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suillo

Biker serius
19/10/05
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Monte Porzio Catone
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End of Time ha scritto:
Scusate ma perchè non fate i seri? C'è Rosario che si sta sbattendo per domenica a organizzare Pietrastretta come l'anno scorso, sarebbe bene che in queste occasioni si facesse del tutto per esserci...

Seconda cosa...giovedì ho parlato con la forestale a Assergi...fatemi il favore...NON NOMINATE IL GRAN SASSO SUL FORUM!!!
...ditelo col telefono, mandatevi i piccioni viaggiatori, i segnali di fumo, ma ricordatevi che "...NON SIAMO TOLLERATI..." a buon intenditore poche parole, meno siamo e meglio è!!!!
grazie!

!!!è andata pure troppo BENE fino adesso!!!
quanno se esagera prima o poi il giochino te lo levano!!!
:razz:suill1
 

WilLupo

Biker assatanatus
suillo ha scritto:
!!!è andata pure troppo BENE fino adesso!!!
quanno se esagera prima o poi il giochino te lo levano!!!
:razz:suill1

Che vuol dire, secondo te, "si esagera"?

Non trovo che nessuno abbia esagerato, a Campo Imperatore, data l'educazione con cui ci siamo comportati fino ad oggi (nessuno escluso, mi sembra)
A meno che "esagerare" non vuol dire fare parecchie discese... ma perchè, per caso chi scia in pista ha un limite al numero di discese consentite?


A me sembra piuttosto che ci sia uno sport nuovo (almeno relativamente nuovo) e che ci saranno purtroppo battaglie da affrontare per poterlo praticare ... perchè come al solito finchè non c'è un giro di soldi che fa gola a qualcuno la tendenza è quella di mettere i bastoni tra le ruote... adducendo motivazioni del tutto pretestuose :cry:

@End: ho l'impressione che nascondersi, o cercare di essere in pochi, benchè sia la tentazione che viene naturale, non serva a nulla.
Prima o poi dovremo comunque affrontare i nodi che verranno al pettine e... combattere :fatti-so: ...e a quel punto, anzi, sarà bene essere in tanti, decisi e con le idee chiare.
 

banzai

Biker superioris
1/4/04
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MC
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WilLupo ha scritto:
Che vuol dire, secondo te, "si esagera"?

Non trovo che nessuno abbia esagerato, a Campo Imperatore, data l'educazione con cui ci siamo comportati fino ad oggi (nessuno escluso, mi sembra)
A meno che "esagerare" non vuol dire fare parecchie discese... ma perchè, per caso chi scia in pista ha un limite al numero di discese consentite?


A me sembra piuttosto che ci sia uno sport nuovo (almeno relativamente nuovo) e che ci saranno purtroppo battaglie da affrontare per poterlo praticare ... perchè come al solito finchè non c'è un giro di soldi che fa gola a qualcuno la tendenza è quella di mettere i bastoni tra le ruote... adducendo motivazioni del tutto pretestuose :cry:

@End: ho l'impressione che nascondersi, o cercare di essere in pochi, benchè sia la tentazione che viene naturale, non serva a nulla.
Prima o poi dovremo comunque affrontare i nodi che verranno al pettine e... combattere :fatti-so: ...e a quel punto, anzi, sarà bene essere in tanti, decisi e con le idee chiare.


Sono d'accordo, son stato lì per la prima volta due sett fa, e devo dire che nonostante tutti noi che scendevamo in gruppo rallentassimo o ci fermassimo incrociando gente a piedi, ho visto qualche faccia non troppo felice. Sarebbe meglio cercare di porre delle regole precise, giocando d'anticipo prima che si arrivi alla chiusura totale. La stessa cosa (divieti) sta succedendo, o forse è già successa, qui al Conero.
Secondo me dovremmo darci delle regole, si potrebbe ad esempio:

-scegliere una parte dei percorsi, da ufficializzare come ciclabili, con tanto di cartelli, e vietare il transito su ruote per altri. In questa scelta, cercare di orientarsi verso i sentieri meno battuti a piedi se possibile, così come già si fa all'estero
-istituire una sorta di "corpo guide", potrebbe essere a seguito di un corso di mezza giornata, o la semplice identificazione al momento di fare il biglietto di risalita, magari indossando una pettorina con identificazione. Suggerimenti benvenuti. Dovrebbe servire a limitare/controllare l'affluenza incontrollata di eventuali ciclisti indisciplinati, e dare anche a chi ci incontra l'idea che stiamo facendo uno sport, e non una gara di slalom in mezzo alla gente.
-Per ultimo, se necessario, anche per i sentieri condivisi con i pedoni, vietare completamente l'accesso alle bici in giorni/orari di intenso traffico pedonale.


