Gran Fondo Lago di Bracciano
- Creatore Discussione Zapata
- Data di inizio
io passo la mano ma ci sarà una nutrita schiera di amici....
questo inverno ho fatto il percorso della scorsa edizione, mamma mia il fango che c'era; viste le ultime piogge un pò di fango credo ci sarà anche domenica.
ciao
questo inverno ho fatto il percorso della scorsa edizione, mamma mia il fango che c'era; viste le ultime piogge un pò di fango credo ci sarà anche domenica.
ciao
tostarello ha scritto:io passo la mano ma ci sarà una nutrita schiera di amici....
questo inverno ho fatto il percorso della scorsa edizione, mamma mia il fango che c'era; viste le ultime piogge un pò di fango credo ci sarà anche domenica.
ciao
"Un pò di fango" mi sa che è un eufemismo vista la quantità d'acqua caduta.
Mi sai dare qualche informazione sul tracciato? Se è gia tosto di suo, ho paura che il mio allenamento non mi consentirà di affrontare in aggiunta un terreno troppo pesante.
credo che il tracciato cambi ad ogni edizione, pur mantenendo dei tratti in comune, a gennaio ne abbiamo fatto solo una parte (circa 27 Km), a me è sembrato duro ma le condizioni a fango erano davvero proibitive, in un tratto abbiamo dovuto camminare con le bici sollevate perchè anche a spinta dopo mezzo metro si bloccavano le ruote.justin ha scritto:
adesso sicuramente il fondo sarà migliore
Nessun report dai partecipanti alla GF di Bracciano? c'era tanto fango? come è stata la gara? Mi sento in colpa per aver rinunciato, eppure mi ero alzato alle sei per andare, ma poi sono tornato a dormire, troppa acqua e gli altri compagni di squadra, nella notte mi hanno inviato un sms per annullare l'appuntamento.
Hai fatto la cosa migliore che potevi fare restando a casa.mikuni ha scritto:
Io sono rientrato alle 16 a casa e se ti dico che sono quasi morto dico un'eufenismo, sono stramorto.
Fango cosi' mai visto e di qualità di quella che solo a spingerla la bici ti si ammalloppava tutto, quindi Mooolti tratti assolutamente non pedalabili, ed altri nemmeno a piedi erano fattibili.
Bici inguidabile anche in discesa, praticamente solo i pochi tratti in pianura o leggermente inclinati erano praticabili.
La gara e' stata accorciata a 48 km per via che hanno tagliato un tratto troppo fangoso (immagino cosa era visto quello che hanno lasciato).
Mai piu con fango.
Per la cronaca oltre me c'erano Gianky62 e Professor tra le mie conoscenze del forum piazzatisi rispettivamente e degnamente al 142 e 148 posto, io non classificato in quanto fuori tempo.
Ciao.
Azz... peggio di quanto credevo, chissà quante defezioni ci saranno state. Comunque complimenti anche solo per aver finito una gara simile.
Pensa che cosa è stato a fine gennaio dopo giorni di pioggia....me lo ricordo e come il tratto fangoso.geppo960 ha scritto:
vista la stagione avrei pensato meglio, ma da quanto sento...
geppo960 ha scritto:
Grande Geppo ... certo che con questo tempo ....
Già che hai finito sei il nostro orgoglio!!!!
Sono venuto anch'io, sono arrivato tardi e vi ho visto partire , volevo fare il tifo ma non sono riuscito a vedervi passare. Il tempo pessimo ha fatto rinunciare molti. Ho visto arrivare i primi dieci verso le 12,30 : erano irriconoscibili , coperti di fango da capo a piedi, anche il viso era una maschera di fango, dicevano che in discesa non riuscivano a fare le curve perchè le bici scivolavano troppo . Una gara veramente tosta. Geppo sei stato grande!geppo960 ha scritto:
101esimo della lunga.
Questo il responso della classifica al quale ad inizio gara non avrei nemmeno lontanamente pensato.
Percorso molto bello e tecnico, con frequenti salite e discese intervallate da veloci single-track per lo più in discesa.
