E' domenica mattina.....mi sveglio con calma....ancora rincoglionito dalla streetata della notte precedente, apro le finestre tutto contento, e vedo....PIOGGIA! aaaarrrrrrrggggghhhhhh......il tempo è grigio grigio....machissenefreaga.....abbigliamento da motocross, impermeabile, scendo e butto la Shockwave in macchina. Sarà dura oggi, penso fra me e me. ma non vedevo di arrivare alla Morte Nera, base logistica e fulcro di tutto il raduno. sono il primo ad arrivare li la mattina, e appena scendo vedo il lungo serpentaone di auto con alla testa la scatoletta blu dell'Imperatore Mao, che guida i prodi combattenti verso le sacre terre dell'East Coast.E' una gioia rivedere tutti i vecchi amici! rivedo Ziopin (come è il cd? l'hai visto?), Backfly,Drago,Robycrazy e compagna, sono contentissimo di rivedere Manu CR di nuovo in forma dopo il bruttissimo incidente di inizio anno, Big Legs,Paolino....finalmente conosco Isotta,simpaticissima, a cavallo di una bici che guardavo con invidia(se non la compri guai!), Tomac un vero appassionato di compontentistica "Vintage" come me ecc....
Però il tempo continua a fare schifo: si aspetta,si scruta il cielo,ci si consulta....ma alla fine l'Iperatore ordina "SI PARTE LO STESSO!". da buon soldato come ce scritto nella mia firma, tiro fuori la mia bici e salto in sella. con me quasi tutti gli altri che non vogliono rinunciare alla raidata balcanica. partiamo per un breve salita,prima asfalatata e po sterrata, fino al museo di Doberdò del Lago, dove scattiamo la rituale foto di gruppo, con lo sfondo di quella che dovrebbe essere la terra dell'est, ma ce solo nebbia oggi! bene! avanti! si inizia a fare sul serio. L'imperatore ha confezionato come battesimo del fuoco un bel sentierino in costa tutto roccia strapiombi umido umido, con tratti da fare a piedi, secondo me bellissimo e tecnico. il serpentone avanza piano piano tra imprecazioni , risate, rotture (Sun, hai cambiato la catena?), mentre io e Mao ce la svignamo come apripista, con alle calcagna Big Legs che gode come un pazzo a maltrattare la sua biga sulle roccione. sosta a Casa Cadorna, dove piano piano arrivano i sopravissuti alla prima avventura. grossi sorrisi e qualche faccia preoccupata "ma è tutto cosi oggi???"....magari!......saliamo alcune rampe di gradini (chiamarli gradini è un'eufemismo) di roccia, strettissimi, viscidissimi, bastardi dentro....e io mi devo caricare in bici i miei dolci 21 kg di bici.....vedo la Madonna diverse volte...ringrazio chi alla fine mi ha tirato su la bici sennò ero ancora là.....tra tutti questi passaggi di bici alla fine dei gradini mi ritrovo in mano la Yeti di Paolino....mi sa che ho fatto un'affre! si riparte a manetta per la discesa dei 3 Tornanti. un lasagnone sterrato sassoso....Mao scappa in fuga....io mi lancio alle sue spalle mulinando il 42 come un pazzo....i sassi schizzano dappertutto...ogni staccata e curva è una sfida con la gravità e con i sassi bagnati. arrivo senza fiato alla fine, Mao mi guarda con il suo sorrisone a 32 denti...che goduria! dietro la bagarre si scatena....alla fine arrivano tutti sani e salvi. ripartiamo e ci tuffiamo nel breve tratto tecnico che porta al Lago di Doberdò. la discesina e un po ripida e malvagia a causa della pioggia....facciamo la fila, ma come bravi soldatini scendiamo in sicurezza e arriviamo in basso, che + in basso non si puo, ed infatti comincia la risalita. nel frattempo Ziopin ne approfitta per fare due salti nell'erba....stacca le ruote da terra e si diverte come un matto! io accetto un nuovo scambio di bici e mi ritrovo a pedalare sulla favolosa San Andreas di Tomac...nuova di stecca....dovreste vedere come va sta bici....un capolavoro senza tempo. io godo e Tomac si diverte felice sulla mia biga, molleggiandosi sulle asperità con la mia forcellona. iniziamo a gadagnare quota sulla salita che porta al monte Ermada. Pane per i Cross Countristi presenti, che possono sfoderare i garoni e pedalare come dio camanda....mi sorpassano praticamente tuttissimi, il terreno si fa brutto e sassoso, i rigidisti si sentono scrollare lo scheletro.....Isotta mi sorpassa al quadruplo della mia velocità, sorridendo beata, Drago a ruota.....io mi limito a mulinare il rapportino...chiacchero con Tomac sui bei tempi passati....poi pure lui apre il gas mentre io lo chiudo.....mi attacco a Juan Pablo Chiuaua, chiaccheriamo, e con la coda dell'occhio guardo Bros Nico, che con l'altra Monster arranca alle mie spalle. Siamo a Medeazza. la truppa si ricompone, io mi attaccco ai miei Ferrero Rochet che mi sono portato dietro (sarò Free o no!)