Meglio pensarci prima che aspettare i divieti totali, Trentino docet...
 

suillo

Biker serius
19/10/05
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Monte Porzio Catone
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WilLupo ha scritto:
Che vuol dire, secondo te, "si esagera"?

Non trovo che nessuno abbia esagerato, a Campo Imperatore, data l'educazione con cui ci siamo comportati fino ad oggi (nessuno escluso, mi sembra)
A meno che "esagerare" non vuol dire fare parecchie discese... ma perchè, per caso chi scia in pista ha un limite al numero di discese consentite?


A me sembra piuttosto che ci sia uno sport nuovo (almeno relativamente nuovo) e che ci saranno purtroppo battaglie da affrontare per poterlo praticare ... perchè come al solito finchè non c'è un giro di soldi che fa gola a qualcuno la tendenza è quella di mettere i bastoni tra le ruote... adducendo motivazioni del tutto pretestuose :cry:

@End: ho l'impressione che nascondersi, o cercare di essere in pochi, benchè sia la tentazione che viene naturale, non serva a nulla.
Prima o poi dovremo comunque affrontare i nodi che verranno al pettine e... combattere :fatti-so: ...e a quel punto, anzi, sarà bene essere in tanti, decisi e con le idee chiare.


Premesso che non riesco a utilizzare risalite meccanizzate per più di una volta a stagione e nello stesso posto, di conseguenza esprimo un parere su di una situazione che è trita e ritrita
per cui
Diciamo che: come guarcino........ quando si apre un parco giuochi nuovo viene preso d'assalto .....
questo HAIMé succede in tutte le categorie merceologiche .....
l'uomo è fatto così!

SI SBAGLIA quando si dirotta il discorso sul NUMERO delle discese.
BISOGNA CONSIDERARE invece l'impatto di un gruppetto di 4 bikers.... su di un percorso battuto da gente di tutti i generi.
siccome nun ce so solo 4 bikers al giorno in quel posto...... questo già 5 anni fà......di conseguenza
se si vuole utilizzare la risalita meccanica bisogna fare si di non impattare su gli altri utilizzatori.....
a guarcino i sentieri creati per le bighe.. non c'entrano assolutamante con quelli del cai e di conseguenza non riski di trovare i trekkers tra una drop e l'altro. e mi sembra che a parte di problemi di navetta altri problemi non ci sono stati!(grazie a tarcisio , bigdino e gli altri ragazzi)
suill1
 

WilLupo

Biker assatanatus
banzai ha scritto:
Sono d'accordo, son stato lì per la prima volta due sett fa, e devo dire che nonostante tutti noi che scendevamo in gruppo rallentassimo o ci fermassimo incrociando gente a piedi, ho visto qualche faccia non troppo felice. Sarebbe meglio cercare di porre delle regole precise, giocando d'anticipo prima che si arrivi alla chiusura totale. La stessa cosa (divieti) sta succedendo, o forse è già successa, qui al Conero.
Secondo me dovremmo darci delle regole, si potrebbe ad esempio:

-scegliere una parte dei percorsi, da ufficializzare come ciclabili, con tanto di cartelli, e vietare il transito su ruote per altri. In questa scelta, cercare di orientarsi verso i sentieri meno battuti a piedi se possibile, così come già si fa all'estero
-istituire una sorta di "corpo guide", potrebbe essere a seguito di un corso di mezza giornata, o la semplice identificazione al momento di fare il biglietto di risalita, magari indossando una pettorina con identificazione. Suggerimenti benvenuti. Dovrebbe servire a limitare/controllare l'affluenza incontrollata di eventuali ciclisti indisciplinati, e dare anche a chi ci incontra l'idea che stiamo facendo uno sport, e non una gara di slalom in mezzo alla gente.
-Per ultimo, se necessario, anche per i sentieri condivisi con i pedoni, vietare completamente l'accesso alle bici in giorni/orari di intenso traffico pedonale.


