comunico agli interessati che alle 18:25 c'è appuntamento al piazzale segni per escursione verso osilo. Partenza max ore 18:35.
siete attesi numerosi....
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si oggi, ci sei?
Allora, questo post ho provato a farlo anche stamattina ma la connessione si piantava alla fine non ci sono riuscito (Telecom LADRI)
Visto che ieri ero protetto da potenti Numi, ho provato a individuare l'ultimo tratto mancante per chiudere il South Gallura Tour, che prevede il tratto iniziale del Gallura Epic già concluso con successo insieme a Jocan ma, anzichè passare per Tempio, ridiscende all'altezza del capo sportivo di Bortigiadas per fiondare a picco fino a Nibareddu, sulla SS127 Sassari-Tempio vicino al ponte sul Coghinas. Visto che la volta scorsa avevo sbagliato strada nel dedalo di sterrate sul cucuzzolo, in un fugace momento di furbizia ho pensato che, percorrendo la strada a ritroso da Nibareddu verso monte, non avrei potuto sbagliare e così è stato.
Detto fatto, arrivo a Nibareddu su asfalto, entro nella minuscola frazione e inizio a salire, salire, salire..... e salire, si sale di brutto!!! Dopo i primi tornantini in cemento inizia la sterrata che appare subito in tutte le sue caratteristiche peculiari. Il fondo infatti è quello tipico gallurese col sabbione granitico asciuttissimo su fondo compatto e rocce: aderenza zero! La sterrata è fortunatamente tutta percorribile e pulita, ma in salita le difficoltà sono notevoli, le ruote affondano nella sabbia, la pendenza, simile alle parti asfaltate in quota sul Limbara, è notevole, la trazione del posteriore è sempre precaria.... inizia la ricerca continua di quel sottile equilibrio di pesi fra l'anteriore per non impennare la bici e il posteriore per non perdere aderenza, fra pedalata e traiettoria, fra la necessaria velocità di percorrenza e il limite delle proprie forze. E' disarmante, tratti che sembrano semplici nascondono insidie anche banali come un piccolo sasso nascosto sotto la sabbia, una contropendenza scivolosa, un tratto con tanta sabia smossa, insomma in queste precarie condizioni basta anche una piccola inezia che la ruota posteriore slitta, la pedalata va a vuoto e ti trovi lì, immobile, con i piedi per terra e il fiatone... è tremendo. Vista la natura infida del terreno e le mie scarse doti di climber non nascondo che buona parte della salita l'ho fatta spingendo la bici, ma ne è valsa la pena. I paesaggi che si attraversano sono fra i più belli che ho visto in zona, ad ogni curva, ad ogni dosso l'orizzonte si allarga su nuove vedute e spaziando con lo sguardo si scorgono man mano il lago di Tula, tutta la piana di Perfugas, Tempio, il Limbara e più su ancora il tramonto sul mare con l'Asinara sullo sfondo, uno spettacolo. Avvicinandosi alla cima si passa in mezzo a delle formazioni granitiche dalle forme incredibili che l'ora tarda inizia a tingere di rosso, mentre percorro le sterrate in quota scorgo la torretta di avvistamento antincendio di Bortigiadas e mi fermo: posso dirmi soddisfatto. Quella torretta infatti si ricollega con una sterrata al campo di Bortigiadas, sul quale converge anche una sterrata che discende da Punta Salici, fra Bortigiadas e Badesi, a quota 960 metri slm, ora so come chiudere il giro.
Mi riposo un po', l'ora inizia a essere tarda e ripercorro la strada a ritroso. In quota, nel cantiere forestale, il fondo è liscio come un biliardo e si prende presto velocità ma non bisogna scordarsi del tipo di terreno che si ha sotto le ruote, pronto a mettere in difficoltà anche nei tratti più banali. Il tramonto si avvicina e avvolge di rosso tutto il paesaggio, mentre con passo spedito inizio pian piano a ridiscendere. Poco più in là inizia la discesa vera, la pendenza si fa decisa verso valle e mi fermo ancora: porto la pressione delle gomme al minimo possibile, abbasso la sella, aggancio i pedali e GIU', tutto d'un fiato.
