RIciao,
diciamo che la gamba a distanza di un anno e mezzo ancora un pelino delle volte si gonfia,ultimamente però,con la fine del grande caldo,vedo la pelle normale e non più lucida! con la prima operazione ho avuto riversamento sul ginocchio per quasi due mesi,se stai fermo è meglio per il ginocchio,ma peggio perchè poi si inchioda.Insomma un cane che si morde la coda.
io ho mangiato un sacco di miglio durante il mese steso nel letto,al primo mese la calcificazione era ottima e ho avuto il carico al 100%. mi sono rotto il 2 aprile e il 21 maggio ho rifatto il mio giro in bici con pedali normali per nn sforzare la caviglia.
io avevo iniziato la fisioterapia a giugno per continuare ad intervalli fino a novembre,andando al mare in estate a camminare e nuotare con le mezze pinne.
Per il ginocchio/tendine rotuleo,visto che lo tagliano per due volte il fastidio rimane per diverso tempo, io ancora ad oggi,ma sono stato rioperato in maggio,non mi inginocchio a terra sul duro sul ginocchio operato. Mi hanno detto che per passare il fastidio ( sento come se avessi un aghino dentro per intenderci ) ci vogliono circa 2 anni.
Ad alcuni tutto è andato bene,ad altri è stato poi vietato il calcetto corsa o sport traumatici.
io ho rimosso i ferri dopo 13 mesi.
magari metto qualche foto del mio decorso :).........
Nemmeno io sapevo delle proprietà del miglio, lo mangiavo una volta al giorno con il pomodoro o con il ragù ahaha.conaigliwto da un amico meccanico vegetariano. Si la frattura era scomposta, se guardi nelle prime pagine trovi le foto delle lastre. Anche a me hanno lasciato il perone "libero" si auto riallinea da solo, mi hanno detto che se non si fosse rotto, lo avrebbero fatto loro perché altrimenti tirerebbe l osso rotto.Ciao,
x la calcificazione io sto facendo magneto, assumo cibi ricchi di calcio e qualche integratore...... tu hai mangiato miglio? Ho letto che ha azioni antinfiammatorie e aiuta per le fratture ma prima di leggerlo nei tuoi messaggi per me era principalmente "becchime per uccelli"... buono a sapersi.
La tua frattura della tibia era scomposta? Te lo chiedo perchè hai veramente calcificato al "volo" mentre la mia sembra non avere la stessa voglia di farlo in fretta. I medici dicono che è brutta, spiroide (crepata a chiocciola) e che ci vorranno almeno 2 mesi a metterla MOLTO bene.......
Anche a te hanno lasciato il perone "libero e bello....tanto guarisce da solo e non deve sostenere peso"?
Il ginocchio, prima di toglierti i ferri si era ripreso? Io lo fletto ed estendo come prima e la cicatrice è bella e non si sente quasi, ma mi è ancora impossibile inginocchiarmi su di lui...sento un gonfiore nella parte piatta (appena sotto la rotula) e mi fa male. Immagino sia la cicatrice sul tendine e NON ho idea di quali dovrebbero essere in tempi "normali" di recupero. Li chiederò al medico l'11 Dicembre dopo aver fatto i nuovi RX x la tibia.
Riesco a fare cyclette con un po' di resistenza per oltre un 'ra e non mi da fastidio ma poi "mi si gonfia"...ma capisco da voi che è normale e che passerà col tempo.
Parlarne con chi ci è già passato mi da info utili e mi da fiducia.... quindi continuerò a farvi stalking con domande e troverò una scusa per tenervi aggiornati su come evolve......
Grazie in anticipo.....
P.s sotto allego un paio delle mie "foto ricordo" più significative .......
Prima... Vedi l'allegato 246035 dopo... Vedi l'allegato 246036
Nemmeno io sapevo delle proprietà del miglio, lo mangiavo una volta al giorno con il pomodoro o con il ragù ahaha.conaigliwto da un amico meccanico vegetariano. Si la frattura era scomposta, se guardi nelle prime pagine trovi le foto delle lastre. Anche a me hanno lasciato il perone "libero" si auto riallinea da solo, mi hanno detto che se non si fosse rotto, lo avrebbero fatto loro perché altrimenti tirerebbe l osso rotto.