Meglio pensarci prima che aspettare i divieti totali, Trentino docet...


Il divieto in pratica ci sarebbe già, visto che siamo in territorio di Parco Nazionale. Per questo non credo sia possibile almeno per ora mettere cartelli o ufficializzare gli itinerari.
Per percorrere una strada di questo genere occorrerebbe cominciare a incontrare i responsabili del Parco e aprire le trattative... secondo me, è prematuro (ma ci si arriverà :-( )

Gli itinerari propriamente discesistici sono solamente due, quindi non è possibile altra via che condividerli con gli escursionisti. Bisogna dire che non c'è mai un grande affollamento pedonale, infatti l'escursionismo si muove, giustamente, da Campo Imperatore in su, e non viceversa.
Chi cammina ha tutto un mondo, vastissimo e affascinante, dove potersi muovere, prendendo quota con la funivia e incamminandosi da lì... sinceramente a me chi si mette a salire sotto i piloni della funivia fa un pò pena, ma questa è una considerazione puramente personale.

Gli escursionisti che incontro di solito sono bendisposti, fin troppo gentili. Solo lunedì mi è capitato un vecchietto un pò str---... per la prima volta :-( L'età, il caldo, la fatica... vabbè ;-)

Inorridisco invece all'idea del "corpo guide"... ci siamo già passati per altre attività, significa creare capetti (più o meno incompetenti) e uno sfruttamento economico ingiustificato: vogliamo ammazzare la nostra attività?!? :cry: E poi tanto non risolve il problema.

Quello che si può fare per ora è continuare sulla strada della massima educazione, nei confronti delle persone e delle cose. Rallentare, salutare... niente tagli, niente sgommate inutili... le solite cose.

L'attenzione ad evitare i tagli sulla massima pendenza è particolarmente importante, perchè con le piogge si crea erosione, e quella sì che rovina davvero i sentieri e tutto ciò che ci sta intorno :-(
NB. in altri luoghi (vedi zona Arapietra e rifugio Franchetti) sono stati proprio gli escursionisti facendo scorciatoie a massacrare malamente prati e sentieri...
 

banzai

Biker superioris
1/4/04
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MC
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WilLupo ha scritto:
...Inorridisco invece all'idea del "corpo guide"... ci siamo già passati per altre attività, significa creare capetti (più o meno incompetenti) e uno sfruttamento economico ingiustificato: vogliamo ammazzare la nostra attività?!? :cry: E poi tanto non risolve il problema...
:prost:Infatti ho scritto anch'io che accetto suggerimenti, vorrei solo che si trovasse un qualche modo di controllare la situazione.
Questo per evitare che, con la visita di un qualche scalmanato, fosse trovata la scusa per irrigidire i controlli sui divieti che, come hai giustamente precisato, già esistono...
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Allora il rischio "chusura" sarà, a mio modestissimo giudizio, la piaga dei prossimi anni.
Credo che i passi avanti vadano fatti in tutte le direzioni e subito senza aspettare di venir "ghettizati" in aree attrezzate o di venir banditi.
Ricordiamo quello che accadde allo scialpinismo quando si aggiunsero quegli "essere strani" con un solo legno :-)... nelle associazioni, soprattutto nel CAI si gridò allo scandalo... nell'arrampica quando furono introdotti gli spit (si discute ancora se ha senso o meno nell'"etica" dell'alpinosmo attrezzare una sosta a spit o meno)... le ferrate altro argomento di cui si discute da decenni.

Il mio giudizio è che bisogna farsi sentire... ma come?

Non lo so all'inizio è dura... farsi accettare dai "vicini" escursionisti, io credo di essere un ecursionista e non mi da' fastidio la bici (mi sono accettato da solo :-) ), evitando di comportarci male ma a mio parere cominciando a far sentire il proprio peso alle istituzioni.

Ci si dovrà coordinare necessariamente fino a quando resteremo individualista saremo facile bersaglio.

