@Fester: chiuso l'incidente, nessun problema, finchè ci si confronta con rispetto l'uno dell'altro troverai da parte mia la massima disponibilità. Anzi, se vuoi approfondire qualsiasi argomento sull'Edge (ma anche sul 60 CSx) non ci sono problemi: quattro occhi vedono sempre meglio di due. Sugli attacchi che hai ricevuto da altri me ne dispiaccio per primo, perchè non avrei mai voluto che una normale discussione prendesse certe pieghe.
la mappa sballa se ci si ferma... questo l'ho notato pure io. il foretrex NON lo faceva. un po' è seccante in effetti.
Mi spiace contraddirti HAPLO, ma il foretrex lo facceva eccome, anche se avendo meno sensibilità in ricezione, quando stavi fermo marcava meno punti e quindi l'effetto "rotazione" era meno marcato, almeno credo che la spiegazione logica sia questa. Del resto, basterebbe disattivare la bussola elettronica del 60 CSx (che tra l'altro "succhia" parecchia energia alle batterie) per vedere esattamente lo stesso effetto.
perchè chiamarla corsa ? estro dell'artista. un demente, immagino.
Io sono tra quelli che ritiene che fosse corretto cambiare il nome alla traccia dell'Edge. Come già detto parecchie volte, l'Edge interpreta la traccia in modo diverso dai
Garmin classici (compreso il 60 CSx). Innanzitutto è in grado (in tempo reale e senza nessuna manovra sul gps) di stabilire se si esce fuori traccia oltre un certo limite (credo sia intorno ai 20-30 mt, ma dipenda anche dalla precisione della ricezione in quel momento), mentre i Garmin classici vi fanno vedere la freccetta sulla traccia nel diplay ma non vi avvisano se vi allontanate dalla stessa, lo dovete rilevare guardando la schermata. Può sembrare una fesseria, ma se provate a navigare una traccia fatta in modo accurato (altrimenti è addirittura meglio non attivare il cronometro) vi accorgerete di quanto sia comodo: quando sentite il messaggio di fuori traccia (salvo casi particolari) significa che realmente state sbagliando strada... e la cosa è tanto più importante quanto più siete impegnati alla guida e non a guardare lo strumento (a me capita spesso di non riuscire a guardarlo specialmente in discesa

); inoltre vengo informato (senza nessuna manovra) di quale distanza devo prendere per raggiungere la traccia nella più breve distanza possibile e a che distanza si trova.
L'altra cosa fondamentalmente diversa rispetto ai Garmin classici è che la traccia, oltre ad dover essere necessariamente dotata delle informazioni sul tempo, può essere "integrata" con degli speciali punti (punti-corsa) che sono come degli wp, ma fanno parte della corsa stessa. Questo vuol dire, ad esempio, che se metto uno di questi punti in prossimità di un incrocio, una fonte, o uno scollinamento, SENZA TOCCARE IL GPS, nella maschera di navigazione sono in grado di sapere a che distanza mi trovo dal punto in questione (non in linea d'aria, come accade con le rotte di wp, ma REALMENTE, seguendo la traccia) sian in mt che in tempo (sulla base della velocità che ho impostato nella creazione della corsa stessa), oltre che vederli anche sulla mappa a mo di WP). Oltre a ciò, se la corsa contiene le quote, sono anche in grado di vedere il grafico del PROFILO ALTIMETRICO della corsa stessa (non solo quello della traccia che man mano che avanzo il GPS registra) con indicato il punto dove mi trovo. Io credo che tutti questi siano dei buoni motivi per distinguere una normale traccia da una CORSA dell'Edge, se non altro perchè se è vero che una corsa può essere considerata ANCHE una traccia, non è vero il contrario.
quanto all'eslorazione io la faccio seguendo in genere percorsi preregistrati e molto precisi, e NON ho mai avuto problemi in 2 anni di foretrex, l'EDGE poi mi sembra davvero su un'altro pianeta.
per fare esplorazione a tutti gli effetti in MODO DECENTE nelle nostre zone servirebbe un cartografico con supporto per le nostre mappe raster già calibrate, MA NON NE ESISTONO!
Sulo discorso esplorazione "selvaggia" (cioè senza una traccia dettagliata come supporto) sono d'accordo sul fatto che l'Edge (ma come lui qualsiasi non cartografico) ha tutti i limiti del caso... limiti che però (anche se in misura minore) ha anche il 60 CSx se non supportato dalla giusta cartografia. Infatti sto lavorando per crearmi una cartografia decente per il 60 CSx, e nel frattempo utilizzo l'apporto di un Nokia N73+SmartComGPS+cartografia IGM, che mi da molte più informazioni di un 60 CSx con lo schermo VUOTO. A questo punto però, voglio vedere che piega prenderà la situazione con l'uscita degli Edge cartografici... rimarranno poche scuse