Parto buon ultimo e cerco il mio ritmo. E' la mia prima gara e so che servirà da esperienza futura, non di più.
E difatti me ne sto tranquillo nelle retrovie finchè... non iniziamo a scendere in profondi canaloni pieni di fango. E li mi gioco la gara, perchè mentre la quasi totalità degli atleti che incontro (quindi metà classifica in giù) arranca spaesato io me ne vado giù senza problemi mettendone molti dietro. In questo i trascorsi con le moto da enduro aiutano...
La salita di metà gara da fare con bici in spalla però abbatte drasticamenmte la mia riserva di energia (già scarsa di suo...), e così da li in poi subisco il ritorno di almeno una trentina di atleti che a gamba vanno decisamente meglio di me e della mia Cannondale.
Sul traguardo però mi rimane l'ultimo barlume di energia e sorpasso il già 101esimo in uno sprint degno del miglior Petacchi. Solo che quando ho alzato le braccia al cielo ho notato che molti erano gia cambiati e stavano degustando il meritato piattone di pasta.
Ma così è la vita, non fai in tempo a gioire che subito qualcosa ti ridimensiona...
Marco
Questo il responso della classifica al quale ad inizio gara non avrei nemmeno lontanamente pensato.
Percorso molto bello e tecnico, con frequenti salite e discese intervallate da veloci single-track per lo più in discesa.
Parto buon ultimo e cerco il mio ritmo. E' la mia prima gara e so che servirà da esperienza futura, non di più.
E difatti me ne sto tranquillo nelle retrovie finchè... non iniziamo a scendere in profondi canaloni pieni di fango. E li mi gioco la gara, perchè mentre la quasi totalità degli atleti che incontro (quindi metà classifica in giù) arranca spaesato io me ne vado giù senza problemi mettendone molti dietro. In questo i trascorsi con le moto da enduro aiutano...
La salita di metà gara da fare con bici in spalla però abbatte drasticamenmte la mia riserva di energia (già scarsa di suo...), e così da li in poi subisco il ritorno di almeno una trentina di atleti che a gamba vanno decisamente meglio di me e della mia Cannondale.
Sul traguardo però mi rimane l'ultimo barlume di energia e sorpasso il già 101esimo in uno sprint degno del miglior Petacchi. Solo che quando ho alzato le braccia al cielo ho notato che molti erano gia cambiati e stavano degustando il meritato piattone di pasta.
Ma così è la vita, non fai in tempo a gioire che subito qualcosa ti ridimensiona...
Marco
Un vero delirio,
già dopo la partenza (senza contare il giro per il centro storico di Trevignano) nel primo discesone dopo il campo sportivo rovinavo (fortunatamente sullerba) per alcune decine di metri.
Ma la vera tragedia sono state le ultime discese dove dopo altrettante salite impedalabili, ho dovuto fare i conti col sovraccarico del fango che mi bloccava praticamente la ruota anteriore ed il retrotreno. In certi punti si bloccava da sola la ruota anteriore con le ovvie conseguenze del caso.
In altri tratti per avanzare ho dovuto ricorrere al rampichino in discesa!!!!
Alla fine ormai esausto raggiungevo il punto di ristoro insieme ad un altro manipolo di disperati dove ci viene consigliato il ritiro perché pareva fossimo solo a metà percorso. Perciò ci hanno ritirato il numero e scortato allarrivo dove cmq il contaKm segnava ben 39,5 quindi o non contava il primo tratto di 5Km per il centro storico o il giudice aveva fretta di tornare a casa.
Peccato anche per la doccia gelata!!!!
Ci rivediamo a Orvieto
Marco
già dopo la partenza (senza contare il giro per il centro storico di Trevignano) nel primo discesone dopo il campo sportivo rovinavo (fortunatamente sullerba) per alcune decine di metri.
Ma la vera tragedia sono state le ultime discese dove dopo altrettante salite impedalabili, ho dovuto fare i conti col sovraccarico del fango che mi bloccava praticamente la ruota anteriore ed il retrotreno. In certi punti si bloccava da sola la ruota anteriore con le ovvie conseguenze del caso.
