Sterro, delle volte è proprio nel rientro che le condizioni cambiano, sali con il sole, poi con il rigelo cambia lo scenario
mi viene in mente un sacco di percorsi in apuane, dove è dovuto intervenire il soccorso, un paio di anni fà, una comitiva di ciaspolatori stava tornando dal rif del freo, a fociomboli, un ora di sentiero, pressochè in piano, dopo pranzo era calato il sole, e s'era tutto gelato.. morale, un paio finirono al traumatologico.
Allora la mia riflessione è questa: vado in montagna, cerco di pianificare tutto, però essendo alle prime armi, posso avere delle lacune conoscitive, sia dell'ambiente, che delle condizioni atmosferiche, che mi costa portarmi dietro un fagottino che pesa poco piu di un chilo, che
può togliermi dall'impiccio.
Voglio dire, mettersi i ramponi, non necessita mica di corsi, e cazzate varie, te li metti e senti che stai inchiodato in terra.
Tu dici torni indietro, si magari tornare indietro vuol dire rifarsi 1000 metri, di dislivello, oppure sei cosi stanco, che non puoi che andare avanti.
Non guardare l'altra domenica sul falterona che era appena nevicato, allora li puoi andare anche con il bob, con la slitta con la vasca da bagno, ecc..
La gita che ha postato Renzo del rondinaio, è bellissima, facile e consigliabile, però o la mattina o al ritorno ci stà che i ramponi teli debba mettere...e se non ce l'hai son cazzi.