In passato (parlo di 6/7 anni fa) feci accettare al CAI di Chieti di mettere in programma escursioni in MTB, ora combatto per fare una scuola di escursionismo sezionale, che in futuro vorrei far diventare regionale, che includa lo sci di fondo, le racchette, la MTB sarà dura far votare queste cose a persone che ti vedono "solo" o circondato di pochi amici esaltati.

In Liguria piemonte e valle d'aosta sono riusciti a fare una commissione (come quella per l'escursionismo, per l'alpinismo e lo scialpinismo) quello significa cominciare a pesare... se in terntino ci fosse stata avrebbe potutto combattere la SAT/CAI da dentro e probabilmente sarebbe venuta fuori vittoriosa.

Ciao Gianluca
 

WilLupo

Biker assatanatus
suillo ha scritto:
Premesso che non riesco a utilizzare risalite meccanizzate per più di una volta a stagione e nello stesso posto, di conseguenza esprimo un parere su di una situazione che è trita e ritrita
per cui
Diciamo che: come guarcino........ quando si apre un parco giuochi nuovo viene preso d'assalto .....
questo HAIMé succede in tutte le categorie merceologiche .....
l'uomo è fatto così!

SI SBAGLIA quando si dirotta il discorso sul NUMERO delle discese.
BISOGNA CONSIDERARE invece l'impatto di un gruppetto di 4 bikers.... su di un percorso battuto da gente di tutti i generi.
siccome nun ce so solo 4 bikers al giorno in quel posto...... questo già 5 anni fà......di conseguenza
se si vuole utilizzare la risalita meccanica bisogna fare si di non impattare su gli altri utilizzatori.....
a guarcino i sentieri creati per le bighe.. non c'entrano assolutamante con quelli del cai e di conseguenza non riski di trovare i trekkers tra una drop e l'altro. e mi sembra che a parte di problemi di navetta altri problemi non ci sono stati!(grazie a tarcisio , bigdino e gli altri ragazzi)
suill1

A Campo Imperatore l'incontro massiccio con gli escursionisti si limita al tratto di saliscendi che è di raccordo con il sentiero della Portella. Lì si incontrano carovane che fanno il giro di Campo Pericoli, che devono assolutamente avere precedenza assoluta sul sentiero (ma spesso sono così gentili che si fermano prima).
Se oltre alla precedenza ci ricordiamo di salutare con un sorriso, i rapporti saranno ancora migliori :-)

Lungo le discese gli incontri sono episodici, per i motivi che ho detto prima (chi fa escursionismo in genere parte dal piazzale e va in montagna !)
Ci aggiungo che sono sentieri che si percorrono con velocità limitata e non si fanno drop.

E' chiaro che per te, che sei interessato alla cosa (risalite meccanizzate) poco o niente, è facile dire che i sentieri dove c'è escursionismo non dovrebbero essere usati dai bikers... la realtà è che nel centro Italia posti con risalite meccanizzate non è che ce ne siano molti... per cui io invece penso che dovremo combattere per usare quelli che abbiamo.


Io non credo comunque che i problemi siano dati dagli escursionisti, temo più le regole del Parco!

Ma ci aggiungo una considerazione ottimista: qualche anno fa, poco dopo l'istituzione del Parco, si è ventilata la chiusura completa dell'arrampicata al Gran Sasso.
Si trattava ben più che di voci, c'era un progetto ben preciso!
La cosa è finita nel nulla, benchè l'arrampicata in montagna sia diventata nel frattempo quasi un'attività di massa...
Abbiamo molte carte a nostro favore perchè il nostro è comunque uno sport a bassissimo impatto: dovremo fare in modo da giocarcele bene :-)
 

WilLupo

Biker assatanatus
gdelconte ha scritto:
Allora il rischio "chusura" sarà, a mio modestissimo giudizio, la piaga dei prossimi anni.
Credo che i passi avanti vadano fatti in tutte le direzioni e subito senza aspettare di venir "ghettizati" in aree attrezzate o di venir banditi.
Ricordiamo quello che accadde allo scialpinismo quando si aggiunsero quegli "essere strani" con un solo legno :-)... nelle associazioni, soprattutto nel CAI si gridò allo scandalo... nell'arrampica quando furono introdotti gli spit (si discute ancora se ha senso o meno nell'"etica" dell'alpinosmo attrezzare una sosta a spit o meno)... le ferrate altro argomento di cui si discute da decenni.

