Frequenza di soglia e gare GF

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
3.659
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Sinalunga (SI)
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Salve, ho bisogno della vostra esperienza. Dunque, mi capita durante l'anno di fare alcune gare Gran Fondo, fin'ora, tranne che in un'occasione, ho fatto i percorsi brevi, ma quest'anno vorrei provare a fare qualche percorso completo. Purtroppo non ho esperienza su come impostare una gara lunga, ho letto su vari siti l'importanza della frequenza cardiaca di soglia anaerobica ed ho capito che la gara va impostata in modo completamente diverso da quanto fatto fin'ora per i percorsi brevi. Fin adesso, infatti, non davo retta alla frequenza cardiaca ed accettavo pacificamente di saturarmi di acido lattico, consapevole del fatto che sarei arrivato sul traguardo prima che il suo livello potesse mettermi KO, ed infatti non ho mai avuto problemi. Durante una simulazione di percorso lungo, condotta a ritmi elevati, però mi sono reso conto, a mie spese, che questo sistema non vale per distanze di oltre i 40 Km (almeno per me): sete, giramento di testa, fatica, stanchezza, sonnolenza mi hanno convinto che se voglio arrivare fino in fondo alla competizione ed almeno nella seconda metà della classifica (non ho velleità di alta classifica) devo completamente cambiare impostazione di gara.
Secondo voi come mi devo gestire? Si deve rispettare scrupolosamente la frequenza di soglia? E se in salita vado bene e senza troppa fatica, ma supero la soglia, devo comunque rallentare o addirittura farla a piedi per far scendere i battiti? Si può accettare di superare la frequenza di soglia anaerobica cercando di smaltire il lattato nel tratto successivo condotto ad una frequenza più bassa (es: una discesa)? Voi come fate, la rispettate tenendo un ritmo più blando delle vostre possibilità oppure la superate per non rischiare di rimanere troppo indietro? Quale tipo di rapporto è preferibile usare per non far impennare i battiti? Uno più lungo ma con maggior frequenza di pedalate od uno più corto, ma più duro da spingere? :nunsacci:
Spero di non aver fatto confusione con tutte queste domande, ma ho bisogno di chiarirmi le idee e per questo sono graditi i vs. consigli.
Grazie a tutti
 

Peter Griffin

Biker velocissimus
16/8/07
2.579
1
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prov Milano
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affrontare una GF con la stessa foga di una gara XC è impensabile e fisicamente improponibile..
secondo me se ti tieni appena sotto la soglia, con qualche fuorisoglia su salite brevi o comunque nella seconda metà della gara non dovresti avere problemi..
però ti parlo da "collega" e non da preparatore..
 

derfel

Biker tremendus
7/3/06
1.202
3
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val pusteria
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fare allenamenti su distanze superiori, tenere ritmi gara a fine allenamento, andare con persone fisicamente più forti di te, ma soprattutto pedalare pedalare e pedalare senza farsi troppe seghe mentali, ci si abitua ai ritmi gara solo facendo gare e allenamenti intensi
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
3.659
8
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Sinalunga (SI)
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Quindi mi sembra di capire che, come immaginavo, è importantissimo tenere a bada le pulsazioni, almeno per buona parte della gara, a costo di vedersi superato da molti, soprattutto se l'allenamento non è ottimale (purtroppo non ho molto tempo a disposizione e non potrei mai permettermi di seguire le tabelle di allenamento che si trovano su internet) anche se, come consiglia derfel, ho già cominciato a fare uscite tra i 40 ed i 55 km (alcune anche toste), molti di più dei 25-35 che facevo prima. Riguardo alle altre domande? Si accettano altri pareri.
Grazie
 

Aran Benjo

Biker popularis
19/10/08
90
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PD
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Guarda, sono neofita anch'io ma i miei compagni di uscite che sono molto più esperti mi sconsigliano di spingere rapporti duri ma di restare sempre su un rapporto agile.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
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Sembra una sciocchezza, ma per fare granfondo ci vuole... granfondo!
Il fondo, pedalare, pedalare e macinare chilometri, fare distanza, in generale con rapporto agile, diciamo 70/80rpm, mantenendo il ritmo cardiaco sotto la soglia, infarcire gradualmente le uscite con qualche salitina, integrare più avanti con qualche allungo più intenso fino a inserire delle ripetute.
 

RoyalOak

Biker urlandum
31/8/06
566
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Udine
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Ad aprile parteciperò a una garetta dalle mie parti di un centinaio di km. Non allenandomi per quel tipo di gara andrò tranquillo agile e con un bel po' di roba da mangiare. Noto che nelle lunghe distanze entro facilmente in crisi di fame.
Comunque la mia preoccupazione più grande è la Scale in alluminio spacca schiena con cui parteciperò.
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Mi sembrano tutti consigli utili e ne terrò conto. Tra l'altro domenica ho intenzione di partecipare alla GF della Val di Merse che si svolge qui in zona. Il numero dei chilometri non è elevatissimo (45-46), ma so che sono belli tosti! Cercherò di tenere un passo sostenibile, sperando che il ritmo dei più allenati non mi metta foga, e vediamo in che condizioni arrivo in fondo.
Riguardo ai dolori di schiena, avendo una biammortizzata, almeno per quelli sono abbastanza tranquillo.
Grazie a tutti
 

Classifica giornaliera dislivello positivo