...e si continua. Mao ordina ai più lenti di avvantaggiarsi e partire un po prima per l'ultimo tratto della salita. rispondo alla chiamata e parto. si passa dai sassazzi alle roccie, la salita impenna un po....ma dopo poco ecco arrivare alle mie spalle la mandria...io e Nico con le biciclettone occupiamo la strada...non passeranno! accettiamo la bagarre in salita....ma avviene il sorpasso....sgomito con Mao ma quando anche lui tenta la fuga lo aggrappo per il Camelback e me lo tiro dietro (puro e nobile spirito di competizione).....passa Backfly ...ma io con estema carttiveria gli tiro la leva del freno anteriore e lo blocco. troppo divertente fare i dispetti! ci ritroviamo al Pozzo, e qui tiro fuori le droghe che mi permetteranno di continuare.....bevo la pozione magica, faccio gli ultimi metri di salita e mi ritrovo sul bordo della discesa del monte. Mao ha già portato avanti i primi arrivati in cima, in quanto il sentiero e stretto e bisogna lasciare spazio. parto con il secondo gruppo. abbassiamo le selle e ci lanciamo. parto con Isotta. ce erba bagnata ma stranamente il terreno ha una discrtea aderenza, scendo felice nel silenzio totale, solo il rumore dei dischi del freno, tutt'intorno il bosco bagnato, animaletti che corrono, la pioggerella che scende ed io che mi sento un tutt'uno con la bici. che bello! dietro sento Isotta che si gioca un bel Jolly ma se la cava senza problemi. arrivo alla fine della dh...ci ricongiungiamo con i primi, Mao non perde tempo per fare la solita battuta a Sun che ormai è abituato a difendersi dalla crociata anti Da Bomb...ci riportiamo a Medeazza. ad una sosta Drago chiede in prestito la Yeti di Paolino...girella felice...decide di fermarsi.....fa per staccare i piedi dai pedali a sgancio rapido.....ma restano miseramente incollati....e lui cade a peso sull'asfalto, con un botto che l'hanno registrato anche al sismografico di Trieste! che legna! per fortuna l'impavido cascatore non si fa nulla....che culo! si riparte in un sentirino bello viscido...sembra di stare sul ghiaccio...la bici scappa da tutte le parti....ma siamo ad un corso di guida sicura???? Boh.....fantastico comunque.....e ci ributtimo nella discesa super pietrosa che abbiamo affrontato all'inizio in senso opposto. mi riporto nelle prime posizioni del gruppo....e parto. il lasagnone largo e malefico mi invita a dare tutto.....infilo il 42 e pedalo, pedalo a + non posso....la velocità aumenta...sento un gran sferragliare dietro....ma non mi giro....ogni sasso invita a staccare le ruote da terra, la pendenza è poca, la velocità e tanta e le sospensioni chilometriche lavorano con gran goduria....macino qualunque sassazzo che mi si para davanti.....sta bici passa su tutto con la sensazione di un cuscino....ma bisogna pedalare come pazzi! Backfly alla fine mi fa "sei partito come....come un.....come un caterpillar!" "siiiii! sono o non sono un Panzer!". le energie cominciano a scarseggiare, è un miracolo che sia arrivato fino a qua.....ho una bici pesantissima, sono allenato niente, ed in + venerdì notte sono finito in pronto soccorso a causa di un blocco respiratorio dovuto a Tonsille ingrossate come meloni. però ci sono.....entrerò nella leggenda! Anche Bros Nico è con me....è stupito che siamo ancora vivi.....purtroppo l'altro collega con Shockwave colesterolica come la mia, il buon Stefano, ha abbandonato la truppa a metà giro, ed è andato a farsi un giretto relax con la sua donna Azonic munita. Mica scemo! la truppa arranca negli ultimi chilometri di saliscendi asfaltato. mi tengo nelle retrovie con Tomac, che continua a narrarmi tutte le meravigliose bici che ha pedalato, facendo si che io riempia di bava il manubrio della mia bici. Nico mi guarda sempre + stupito....