Il mio giudizio è che bisogna farsi sentire... ma come?

Non lo so all'inizio è dura... farsi accettare dai "vicini" escursionisti, io credo di essere un ecursionista e non mi da' fastidio la bici (mi sono accettato da solo :-) ), evitando di comportarci male ma a mio parere cominciando a far sentire il proprio peso alle istituzioni.

Ci si dovrà coordinare necessariamente fino a quando resteremo individualista saremo facile bersaglio.

In passato (parlo di 6/7 anni fa) feci accettare al CAI di Chieti di mettere in programma escursioni in MTB, ora combatto per fare una scuola di escursionismo sezionale, che in futuro vorrei far diventare regionale, che includa lo sci di fondo, le racchette, la MTB sarà dura far votare queste cose a persone che ti vedono "solo" o circondato di pochi amici esaltati.

In Liguria piemonte e valle d'aosta sono riusciti a fare una commissione (come quella per l'escursionismo, per l'alpinismo e lo scialpinismo) quello significa cominciare a pesare... se in terntino ci fosse stata avrebbe potutto combattere la SAT/CAI da dentro e probabilmente sarebbe venuta fuori vittoriosa.

Ciao Gianluca

Quoto tutto :-)

Gianluca, come me ha la memoria storica delle battaglie per altre attività :-)

Ci dobbiamo organizzare :richiamo_papere: e probabilmente è vero che è bene cominciare subito.:????:

@Duilio: eventuali divieti e chiusure stile trentino si ritorcerebbero di sicuro anche sull'ampio respiro, che ancor più sfrutta sentieri escursionistici e territorio protetto...
Inutile sperare che questa attività resti talmente di nicchia da non essere notata... questo film s'è già visto più di una volta :cry:
 

madcat

Biker marathonensis
19/9/05
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Boville
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Gli escursionisti che incontro di solito sono bendisposti, fin troppo gentili. Solo lunedì mi è capitato un vecchietto un pò str---... per la prima volta :-( L'età, il caldo, la fatica... vabbè ;-)

NO tengo a precisare che il personaggio era str...x tutte le rote ed in qualsiasi contesto ambientale e sociale: tutti i fr si erano gia' fermati e scansati dal sentiero prima che lui sopraggiungesse, secondo me i familiari lo mandano in questi posti isolati come possono x levarselo dai c....con il minor impatto ambientale ed umano possibile...scusate i francesismi!

a proposito di francesismi...ma e se in un futuro spero non molto lontano succedesse questo?
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
WilLupo ha scritto:
Lungo le discese gli incontri sono episodici, per i motivi che ho detto prima (chi fa escursionismo in genere parte dal piazzale e va in montagna !)

Solo a me mi fecero partire da assergi per andare a monitorare i camosci in inverno quei tirchi del WWF :-(... poi giunti su sci in spalla il "capo" non si fidava più e il WWF ci pagò la funivia in discesa :-) (tanto non si poteva sciare la neve cominciava da su)

WilLupo ha scritto:
E' chiaro che per te, che sei interessato alla cosa (risalite meccanizzate) poco o niente, è facile dire che i sentieri dove c'è escursionismo non dovrebbero essere usati dai bikers... la realtà è che nel centro Italia posti con risalite meccanizzate non è che ce ne siano molti... per cui io invece penso che dovremo combattere per usare quelli che abbiamo.

Ma li il problema lo risolveranno i gestori degli impianti.


WilLupo ha scritto:
Io non credo comunque che i problemi siano dati dagli escursionisti, temo più le regole del Parco!

Sono pienamente in accordo con te ma il problema può essere che "alcuni" escursionisti facciano "pressioni"

WilLupo ha scritto:
Ma ci aggiungo una considerazione ottimista: qualche anno fa, poco dopo l'istituzione del Parco, si è ventilata la chiusura completa dell'arrampicata al Gran Sasso.
Si trattava ben più che di voci, c'era un progetto ben preciso!
La cosa è finita nel nulla, benchè l'arrampicata in montagna sia diventata nel frattempo quasi un'attività di massa...

