Il (gran) Paradiso non può attendere.

fantomas

Biker novus
28/3/03
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near PARMA
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Per alcuni minuti ho rivissuto i momenti tra i più belli di quest'anno.


Fiore, mi hai chiesto di aggiungere qualcosa.
Lo faccio volentieri, anche se non pretendo di arrivare al tuo livello narrativo.


Mi associo TOTALMENTE alla tua descrizione della discesa dal lago di Djouan a Degioz: si ritorna veramente dei bambini dalla gioia che si prova in quella ubriacante discesa.


Un'altra perla che ritrovo nei miei ricordi e lucido volentieri è la cresta che porta dalla valle del Nivolet verso la valle delle Meyes: un singletrack da percorrere in stile monopattino (in sella ma spingendo di tanto in tanto con il piede sinistro).
Dico di tanto in tanto perchè essendo quasi in piano, con uno spettacolo magnifico a perdita d'occhio, imponeva una spintina ogni 10 metri: non ne serviva di più.


E poi che dire della discesa del Manteau ?
io quell'oretta a scavalcare sassi grossi come televisori con la bici in spalla non l'ho ancora dimenticata.


E chiudo questa mia piccola raccolta di ricordi 'a supplemento' di quelli di Fiore con una chicca che lui con il suo meteo-qulo non ha potuto apprezzare:
scendendo dalla finestra di Champorcher verso il
Dondennaz, (sotto la pioggia !) ho percorso un indimenticabile tratto di sentiero completamente inondato da 30 cm d'acqua trasparentissima;
i fili d'erba che spuntano da sopra il pelo del 'laghetto' improvvisato, la bici che avanza lentamente, la ruota anteriore che separa le acque, con la sensazione di essere Mosè.
... il tempo che sembrava essersi fermato.

questo è stato il tratto di MTB più affascinante che mi sia mai capitato di percorrere !






:D
 

windmillking

Biker ciceronis
Ragazzi ... complimenti!!!

1) per il racconto

e soprattutto

2) per il percorso ... conosco molto bene la zona, l'ho fatta tutta più volte a piedi ma non so se riuscirei a farla in bici ...

Mi ricordo che circa 15 anni fa' quando ho fatto per la prima volta la salita al col lauson ( a piedi) ed ho incontrato (nel tratto che scende da levionaz alta a quella di mezzo) due americani sulle mtb che scendevano (notare due bici non ammortizzate, vestiti come surfisti...) e saltavano con solenne indifferenza le pietre messe di traverso per fermare l'acqua ...
Li ho fermati, abbiamo fatto due chiacchiere e mi hanno detto che erano venuti apposta in vacanza in europa per fare un po' dei nostri sentieri ...
E c'è qualcuno di noi che sogna il canada ...


Ma ditemi la verità, mentre salivate al col lauson avete avuto anche voi le visioni della "madonna di levionaz?"


Una domanda , ma allora è permesso o è proibito il passaggio nel parco con la MTB?


a presto

marco
 

fiore

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Ranica (BG)
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grande fantomass !!!!!! :eek:
nell'aria si respiravano ancora le tue emozioni, io nn ho fatto altro che raccoglierle e riportarle nel forum :oops:

@windmillking: io la madonna :eek: nn l'ho vista, di sicuro però so che lei mi ha sentito... :? :smile:
l'unico divieto che ho trovato è stato a Lillaz all'inizio dello sterrato dell'URTIER %$)) un classico cartello di divieto d'accesso con il simbolo dell'auto, della moto e di una bici :twisted: la figura della bike era però dipinta a mano.... :???: :???: :smile:
 

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