Anche io avevo riguadagnato tutti i movimenti col ginocchio, ma non ci riuscivo ad appoggiarmici sopra tipo in ginocchio a terra o fare le flessioni con una sola gamba.
Anche adesso con una gamba sola ho dolori ma molto meno di prima. Ci vuole tempo.
Prima di rimuovere i ferri invece ginocchio e tutto il Tibiale anteriore faceva male. In ogni movimento e anche al tatto.
Tieni duro vedrai che si sistema il tutto, ci vuole un po di pazienza e fortunatamente vai incontro all inverno.
Parecchi anni fa,mi ruppi anch'io la tibia...mi operarono e mi misero una vite con un periodo in trazione...li per li non è stato cosi doloroso...il peggio è venuto quando tolsi il gesso quasi 5 mesi dopo e ripresi a far fisioterapia...dolori che non vi dico...va be è passata...![]()
Beh dipende molto anche dall'età e dal tempo disponibile da dedicarci. Diciamo che superati i quaranta un annetto per tornare al 100% ci vuole.Ciao, per ora il mio ginocchio è "fuori concorso" ho subito l'intervento 2 mesi fa ed ancora non lo uso realmente appoggiando al 100%. Cicatrice abbastanza liscia ma faccio molta fatica a inginocchiarmi su di lui.... perchè ancora sento "un gonfiore interno" doloroso alla pressione.Sta migliorando ma ho capito da Fillipil (e da te) che sarà (o potrebbe essere) una cosa lunga .....
Ma non vi hanno detto di prendere la vitamina D per ricalcificare? Alla fine credo sia l'unica cosa che funziona.Ok ...tengo duro e nei prox giorni provo anche con il miglio...... provo tutto (mi manca solo voodoo e il "sacrificio" di una vergine).... Grazie per le info, mi farò vivo presto.
Ciaoooooo
Ok.... Allora mi metto tranquillo visto che sono un 1972.... E c'è la metto tutta con la fisio e gli esercizi.... [emoji16]Beh dipende molto anche dall'età e dal tempo disponibile da dedicarci. Diciamo che superati i quaranta un annetto per tornare al 100% ci vuole.
Ho letto studi e pareri discordanti sulla magnetoterapia anche io.....Ma non vi hanno detto di prendere la vitamina D per ricalcificare? Alla fine credo sia l'unica cosa che funziona.
La magneto a me in ospedale ha detto il chirurgo che non fa niente, che non ci sono prove scientifiche che funziona mentre il mio medico di base ha detto di farla.
Tutti invece sono d'accordo con la vitamina D.
Ciao a tutti..sono stato dimessso oggi dopo 7 gg di ricovero per essermi rotto,come da titolo,tiba e perone.
La caduta è stata delle piu sciocche.dopo 300mt dalla partenza,cercando di salatare un fossettino,la bici si e fermata e io staccando il piede sx appoggiandolo a terra,essendo il fossettino ricorperto per meta di erba,mi ha tratto in inganno sul sua reala profondita..E stato in attimo ho sentito crack crack cadendo a terra. Dalla caviglia in giu era tutto morbido modalita uccexxo moschio.Dopo essermi auto sistemato in posiione comoda,sentendo le ossa grattare su di loro,ho aspettato il 118 che dopo avermi messo in sicurezza mi ha portato in ospedale.
Lunedi mattina l operaione,ho un tubo dentro la tibia per tenerla in linea e dei chiodi per bloccare la rotazione.
Nn ho cesso ne tutore.solo medicazioni e la calza anti tombo..tralasciando io scomforto iniziale,ora arriva il bello nel fare le piccole cose a casa.ma soprattutto anquanto ci vorra oer tornare a pedalare..
Per un mese sicuro nn posso caricare,poi chi lo sa.
Qualcuno con esperienza simile?
Sono solo felice,che mi sono rotto il gg del mio compleanno,2/04 e di aver spento una tortina con cancelina nel letto dk ospedale con mia figlia di due anni! La mia forza
...Tieni botta e credici sempre. Il male che proviamo vi serve sempre. Tanti auguri.. in tutti i sensi.
Oramai la archivio come .."è andata.."
