I donwhillers secondo la gazzetta...

konablu

Biker perfektus
3/12/04
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Genova e Val Trebbia
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Nure ha scritto:
Dai ragazzi, siamo positivi.

Considerando che in italia i contenuti non contano, non esiste libertà di opinione e viviamo in un regime dittatoriale (mi assumo la responsabilità di questa dichiarazione), facciamo un ragionamento statistico-ottimistico:" quattro colonne di DH sulla Gazzetta dello sport"

Ma quando mai era successo prima!!

Siamo felici e ricordiamoci che l'importante è che ne parlino!

:yeah!: :yeah!: :yeah!:


NON CONCORDO! Pensandoci un po' non mi viene in mente nessun motivo a favore del: "l'importante è che ne parlino". Personalmente preferivo un buio giornalistico al contentino per il pallonaro che preso dalla noia per le sue solite notizie spulcia la gazzetta (e lo scrivo minuscolo di proposito!) in cerca di qualcosa che occupi il proprio vuoto cerebrale per un tempo sufficiente a fargli venire in mente cosa segnare su bari-ascoli alla prossima schedina! :duello: :fatti-so: :cassius:
Meglio il silenzio all'offerta da supermercato!
Per quanto mi riguarda poi, anche le riviste del settore possono rimanere in edicola. Dieci pagine di Mountain Biking UK non valgono un abbonamento annuale ad una delle nostre riviste!!! Pensiamoci quando vediamo scritto su 6euro!!!!!!!!!!!!!
 

Cinghiale

Biker superis
10/5/03
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Genova-Liguria-Italia
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bisognerebbe far capire a chi scrive sui giornali e a chi commenta le gare (anche se essendo stato a livigno non ho sentito i commenti perchè le gare le ho viste dal vivo) che occorre fare una distinzione tra chi la mountain bike ( e soprattutto la DH ed in senso esteso il free-ride) lo pratica per passione e chi invece ci lavora.

A Livigno si è visto di tutto...rasta, bici FR con escursioni abominevoli, gente con la front che saliva in ovovia e scendeva a lato della DH facendo i salti...gente che lo stesso percorso lo ha fatto con una bici da trial rischiando il cappottamento ogni 2 secondi, gente insomma che si divertiva e che faceva con la sua mtb (rigida, front, full, alla bender, da trial, ecc...) quello che voleva, come deve essere. Ma queste persone non devono essere confuse con chi la DH la corre...quelli sono atleti, si allenano non meno di chi le discese le risale al contrario. Allenano corpo, mente e sistema nervoso per essere al meglio e riuscire a dare il massimo, non li catalogherei come un gruppo di zingari alla 'Amici miei' che prendono tutto a ridere. E' grazie a questi pregiudizi se la DH ancora non è diventata sport olimpico.

Ho girato un bel po' per Livigno alla sera e vi posso assicurare che i grandi della DH in giro a fare bagordi non c'erano.

cos'ho detto non lo so...però ho ragione e i fatti mi cosano!!!!
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
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Bolzano
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Concordo totalmente con Cinghiale, anche perchè ogni tanto eravamo assieme, una cosa assurda però l'ho vista, famigliola (credo tedesca) bici da supermercato rigide, due bimbi con le biciclettine, neanche un casco e lui aveva sulla bike il seggiolino di quelli che si agganciano al manubrio con il terzp bimbo (il più piccolo) il tutto sulla cabinovia che sale al Carosello 3000.
Beh Pesciolina mio figlio ed io abbiamo fatto la discesa, e vi assicuro che in alcuni tratti era ripida, anche se su strade che vengono usate in inverno come piste da sci :wink: :wink: :wink: :wink:
 

hearse

Biker tremendus
15/3/04
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Berghèm
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girandolafunesta ha scritto:
L'articolo è carino,una visione romantica della dh,senza entrare troppo nel dettaglio,che è quello che di norma rovina tutto,se non si ha cognizione di causa "vedi telecronaca olimpica etc.etc."
Sono piu ridicoli gli articoli che ogni estate appaiono sui mensili di fitness,o informazione generale.
Il periodo delle Olimpiadi è quello più triste che si possa immaginare.
Bisogna parlarne x forza, ma non si sa di cosa...... e poi si vede che nn c'è spontaneità ma solo "mi dicono di farlo e faccio finta d interessarmi"

girandolafunesta ha scritto:
una cosa però la farei,cambiare i titoli a testate e programmi sportivi come studio sport o la gazzetta dello sport,in studio 3 sport e la gazzetta di 5 sport.
Ma ti straquoto!! Io pensavo di proporre Studio Calcio (Italia1 alle 13:00)
 

solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
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Montegrappa
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:-o
bhe dai ragazzi... la gazzetta è lo sponsor storico del giro d'italia oltre che 8/10 delle sue pagine sono piene di calcio dalla serie A alla ZZZ.

non ci si deve apettarci di piu. Anzi non lamentiamoci
 

spaccaraggi

Biker novus
4/9/05
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Cuneo
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Finchè si sentirà dire che basti "scollegare" il cervello :pirletto: per diventare campioni, non si riuscirà mai a crescere come movimento guadagnando credibilità e spazio sui giornali (tra l'altro non mi sembrava esattamente questo che volesse dire Beggin, come invece afferma il giornalista).
Chi rischia troppo ottiene solo di farsi male e non è detto che vada poi così veloce.
Si vede che chi ha firmato l'articolo non conosce minimamente questo sport e non ha problemi ad affrontare l'argomento con leggerezza, senza preoccuparsi degli eventuali danni.
Inoltre quello che servirebbe adesso per l'ambiente sarebbe un Italiano ai massimi livelli, allora forse ci si accorgerebbe anche della discesa, sperando che un giorno si arrivi anche noi alle olimpiadi.
Beggin non va comunque denigrato perchè è piuttosto giovane è può ancora crescere. :-?
Non è così semplice scegliere di dedicare la propria esistenza ad un'attività
che bene che vada ti può garantire un rimborso spese a fronte di tutti i sacrifici imposti dagli allenamenti. Per non parlare poi del rischio intrinseco della disciplina, con cui peraltro il pilota decide liberamente di convivere in nome della passione.
Ciao belli!
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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Beggin è ancora un ragazzino (poco più che ventenne) e si prepara a livello professionale, si vede che l'Australia gli ha fatto bene e se tiene duro può arrivare lontano... E non dimentichiamo che nel settore dei "giovanissimi", ci sono tanti talenti in via di crescita...
Non che io sia un patito della discesa, ma auguro al movimento di tornare presto ai livelli di Herin, Bona, Br1 & Co. degli anni novanta... e magari trascinare anche una diversa mentalità delle località montane dove d'inverno si scia (o magari di città "dotate" di colline e saliscendi, e in Italia mica ne mancano...) , per proporre, nel rispetto dell'ambiente e degli altri, dei percorsi permanenti ad hoc x fr - dh - 4x - dirt e trial. Che ci vorrà mai, visto che buona parte degli "impianti" sono amovibili e possono tranquillamente occupare (pochi) spazi lasciati dalle piste da sci, o aree dismesse????
:-?
 

Classifica giornaliera dislivello positivo