In altri tratti per avanzare ho dovuto ricorrere al rampichino in discesa!!!!
Alla fine ormai esausto raggiungevo il punto di ristoro insieme ad un altro manipolo di disperati dove ci viene consigliato il ritiro perché pareva fossimo solo a metà percorso. Perciò ci hanno ritirato il numero e scortato allarrivo dove cmq il contaKm segnava ben 39,5 quindi o non contava il primo tratto di 5Km per il centro storico o il giudice aveva fretta di tornare a casa.
Peccato anche per la doccia gelata!!!!
Ci rivediamo a Orvieto
Marco
eccoci! 30esimo del giro corto!
i fatti:
sveglia in quel di cerenova, (casa al mare del mio compagno di avventura) dopo una bellissima serata con le nostre rispettive a base di carne, salsicce e ben 2 litrozzi di vino a 14%: risultato: andiamo a letto completamente sbronzi e con le donne che lamentavano prestazioni fuori dal comune.. ho comunque perso memoria della serata.
mattina sveglia e colazione a base di caffè e ipercalorie varie, ci affacciamo nel giardino e vediamo un fitto nebbbione misto a nevischio, che ci perseguiterà fino al campo del trevignano, dove ci accoglie un'atmosfera irreale.
Dopo svariati minuti per la scelta della tenuta, (abbinamento dei oclori con la griffe della bici eccetera) vediamo passare folcarelli il nostro mito in maglietta corta: decidiamo allora per manica lunga e giubbetto antipioggia.
La partenza sembrava un film di toto e peppino, per ben due volte hanno cambiato il senso della partenza (chi era primo si ritrovava ultimo e noi che eravamo ultimi ci siamo ritrovati primi ahahahah) giro panoramico del paese, schivando i primi botti.
si entra nel bello, salite e fango, fango e salite, discese e fango, fango e discese. la mia prophet si è ben comportata, anche perche le clessidre cosi larghe e la lefty scaricavano il fango in eccesso e non mi si bloccava niente, pesava solo un 18/19 kg in piu.
mi allungo spensieratamente su un rovo di more, con assaggio compreso.
arrivo anche io fino in fondo, rischio il grifo sul traguardo per fare una pinna, vedo solo il Folca tutto bello pulito, cambiato spogliato con la bici linda e lucente che stava a parla al telefono... non capisco come abbia fatto, secondo me ha tagliato.
i fatti:
sveglia in quel di cerenova, (casa al mare del mio compagno di avventura) dopo una bellissima serata con le nostre rispettive a base di carne, salsicce e ben 2 litrozzi di vino a 14%: risultato: andiamo a letto completamente sbronzi e con le donne che lamentavano prestazioni fuori dal comune.. ho comunque perso memoria della serata.
mattina sveglia e colazione a base di caffè e ipercalorie varie, ci affacciamo nel giardino e vediamo un fitto nebbbione misto a nevischio, che ci perseguiterà fino al campo del trevignano, dove ci accoglie un'atmosfera irreale.
Dopo svariati minuti per la scelta della tenuta, (abbinamento dei oclori con la griffe della bici eccetera) vediamo passare folcarelli il nostro mito in maglietta corta: decidiamo allora per manica lunga e giubbetto antipioggia.
La partenza sembrava un film di toto e peppino, per ben due volte hanno cambiato il senso della partenza (chi era primo si ritrovava ultimo e noi che eravamo ultimi ci siamo ritrovati primi ahahahah) giro panoramico del paese, schivando i primi botti.
si entra nel bello, salite e fango, fango e salite, discese e fango, fango e discese. la mia prophet si è ben comportata, anche perche le clessidre cosi larghe e la lefty scaricavano il fango in eccesso e non mi si bloccava niente, pesava solo un 18/19 kg in piu.
mi allungo spensieratamente su un rovo di more, con assaggio compreso.
arrivo anche io fino in fondo, rischio il grifo sul traguardo per fare una pinna, vedo solo il Folca tutto bello pulito, cambiato spogliato con la bici linda e lucente che stava a parla al telefono... non capisco come abbia fatto, secondo me ha tagliato.