è felice....sarà uno degli ultimi giri con la sua fida Cannondale.....visto che la sera prima si è portato a casa un'altra sorella Mountain Cycle....la famiglia si allarga! ma cosa vedo in lontananza....è la Morte Nera!!!! siamo arrivati!!!! mitici! siamo inzuppati, infangati, infreddoliti ma felici , felicissimi!!!!!! che figata stratosferica! ci cambiamo....e intanto ci accologno i funamboli della compagnia, che girano contenti sulla Morte Nera in perfetto stile canadese, con legno umido fango e muschio...,MadbKr olla tutto, droppa tutta, salta sul dirt e fa vedere di cosa è capace. Ziopin da fondo alla riserva di benza che ancora ha e si lancia sparato sul dirt, facendo vedere che se la cava da paura! zompa infangato per la gioa di Ninja che ci è venuto a trovare per fare le foto! che spettacolo! si apre il mercatino dell'usato....Alberto ci fa sbavare tutti con i suoi oggettini da gioielleria......chi vende chi compra....la macchina di Ermanno fa da campo base per ogni sorta di acessorio, mentre sul cofano trovano posto birre bibite e gli squisiti dolci che Isotta ci ha portato! grazie!!!!! improvissiamo , io MadbKr e Damn, una gara di ollate....io mi impegno sia nel salto in alto che in quello in lungo, ma Mad ha una marcia in +....si olla una pila di legni + alta della sua ruota....tutti guardano con ammirazione mentre lui continua a regalare Barspin ai presenti.....figata! piano piano viene buio....si raccologlie la mercanzia, si riempiono le auto e ci salutiamo tutti. noi che rimaniamo ci infiliamo in ub bar della zona. qua io e Canà inizamo un'entusiasmante gara di Endurance.....mi prende una cotta clamorosa....mentre Ziopin e Bacfly mi prendo per iul culo ad ogni mio abbiocco (cioè ogni 32 secondi!).....malefici! la prossima volta vi porto altre due schockwave da 21 kg e fate il giro con me!
Ora è lunedi mattina e mi sto guardando le prime foto postate.....che bei ricordi...è stata una giornata bellissima per me....compagnia giusta, posti belli anche con la pioggia.....voli....battute a non finire...risate e fatica bestia....
Ringrazio veramente tutti i partecipanti...chi ha girato negli acquitrini con me e chi ha aspettato che arrivassimo...tutti quelli che si sono impegnati per far riuscire questo raduno, ringrazio quel santo che mi ha dato la forza di finire il giro....ringrazio tutti voi per essere dei bikers come me.
Lunga vita alla mountain bike.
PS: questo racconto è stato scritto di getto in un mattino piovoso, appena svegliato. sarà pieno di errori....come lo sono io. prendetelo come uno specchio del biker pazzo che sono.
Però il tempo continua a fare schifo: si aspetta,si scruta il cielo,ci si consulta....ma alla fine l'Iperatore ordina "SI PARTE LO STESSO!". da buon soldato come ce scritto nella mia firma, tiro fuori la mia bici e salto in sella. con me quasi tutti gli altri che non vogliono rinunciare alla raidata balcanica. partiamo per un breve salita,prima asfalatata e po sterrata, fino al museo di Doberdò del Lago, dove scattiamo la rituale foto di gruppo, con lo sfondo di quella che dovrebbe essere la terra dell'est, ma ce solo nebbia oggi! bene! avanti! si inizia a fare sul serio. L'imperatore ha confezionato come battesimo del fuoco un bel sentierino in costa tutto roccia strapiombi umido umido, con tratti da fare a piedi, secondo me bellissimo e tecnico. il serpentone avanza piano piano tra imprecazioni , risate, rotture (Sun, hai cambiato la catena?), mentre io e Mao ce la svignamo come apripista, con alle calcagna Big Legs che gode come un pazzo a maltrattare la sua biga sulle roccione. sosta a Casa Cadorna, dove piano piano arrivano i sopravissuti alla prima avventura. grossi sorrisi e qualche faccia preoccupata "ma è tutto cosi oggi???"