Anche perchè quella vota si scatenò un putiferio :-), la massa era di gran lunga maggiore di quella nostra (con gli alinisti si schierarono tutti gli escursionisti), così come oggi si paventa la chiusura della falesia di roccamorice, o la strada che sale al pomilio, o la chiusura di molti sentieri sulla majella (anche se poi voglio vedere chi mi controlla)... il problema che queste scelte spesso vengono fatte in base a "finanziamenti ovvero la CE finanzia dei progetti di tutela e spesso questi progetti prevedono la chiusura di sentieri... guardate cosa è accaduto al sentiero che va dal blockhaus a monte cavallo agli albori si passava a sx del blockhaus poi questo sentiero che era difficle da munitenere è stato abbandonato per un più comodo sentiero a dx della madonnina ora chiuso dal parco (perchè nei progetti relativi ai camosci l'escursionista sul sentiero mi disturba il camosci, che generalmente lì non è mai stato) e quindi si ripassa a dx ma nessuno ha riaperto il sentiero :-(
Oppure storie con la segnaletica a paletti del PN Majella pensata da un architetto di milano peccato che il 90% dei paletti è perso :-), oppure il recupero della strada dal pomilio alla madoninnina... guradate che fine ha fatto oil parapetto di legno dopo il primo inverno è tutto a valle.

WilLupo ha scritto:
Abbiamo molte carte a nostro favore perchè il nostro è comunque uno sport a bassissimo impatto: dovremo fare in modo da giocarcele bene :-)

Si ma non è visto dalla comnità come introito pensa come è più semplice far digerire un fantastico megaimpianto di risalita al comune X che una pista da fondo.
Se gli amministratori non ci vedranno mai come una risorsa saranno sempre disposti a sacrificarci per altro.

Ciao Gianluca
 

suillo

Biker serius
19/10/05
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Monte Porzio Catone
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WilLupo ha scritto:
Quoto tutto :-)

Gianluca, come me ha la memoria storica delle battaglie per altre attività :-)

Ci dobbiamo organizzare :richiamo_papere: e probabilmente è vero che è bene cominciare subito.:????:

@Duilio: eventuali divieti e chiusure stile trentino si ritorcerebbero di sicuro anche sull'ampio respiro, che ancor più sfrutta sentieri escursionistici e territorio protetto...
Inutile sperare che questa attività resti talmente di nicchia da non essere notata... questo film s'è già visto più di una volta :cry:

il trentino...... è trentino!!! e poi chi te l'ha detto che non continuino a girare con la bike?????

il mio modo di andare a fare ampio respiro.... difficilmente viene notato( a pArte gli articoli su MTB WORLD):
I° scendo su quel percorso una volta a stagione
II° siamo non più di 4!

queste cose accadono la dove ci sono gli impianti di risalita ..... sul Viglio(che ho sceso 4 volte) non ho mai trovato qualkuno che era contrario al fatto che utilizzassi la mtb per salire e soprattutto PER scendere!
la Ris. mecc. mette insieme moolta + gente e moolto + continuamente...
è ovvio che becchi gente che cammina sui stessi sentieri
A PRESCINDERE DELL VALORE INTRINSECO DI TALE SENTIERO PER IL TREKKER.


o-o DI CONSEGUENZA UNIKA SOLUZIONE è METTERE INSIEME FORZE PER CREARE UNA STRUTTURA BIKEPARK
DAI L'ABBOKKO ALLE COMUNITà MONTANE ALLE SEGGIOVIE E AL CAI....
D'ALTRONDE NELLO SCI .... PER ELIMINARE UN PO' DE CACIARA ,DEI SNOWBOARDER ,DALLE PISTE J'HANNO CREATO I SNOWPARK QUARTER GLI HALFPIPE .. INSOMMA IL PARKOGIUUUOOOKI!
:-P
CERTO CHE.... DICO DI PUNTARE AI VERI PARKI GIUOKI DOVE è INTERDETTO L'ACCESSO A PERSONE A PIEDI!!!:up:
SUILL1
 
Stato
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