Test della Whyte Elyte Evo Stag Works, azienda britannica che ha unito un motore Bosch Full Power ad una batteria piccola per contenere i pesi, un center of gravity estremamente basso ed una geometria studiata finemente per rendere questa E-bike la più agile sul mercato, ci saranno riusciti? Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
per me invece è il ripido, infatti in alcuni punti ( dove giro io) mi tocca scendere anche se nn son mai riuscito a beccar qualche rider che passa x caso e che fa quei punti con me, per vedere se son io che son pirla o se il punto è difficile mah mah per il resto faccio tutto più o meno bene....
io faccio xc-trail con una anthem 2008...mi trovo un po' in difficoltà sulle contropendenze un po' accentuate specie se mi tocca curvare con pendenza all'esterno, ma credo sia problematico un po' per tutti...oltre questo, ho trovato difficolta in condizioni di pessimo grip sul ripido in discesa (il gps del mio socio segnava -57%, fondo di sassi bagnati muschiati ricoperti di foglie) per il resto di quello che faccio non ho grossi problemi (vero è che non mi lancio dalle passerelle per esempio!!)
il mio più grosso limite è il fondo bagnato su rocce... il sapere che la ruota ti può scappare in ogni momento mi crea "apprensione" e quindi tendo a guidare sulle uova... e quindi a sbagliare di più! anche stamani ho fatto un "over the bar" da antologia... mazza che botta.... meno male che non ero solo altrimenti ero ancora lì con la bici sul groppone!
Ripidi ma ripidi seri , quelli dove la bici è verticale e ti trovi a guardare il terreno :D la sensazione di scarso controllo e di non potersi fermare (rischio tuffo carpiato con doppio avvitamento ) è il grosso limite che con il tempo spero di superare :D
Ripidi con pietraia,visto che un paio di volte mi sono trovato lungo per terra...alle volte vado bene e sono tranquillo riesco a fare qualche salto,alle volte però,anche se faccio lo stesso percorso,mi blocco e nei punti più ripidi mi devo fermare.Credo sia una questione psicologica dovuta allo scarso allenamento ma sicuramente alla poca tecnica.Magari il tempo mi aiuterà a risolvere i problemi.
Mah
Ho messo contropendenze,ma alla fine dei conti con un mezzo adatto faccio di tutto.Con la ici attuale purtroppo le pendenze eccessive in discesa non riesco a farle perchè rischio seriamente di capottarmi!! (mi è già successo)
Sulle pietraie e il resto ormai c'ho fatto il callo quando andavo in moto...e lì in discesa non mi capottavo!(vorrei ben dire,con 270 mm...se non erro)
Le pietraie, non hai mai la benchè minima certezza della tenuta, centimetro dopo centimetro.
Mi fanno paura, soprattutto prendere le curva a velocità sostenuta
Il mio limite sono: Le pietraie in velocità...se è troppo sconnessa non si ha il minimo controllo della mtb e con la velocità che avanza...
Una volta ho affrontato una pietraia con una forte pendenza, la pendenza non mi intimorisce ma presa velocità ho visto il brutto, volevo rallentare ma la mtb mi "scappava", quando sono arrivato giù non ci credevo che era andato tutto liscio. In effetti non era andato tutto liscio avevo preso un rovo intero sulla mano ed era piena di spine(colpa dei guantini che non avevo)
Le pietraie, non hai mai la benchè minima certezza della tenuta, centimetro dopo centimetro.
Mi fanno paura, soprattutto prendere le curva a velocità sostenuta
Di solito le pietraie più forte le fai più facili soni . Se si scende lentamente la bici non "galleggia" e si controlla di meno ;) ovvio che bisogna lavorare di gambe e braccia mica stare duri come bacchetti !
Posso aggiungere alla lista del sondaggio lo stramaleddettissimo SINGLE TRACK...quello strettissimo in bosco...che con le gambe raschi contro i rami degli alberi...ODIOOOOOOOOOOOO!!!
Un saluto a tutti, anch'io dovrei rispondere tutto: la discesa ripida in single track, con gradoni e tornantini, è il mio grosso limite; i salti, li evito; pietraie? solo in salita; i freni sono sempre surriscaldati; il resto ve lo lascio immaginare; la mia passione è pedalare in salita, possibilmente in quota, nel silenzio e con amici che abbiano molta pazienza.