....magari!......saliamo alcune rampe di gradini (chiamarli gradini è un'eufemismo) di roccia, strettissimi, viscidissimi, bastardi dentro....e io mi devo caricare in bici i miei dolci 21 kg di bici.....vedo la Madonna diverse volte...ringrazio chi alla fine mi ha tirato su la bici sennò ero ancora là.....tra tutti questi passaggi di bici alla fine dei gradini mi ritrovo in mano la Yeti di Paolino....mi sa che ho fatto un'affre! si riparte a manetta per la discesa dei 3 Tornanti. un lasagnone sterrato sassoso....Mao scappa in fuga....io mi lancio alle sue spalle mulinando il 42 come un pazzo....i sassi schizzano dappertutto...ogni staccata e curva è una sfida con la gravità e con i sassi bagnati. arrivo senza fiato alla fine, Mao mi guarda con il suo sorrisone a 32 denti...che goduria! dietro la bagarre si scatena....alla fine arrivano tutti sani e salvi. ripartiamo e ci tuffiamo nel breve tratto tecnico che porta al Lago di Doberdò. la discesina e un po ripida e malvagia a causa della pioggia....facciamo la fila, ma come bravi soldatini scendiamo in sicurezza e arriviamo in basso, che + in basso non si puo, ed infatti comincia la risalita. nel frattempo Ziopin ne approfitta per fare due salti nell'erba....stacca le ruote da terra e si diverte come un matto! io accetto un nuovo scambio di bici e mi ritrovo a pedalare sulla favolosa San Andreas di Tomac...nuova di stecca....dovreste vedere come va sta bici....un capolavoro senza tempo. io godo e Tomac si diverte felice sulla mia biga, molleggiandosi sulle asperità con la mia forcellona. iniziamo a gadagnare quota sulla salita che porta al monte Ermada. Pane per i Cross Countristi presenti, che possono sfoderare i garoni e pedalare come dio camanda....mi sorpassano praticamente tuttissimi, il terreno si fa brutto e sassoso, i rigidisti si sentono scrollare lo scheletro.....Isotta mi sorpassa al quadruplo della mia velocità, sorridendo beata, Drago a ruota.....io mi limito a mulinare il rapportino...chiacchero con Tomac sui bei tempi passati....poi pure lui apre il gas mentre io lo chiudo.....mi attacco a Juan Pablo Chiuaua, chiaccheriamo, e con la coda dell'occhio guardo Bros Nico, che con l'altra Monster arranca alle mie spalle. Siamo a Medeazza. la truppa si ricompone, io mi attaccco ai miei Ferrero Rochet che mi sono portato dietro (sarò Free o no!)...e si continua. Mao ordina ai più lenti di avvantaggiarsi e partire un po prima per l'ultimo tratto della salita. rispondo alla chiamata e parto. si passa dai sassazzi alle roccie, la salita impenna un po....ma dopo poco ecco arrivare alle mie spalle la mandria...io e Nico con le biciclettone occupiamo la strada...non passeranno! accettiamo la bagarre in salita....ma avviene il sorpasso....sgomito con Mao ma quando anche lui tenta la fuga lo aggrappo per il Camelback e me lo tiro dietro (puro e nobile spirito di competizione).....passa Backfly ...ma io con estema carttiveria gli tiro la leva del freno anteriore e lo blocco. troppo divertente fare i dispetti! ci ritroviamo al Pozzo, e qui tiro fuori le droghe che mi permetteranno di continuare.....bevo la pozione magica, faccio gli ultimi metri di salita e mi ritrovo sul bordo della discesa del monte. Mao ha già portato avanti i primi arrivati in cima, in quanto il sentiero e stretto e bisogna lasciare spazio. parto con il secondo gruppo. abbassiamo le selle e ci lanciamo. parto con Isotta. ce erba bagnata ma stranamente il terreno ha una discrtea aderenza, scendo felice nel silenzio totale, solo il rumore dei dischi del freno, tutt'intorno il bosco bagnato, animaletti che corrono, la pioggerella che scende ed io che mi sento un tutt'uno con la bici. che bello! dietro sento Isotta che si gioca un bel Jolly ma se la cava senza problemi. arrivo alla fine della dh...ci ricongiungiamo con i primi, Mao non perde tempo per fare la solita battuta a Sun che ormai è abituato a difendersi dalla crociata anti Da Bomb...ci riportiamo a Medeazza. ad una sosta Drago chiede in prestito la Yeti di Paolino...girella felice...decide di fermarsi.....fa per staccare i piedi dai pedali a sgancio rapido.....ma restano miseramente incollati....e lui cade a peso sull'asfalto, con un botto che l'hanno registrato anche al sismografico di Trieste! che legna! per fortuna l'impavido cascatore non si fa nulla....che culo! si riparte in un sentirino bello viscido...sembra di stare sul ghiaccio...la bici scappa da tutte le parti....ma siamo ad un corso di guida sicura???? Boh.....fantastico comunque.....e ci ributtimo nella