Un incubo vero!! Ancora mi sogno il fango che mi sovrasta e mi insegue...
La gara inizia benissimo per i primi 5 km! Media della madonna e presto mi metto in scia di Folcarelli pronto allo scatto. Poi ...sdammm.....inchiodato sulla prima salita. Le gomme c'avevano il mastice e c'avevo du nani da circo sulle spalle! Non riuscivo a superare i 6 di media e sudavo come galeazzi! Forse la cena a della sera prima col mio compagano di sventua Paso aveva lasciato il segno...
Comunque piano piano mi riprendo...e dopo.....
aver investito un tizio in una discesa fangosa...
essere stato investito da un tipo nella stessa discesa...
essere finito un paio di volte tra i rovi...
avere scalato una montagna di fango alla fine della quale sono stato esanime per buoni 10 minuti...
aver distrutto il cambio ....
essermi rifocillato con panettone, the e torrone (visto che ci stavano potevano preparare anche lenticchie e cotechino....)...
aver fatto na salita a piedi co sto cavolo de cambio inchiodato.....
dopo tutto ciò...mi vedo uno che mi fa....altri 100 metri di salita e poi sei arrivato...
sdraaaaaaaaa! nartro muro de fango!!! ma che era mai dire banzai????
alla fine 44mo del giro corto...e vivo per miracolo!
viva la montanbaic
La gara inizia benissimo per i primi 5 km! Media della madonna e presto mi metto in scia di Folcarelli pronto allo scatto. Poi ...sdammm.....inchiodato sulla prima salita. Le gomme c'avevano il mastice e c'avevo du nani da circo sulle spalle! Non riuscivo a superare i 6 di media e sudavo come galeazzi! Forse la cena a della sera prima col mio compagano di sventua Paso aveva lasciato il segno...
Comunque piano piano mi riprendo...e dopo.....
aver investito un tizio in una discesa fangosa...
essere stato investito da un tipo nella stessa discesa...
essere finito un paio di volte tra i rovi...
avere scalato una montagna di fango alla fine della quale sono stato esanime per buoni 10 minuti...
aver distrutto il cambio ....
essermi rifocillato con panettone, the e torrone (visto che ci stavano potevano preparare anche lenticchie e cotechino....)...
aver fatto na salita a piedi co sto cavolo de cambio inchiodato.....
dopo tutto ciò...mi vedo uno che mi fa....altri 100 metri di salita e poi sei arrivato...
sdraaaaaaaaa! nartro muro de fango!!! ma che era mai dire banzai????
alla fine 44mo del giro corto...e vivo per miracolo!
viva la montanbaic
Per me il vero delirio è stata la salitona di fango da fare a piedi, un vero cas
non avevo i tacchetti sotto alle scarpe e scivolavo indietro allora ho tirato giù la bici dalle spalle e la ho usata come un bastone da vecchietto, la spingevo verso lalto, frenavo e mi tiravo su, PESSSSSSIMA idea, dopo poco era diventata un ammasso di fango (non cera più bisogno di tirare il freno) era pesantissima e le ruote erano inchiodate.
Mi sono rimesso la bici in spalla ed ho provato a scalare la montagna di fango ma niente scivolavo, camminavo camminavo e restavo sempre li, ed allora di nuovo giù la bici e via fango fango fango fango!!
Praticamente alla fine della salita per me la gara era finita, mi hanno passato in tantissimi (quelli che non mi avevano gia passato prima).
Comunque non so perché ma alla fine mi sono divertito.
Ciao alla Prossima
Mi sono rimesso la bici in spalla ed ho provato a scalare la montagna di fango ma niente scivolavo, camminavo camminavo e restavo sempre li, ed allora di nuovo giù la bici e via fango fango fango fango!!
Praticamente alla fine della salita per me la gara era finita, mi hanno passato in tantissimi (quelli che non mi avevano gia passato prima).
Comunque non so perché ma alla fine mi sono divertito.
Ciao alla Prossima