[MENTION=556]Lillo[/MENTION] affronta cosi il primo guado .... fredda? brrrrrrrrrrrrr ..... solo po' ...
[MENTION=65404]lokis[/MENTION] con i suoi pantaloncini stile "netturbino" e sullo sfondo la Presolana ... prima che salisse la nebbia ...
Lillo sul CAI401 che ha pedalato come se fosse una pista ciclabile ...
[MENTION=9101]seby13[/MENTION] con la bici del "dutur" ... ma non ha ancora capito se cisitrovaono !! ha capito solo che quando la deve portare, E' LEGGERISSSSSSSIMA ....
[MENTION=22848]NoMaD[/MENTION]_42 si avvicina al Ferrante ...
qui il sentiero passa sotto la parete verticale del Ferrante e sotto il ghiaione friabile non è meno ripido ... peccato per la nebbia, la visuale sulla valle di Scalve è notevole, spaziando dalle cime delle Orobie fino all'Adamello.
il lato B ...... del Ferrante .... ma non solo ....
un po' di neve, giusto per ridurre ancora di più la larghezza del sentiero .... che comunque è in buona parte pedalabile ....
]
Lokis, visibile anche nella nebbia ....
BoBo sempre in fondo al gruppetto per fare foto, ma le nuvole non gli hanno permesso di "sfogarsi" come suo solito ...
Lillo sul lungo traverso sullo spartiacque tra la Valzurio e la Valle di Scalve ...
Seby ....
il sentiero CAI401 verso il passo di Fontanamora, perfettamente ciclabile anche se in mezzo a prisme di roccia ...
chi sono quei due la in cima?
uno è "il netturbino" ...
discesa "explo" verso la conca della Valsedornia ...
si scende dal Passo degli Omini .... peccato per la nebbia, da qui si vede persino Montisola ....
Lillo affronta i tornanti nel ripido prato che porta alla Baita della Rigada. Da qui in poi nebbia e buio ci hanno accompagnati fino alle macchine ...
Voglio ringraziare ancora una volta i compagni di JAGgata che mi auguro di avere con me anche nelle prossime ......
.... SEEEE CIAO !!!!
Un saluto da parte della "Santa Caterina" e da "mamma JAG" ....
[MENTION=65404]lokis[/MENTION] con i suoi pantaloncini stile "netturbino" e sullo sfondo la Presolana ... prima che salisse la nebbia ...
Lillo sul CAI401 che ha pedalato come se fosse una pista ciclabile ...
[MENTION=9101]seby13[/MENTION] con la bici del "dutur" ... ma non ha ancora capito se cisitrovaono !! ha capito solo che quando la deve portare, E' LEGGERISSSSSSSIMA ....
[MENTION=22848]NoMaD[/MENTION]_42 si avvicina al Ferrante ...
qui il sentiero passa sotto la parete verticale del Ferrante e sotto il ghiaione friabile non è meno ripido ... peccato per la nebbia, la visuale sulla valle di Scalve è notevole, spaziando dalle cime delle Orobie fino all'Adamello.
il lato B ...... del Ferrante .... ma non solo ....
un po' di neve, giusto per ridurre ancora di più la larghezza del sentiero .... che comunque è in buona parte pedalabile ....
Lokis, visibile anche nella nebbia ....
BoBo sempre in fondo al gruppetto per fare foto, ma le nuvole non gli hanno permesso di "sfogarsi" come suo solito ...
Lillo sul lungo traverso sullo spartiacque tra la Valzurio e la Valle di Scalve ...
Seby ....
il sentiero CAI401 verso il passo di Fontanamora, perfettamente ciclabile anche se in mezzo a prisme di roccia ...
chi sono quei due la in cima?
uno è "il netturbino" ...
discesa "explo" verso la conca della Valsedornia ...
si scende dal Passo degli Omini .... peccato per la nebbia, da qui si vede persino Montisola ....
Lillo affronta i tornanti nel ripido prato che porta alla Baita della Rigada. Da qui in poi nebbia e buio ci hanno accompagnati fino alle macchine ...
Voglio ringraziare ancora una volta i compagni di JAGgata che mi auguro di avere con me anche nelle prossime ......



Un saluto da parte della "Santa Caterina" e da "mamma JAG" ....