Si chiama incompetenza e cialtronaggine, anche se non è il mio lavoro credo che il problema siano i manager, appunto incompetenti e cialtroni. Teoria tanta e pratica poca, molto poca, qualcuno ha sempre criticato “l’università della vita” ma mi sa che dovrebbero inserirla nei programmi accademici.
C'è da dire una cosa però
Sicuramente, ma un'azienda che va in amministrazione controllata non ha i conti in ordine. Di norma un'azienda in amministrazione controllata viene dotata di un concordato preventivo di spesa gestito da un tribunale.
Quindi non c’è stato il solito giochino che fanno le multinazionali, il che rende la cosa la cosa più triste, e forse più preoccupante.
E a cosa dovrebbe servire lo studio se non a gestire le responsabilità derivanti dalle capacità?
Vero… e le previsioni sono sistematicamente errate perché riflettono un desiderio, o meglio la necessità, di chi deve deve crescere ad ogni costo per confermare se stesso, nell’attuale sistema economico non è possibile ipotizzare un rallentamento di lungo periodo perché significa sconfessare un sistema, la crescita non è un’eventualità ma un dogma a cui credere.
"Volete la pace o il condizionatore?" Sarà perché la gente ha scelto il fresco d'estate..
Forse si scherza, ma ma un amico dice più o meno lo stesso.Comincio a cercarmi uno scassone rigido in acciaio con i cantilever e le gomme di marmo del Deca che non si consumano mai.
L'importante è che non si screpolino mentre li tieni da parte...
Hai qualche ragione ma d'altro canto non credo che tornare al "clamoroso successo" dei piani quinquennali sia una soluzione.
“in una struttura gerarchica i lavoratori vengono promossi fino a raggiungere il livello di incompetenza, e rimangono a quel livello per il resto della loro carriera.” (cit. da Il principio di Peter di Dr. Laurence J. Peter e Raymond Hull) facendo danni (aggiungo io).