Ma alcuni momenti di sconforto iniziali ci sono stati,quando stai un mese tinco nel letto,dove per fare pipi o altro sei costretto a chiedere aiuto,dove una doccia calda è un sogno. ma si supera perchè bisogna volerlo e giustamente credici! Auguro a Maulus una rapida guarigione ;)
Mi sono spezzato in due il femore (sono un omone di 1,88cm x 100 kg) , immagina la botta. Col mio CRE 500 2 tempi mi sono incastrato impennando tra due paletti di ferro a lato della strada. Mi rialzo, guardo in basso e vedo che manca qualcosa.. il mio piede dx. Mi metto a cercarlo in stato confusionale, quando mi accorgo di averlo dietro.. casco a terra e vedo la mia gamba diventare di circonferenze indescrivibili.. avevo sangue ovunque all’interno.. mi hanno aperto,messo dei ferri e via 10 giorni in trazione.. poi l’operazione. Oggi vi rido sono come nuovo.. nella stessa gamba nel frattempo mi sono sfilacciato i legamenticollaterali del ginocchio, menischi ovunque e strappato completamente il legamento crociato. Morale: mi han cambiato il ginocchio un anno fa. Ora ho 36 primavere, ma neanche un graffio. Non ti preoccupare, il fisico fa quello che gli dice la testa. Appena puoi riabilitazione subito. Leggero ma costante. Tanti allungamenti e via così. Vedrai.. la bici da quanta ne farai ti uscirà dalle orecchie! Tieni botta e credici sempre. Il male che proviamo vi serve sempre. Tanti auguri.. in tutti i sensi. Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
Ciao a tutti, anche io sono reduce di una frattura scomposta esposta e frammentaria di tibia e perone.
Fissatore esterno per un mese, poi mi hanno messo il chiodo con un bel po di viti.
6 mesi di stampelle, tanta ma tanta fisioterapia e recupero non male.
Senza dolori a parte il fastidio di due viti del chiodo che decido di fare togliere.
Sei giorni fa me l’hanno rimosso, l’operazione è stata un po’ cruenta perché le viti erano state ricoperte dall’osso quindi sono servite un bel po di martellate.
I primi due giorni ho avuto un dolore terribile da osso nel ginocchio che si è poi affievolito.
Ho iniziato ad appoggiarla e sono iniziati nuovi dolori che si intensificano quando vado a letto.
Devo prendere un antidolorifico e verso le 4 mi sveglio senza più chiudere occhio.
Ho un discreto ematoma sotto al ginocchio e qualche livido qua e là nella gamba.
Il dolore è un dolore brulicante come lo chiamo io.
Chi è passato dalla rimozione può confermare quello che sto sentendo io?
Tutto normale non mi devo preoccupare no?
L’ospedale dove mi hanno operata ha una pessima organizzazione per seguire le persone operare in day hospital.
Dopo quanti giorni circa riuscirò a dormire finalmente?
Grazie
Ciao a tutti, in particolare a @fillipil , autore di questo vecchio thread che mi ha dato un po' di conforto e coraggio nelle prime fasi di questa mia disavventura il cui decorso finora è stato molto simile.tenete duro! ci vuole pazienza ma tutto si sistema!
Ciao a tutti, in particolare a @fillipil , autore di questo vecchio thread che mi ha dato un po' di conforto e coraggio nelle prime fasi di questa mia disavventura il cui decorso finora è stato molto simile.
Esattamente 2 mesi fa mi procuravo scioccamente una frattura diafisaria biossea (tibia+perone) e scomposta III medio gamba dx, sintetizzata chirurgicamente 4 quattro giorni dopo con chiodo endomidollare fissato da 4 quattro viti (2 sopra, 2 sotto).
Già nella prima settimana post-operatoria avevo recuperato quasi completamente i movimenti del ginocchio e della caviglia.
Concesso il carico sfiorante dopo 15gg e poi via via fino al carico completo, tanto arrivare presto a zoppicare in giro per casa senza stampelle.
L'altro ieri mi è stata rimossa una delle due viti sotto al ginocchio, al fine di dinamizzare il chiodo.
Il chirurgo che mi ha operato sostiene che, se in futuro non dovessi avere fastidi, non sarebbe strettamente necessario sottopormi ad una nuova operazione per la rimozione della rimanente ferraglia, ma a me questa idea di conviverci non va tanto giù... anche se so che è presto per pensarci, visto che comunque prima di un anno non se ne parla.
