qualche consiglio sparso da chi qualche giornata di trailbuilding l'ha fatta...
per prima cosa, pensate bene gli interventi. non c'è cosa più frustrante di accorgersi
di aver lavorato inutilmente e dover ricominciare da capo: e questo sia a livello di tracciatura del percorso che di realizzazione pratica.
cercate di lavorare sempre in gruppo: sia perché è meno faticoso, che soprattutto per l'effetto psicologico del vedere dei risultati in tempi più brevi.
Sul campo cercate di evitare interventi "pesanti" quali taglio di alberi. Se si rendono necessari cercate di avere l'esplicita autorizzazione per evitare problemi in seguito.
Cercate di sfruttare il terreno, sia per minimizzare la quantità di interventi necessari che per rendere il percorso divertente e vario.
Se volete o dovete realizzare passaggi artificiali quali drop, ripidi, passerelle, terrapieni o sponde, cercate di coinvolgere qualcuno con un minimo di esperienza in proposito, insomma qualcuno che già sa come si fa. Questo per evitare di passare due giorni a spalare terra per poi scoprire che dentro la sponda alle prime gocce di pioggia si crea un pantano, per dire...
E infine, occhio agli arnesi e mai senza guanti e occhiali
per prima cosa, pensate bene gli interventi. non c'è cosa più frustrante di accorgersi
di aver lavorato inutilmente e dover ricominciare da capo: e questo sia a livello di tracciatura del percorso che di realizzazione pratica.
cercate di lavorare sempre in gruppo: sia perché è meno faticoso, che soprattutto per l'effetto psicologico del vedere dei risultati in tempi più brevi.
Sul campo cercate di evitare interventi "pesanti" quali taglio di alberi. Se si rendono necessari cercate di avere l'esplicita autorizzazione per evitare problemi in seguito.
Cercate di sfruttare il terreno, sia per minimizzare la quantità di interventi necessari che per rendere il percorso divertente e vario.
Se volete o dovete realizzare passaggi artificiali quali drop, ripidi, passerelle, terrapieni o sponde, cercate di coinvolgere qualcuno con un minimo di esperienza in proposito, insomma qualcuno che già sa come si fa. Questo per evitare di passare due giorni a spalare terra per poi scoprire che dentro la sponda alle prime gocce di pioggia si crea un pantano, per dire...
E infine, occhio agli arnesi e mai senza guanti e occhiali
