Il problema è che basandosi solo su dei fori calibrati, non si riesce ad avere un comportamento costante su tutto il range di velocità...beh certo, questo dipende anche da quanto forte si vaComaz15 ha scritto:Ritornando al discorso Speed sensitive... cosa si intende precisamente con questo temine? A me vien da pensare che un banale foro è "speed sensitive" dato che la forza "di frenatura" dipende proprio dalla velocità (F= c*v).

In pratica oltre una certa portata richiesta, si arriva ad un regime turbolento, e la resistenza aumenta in modo piuttosto brusco.
L'idraulica "realmente" speed sensitive, si basa su dei fori di passaggio (su un pistone) che (se ben progettati) sono abbastanza grandi da non arrivare mai ad avere turbolenza (poi in pratica...dipenderà anche da chi la usa

I passaggi, però, sono così grandi da non consentire un freno sufficiente, che viene invece ottenuto tramite lamelle (in pratica delle rondelle di acciaio armonico, come quello delle molle, montate sul pistone) che a riposo coprono i passaggi, e devono flettere per consentire il flusso dell'olio.
Perchè risulta speed sensitive? Perchè maggior velocità richiede più portata, quindi le lamelle devono flettere di più, e per farle flettere di più occorre maggior forza.
Quindi occorre maggior forza per far muovere il pistone a maggior velocità.
In questo modo si riesce a ottenere un comportamento molto più fluido, e poi è possibile sbizzarrirsi sulla taratura in vari modi...tipicamente c'è una pila di lamelle di diametro decrescente (magari anche di spessore variabile), a volte sono "precaricate" su una superficie (del pistone) concava, ecc