discesa super pietrosa che abbiamo affrontato all'inizio in senso opposto. mi riporto nelle prime posizioni del gruppo....e parto. il lasagnone largo e malefico mi invita a dare tutto.....infilo il 42 e pedalo, pedalo a + non posso....la velocità aumenta...sento un gran sferragliare dietro....ma non mi giro....ogni sasso invita a staccare le ruote da terra, la pendenza è poca, la velocità e tanta e le sospensioni chilometriche lavorano con gran goduria....macino qualunque sassazzo che mi si para davanti.....sta bici passa su tutto con la sensazione di un cuscino....ma bisogna pedalare come pazzi! Backfly alla fine mi fa "sei partito come....come un.....come un caterpillar!" "siiiii! sono o non sono un Panzer!". le energie cominciano a scarseggiare, è un miracolo che sia arrivato fino a qua.....ho una bici pesantissima, sono allenato niente, ed in + venerdì notte sono finito in pronto soccorso a causa di un blocco respiratorio dovuto a Tonsille ingrossate come meloni. però ci sono.....entrerò nella leggenda! Anche Bros Nico è con me....è stupito che siamo ancora vivi.....purtroppo l'altro collega con Shockwave colesterolica come la mia, il buon Stefano, ha abbandonato la truppa a metà giro, ed è andato a farsi un giretto relax con la sua donna Azonic munita. Mica scemo! la truppa arranca negli ultimi chilometri di saliscendi asfaltato. mi tengo nelle retrovie con Tomac, che continua a narrarmi tutte le meravigliose bici che ha pedalato, facendo si che io riempia di bava il manubrio della mia bici. Nico mi guarda sempre + stupito....è felice....sarà uno degli ultimi giri con la sua fida Cannondale.....visto che la sera prima si è portato a casa un'altra sorella Mountain Cycle....la famiglia si allarga! ma cosa vedo in lontananza....è la Morte Nera!!!! siamo arrivati!!!! mitici! siamo inzuppati, infangati, infreddoliti ma felici , felicissimi!!!!!! che figata stratosferica! ci cambiamo....e intanto ci accologno i funamboli della compagnia, che girano contenti sulla Morte Nera in perfetto stile canadese, con legno umido fango e muschio...,MadbKr olla tutto, droppa tutta, salta sul dirt e fa vedere di cosa è capace. Ziopin da fondo alla riserva di benza che ancora ha e si lancia sparato sul dirt, facendo vedere che se la cava da paura! zompa infangato per la gioa di Ninja che ci è venuto a trovare per fare le foto! che spettacolo! si apre il mercatino dell'usato....Alberto ci fa sbavare tutti con i suoi oggettini da gioielleria......chi vende chi compra....la macchina di Ermanno fa da campo base per ogni sorta di acessorio, mentre sul cofano trovano posto birre bibite e gli squisiti dolci che Isotta ci ha portato! grazie!!!!! improvissiamo , io MadbKr e Damn, una gara di ollate....io mi impegno sia nel salto in alto che in quello in lungo, ma Mad ha una marcia in +....si olla una pila di legni + alta della sua ruota....tutti guardano con ammirazione mentre lui continua a regalare Barspin ai presenti.....figata! piano piano viene buio....si raccologlie la mercanzia, si riempiono le auto e ci salutiamo tutti. noi che rimaniamo ci infiliamo in ub bar della zona. qua io e Canà inizamo un'entusiasmante gara di Endurance.....mi prende una cotta clamorosa....mentre Ziopin e Bacfly mi prendo per iul culo ad ogni mio abbiocco (cioè ogni 32 secondi!).....malefici! la prossima volta vi porto altre due schockwave da 21 kg e fate il giro con me!
Ora è lunedi mattina e mi sto guardando le prime foto postate.....che bei ricordi...è stata una giornata bellissima per me....compagnia giusta, posti belli anche con la pioggia.....voli....battute a non finire...risate e fatica bestia....
Ringrazio veramente tutti i partecipanti...chi ha girato negli acquitrini con me e chi ha aspettato che arrivassimo...tutti quelli che si sono impegnati per far riuscire questo raduno, ringrazio quel santo che mi ha dato la forza di finire il giro....ringrazio tutti voi per essere dei bikers come me.
Lunga vita alla mountain bike.
PS: questo racconto è stato scritto di getto in un mattino piovoso, appena svegliato. sarà pieno di errori....come lo sono io. prendetelo come uno specchio del biker pazzo che sono.