sostenibile da tempo.
2 alunni positivi su tutta una scuola, numeri impressionanti.
Tra l'altro non è manco detto che si siano contagiati a scuola.
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amioccuggino laureato in medicina alla facoltà di facebook ha detto che per pochi positivi non serve stare accasa!