La velocità non è mai alta perchè un'inchiodata su questo fondo rischia di concludersi in mezzo ai cespugli, riprende allora quel sottile gioco di equilibrio fra anteriore e posteriore fatto di linee e traiettorie, di frenate e di rilasci, di curve e di piccole derapate per trovare il passaggio migliore o più spesso per non scivolare in qualche canaletta. Man mano che si scende la pendenza aumenta e la strada si fa sempre più dissestata.... meglio così: che goduuriaaaaa!!!!!!!!!!!
Arrivato a Nibareddu la sterrata lascia spazio alla stradina in cemento, ancora qualche tornantino e raggiungo la SS127 con i freni roventi e il sorriso sotto il casco, che spettacolo!
Visto che allora il percorso può essere eletto quale degna conclusione del South Gallura Tour, prima del trasferimento defatigante su asfalto fino a Perfugas, ora ve lo posso proporre ufficialmente: Perfugas-Tisiennari-Giagazzu-Santu Bainzu-Punta Salici-campo sportivo di Bortigiadas-vedetta antincendio-Nibareddu-Perfugas, quando lo volete fare io sono a disposizione.
E adesso un po' di foto, le ho fatte salendo ma visto che il tratto andrebbe percorso in discesa ve le propongo dalla vetta fino a fondovalle.
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Le velocissime sterrate in quota, sullo sfondo la vedetta antincendio e all'orizzonte il Limbara
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Il tramonto verso Nord, con l'Asinara che si intravvede in mezzo al mare
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Questo è il bivio che ho cannato la volta scorsa. La strada giusta è a sinistra ma la deviazione di destra merita di essere percorsa per un breve tratto, visto che passa in mezzo a delle rocce granitiche dalle forme incredibili
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La cresta granitica del monte
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La strada ora acquista pendenza e si va giù veloci.....
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....anche troppo veloci, con questo fondo non c'è da fidarsi tanto.
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Ora inizia la discesa vera, la cosa si fa interessante!
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Un panorama in direzione del parco eolico di Tula e le gole del Coghinas, da laggiù si può raggiungere la base del Limbara passando per l'Agnata, ma di questo magari ne parliamo un'altra volta.....
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Questo tratto esposto al sole rivela tutta la natura infida del fondo sabbioso, come al solito la foto non rende bene l'idea della pendenza.
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Pendenza che aumenta ancora nella parte bassa della sterrata, che appare molto più sconnessa.... he he he!!!!
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Alle prime case di Nibareddu si trova il cemento, ancora qualche tornantino ed è fatta....
La zona merita, ditemi quando e io ci torno volentieri!
Bye
INCREDIBILE!!!!!
Lo sapevo che questo giro è nato sotto buoni auspici: Tutta l'area interessata dal tracciato fino all'altro giorno su GH era praticamente inguardabile, invece ora che ti trovo? TUTTE LE FOTO AEREE DETTAGLIATISSIME DATATE 2007!!!!!
Se qualcuno ora volesse smanettare sul Compe per ricavarne qualche dato orientativo, tipo lunghezza, ascesa totale e cose del genere, ECCO LA TRACCIA FRESCA FRESCA.....
Presto anche le altre tracce della zona saranno aggiornate.
Bye
vado ora a ritirala. no è che la rete finalmente funzionae $$$$$$
forse un po OT
bene...cosi possiamo guardare meglio queste...Tutta l'area interessata dal tracciato fino all'altro giorno su GH era praticamente inguardabile, invece ora che ti trovo? TUTTE LE FOTO AEREE DETTAGLIATISSIME DATATE 2007!!!!!
auguri anche antoss ( che gaffe)
...e io a cumbattare maccoso e balcasa in su piazzale!!!oi oi sn cotto dal sole e sembro una cozza arraganata!
casum homer antoss e cricca conservatevi un pò anche per la prox settimana che tientro a ss!
bene...cosi possiamo guardare meglio queste...
belle no?
fine o.t
bene...cosi possiamo guardare meglio queste...![]()
belle no?
fine o.t