Al momento, il fastidio maggiore che provo è una sensazione di intorpidimento dal lato esterno dell'alluce fino quasi al malleolo, che persiste da due mesi e non riesco a spiegarmi.
Ma non sono qui tanto per raccontare la mia storia, banalmente simile a tante altre, quanto per chiedervi: dopo tanto tempo, voi come state?
Ad oggi, sentite di aver recuperato come prima dell'infortunio?
Residuate strascichi?
Consigliereste la rimozione o no?
Grazie ed a presto
Ciao e prima di tutto in bocca al lupo per una pronta guarigione.Ciao a tutti, in particolare a @fillipil , autore di questo vecchio thread che mi ha dato un po' di conforto e coraggio nelle prime fasi di questa mia disavventura il cui decorso finora è stato molto simile.
Esattamente 2 mesi fa mi procuravo scioccamente una frattura diafisaria biossea (tibia+perone) e scomposta III medio gamba dx, sintetizzata chirurgicamente 4 quattro giorni dopo con chiodo endomidollare fissato da 4 quattro viti (2 sopra, 2 sotto).
Già nella prima settimana post-operatoria avevo recuperato quasi completamente i movimenti del ginocchio e della caviglia.
Concesso il carico sfiorante dopo 15gg e poi via via fino al carico completo, tanto arrivare presto a zoppicare in giro per casa senza stampelle.
L'altro ieri mi è stata rimossa una delle due viti sotto al ginocchio, al fine di dinamizzare il chiodo.
Il chirurgo che mi ha operato sostiene che, se in futuro non dovessi avere fastidi, non sarebbe strettamente necessario sottopormi ad una nuova operazione per la rimozione della rimanente ferraglia, ma a me questa idea di conviverci non va tanto giù... anche se so che è presto per pensarci, visto che comunque prima di un anno non se ne parla.
Al momento, il fastidio maggiore che provo è una sensazione di intorpidimento dal lato esterno dell'alluce fino quasi al malleolo, che persiste da due mesi e non riesco a spiegarmi.
Ma non sono qui tanto per raccontare la mia storia, banalmente simile a tante altre, quanto per chiedervi: dopo tanto tempo, voi come state?
Ad oggi, sentite di aver recuperato come prima dell'infortunio?
Residuate strascichi?
Consigliereste la rimozione o no?
Grazie ed a presto
Posto che solo un buon ortopedico può darti consigli, tutti quelli che ho visto io nelle visite fatte in 6 mesi (due a settimana per deiscenza) dicevano di togliere i ferri.Ciao a tutti, in particolare a @fillipil , autore di questo vecchio thread che mi ha dato un po' di conforto e coraggio nelle prime fasi di questa mia disavventura il cui decorso finora è stato molto simile.
Esattamente 2 mesi fa mi procuravo scioccamente una frattura diafisaria biossea (tibia+perone) e scomposta III medio gamba dx, sintetizzata chirurgicamente 4 quattro giorni dopo con chiodo endomidollare fissato da 4 quattro viti (2 sopra, 2 sotto).
Già nella prima settimana post-operatoria avevo recuperato quasi completamente i movimenti del ginocchio e della caviglia.
Concesso il carico sfiorante dopo 15gg e poi via via fino al carico completo, tanto arrivare presto a zoppicare in giro per casa senza stampelle.
L'altro ieri mi è stata rimossa una delle due viti sotto al ginocchio, al fine di dinamizzare il chiodo.
Il chirurgo che mi ha operato sostiene che, se in futuro non dovessi avere fastidi, non sarebbe strettamente necessario sottopormi ad una nuova operazione per la rimozione della rimanente ferraglia, ma a me questa idea di conviverci non va tanto giù... anche se so che è presto per pensarci, visto che comunque prima di un anno non se ne parla.
Al momento, il fastidio maggiore che provo è una sensazione di intorpidimento dal lato esterno dell'alluce fino quasi al malleolo, che persiste da due mesi e non riesco a spiegarmi.
Ma non sono qui tanto per raccontare la mia storia, banalmente simile a tante altre, quanto per chiedervi: dopo tanto tempo, voi come state?
Ad oggi, sentite di aver recuperato come prima dell'infortunio?
Residuate strascichi?
Consigliereste la rimozione o no?
Grazie ed a presto