Quando andai a vivere a Monaco di Baviera, città strapiena di ciclabili, mi insegnarono che prima di svoltare a destra, anche per entrare in garage, dovevo guardare lo specchietto destro per dare sempre la precedenza ai ciclisti. Sempre. E se ne prendevi dentro uno, erano guai sicuri. Ad ogni incrocio le macchine si fermavano per lasciarli passare su queste strisce rosse che tanto ti turbano. Ma non c'era neanche da discutere.
Invece in Italia si è ancora indietro come le palle dei cani, ma anche senza andare a toccare i ciclisti, basta vedere il terno al lotto di attraversare delle strisce pedonali a piedi.
La verità è che l'automobilista italiano è in media un c......e pieno di sè che crede che guidare una macchina da A a B sia fare una gara contro gli altri. Più che togliere autovelox, ne servirebbe uno ogni 2 km e migliaia di pattuglie della polizia in più per educare questo scempio che si vede sulle strade.
Concordo su tutto, tranne sul punto degli autovelox.
Attualmente i limiti di velocità, in Italia, vengono usati per supplire alle inadempienze delle amministrazioni.
Ho un rettilineo lunghissimo extraurbano, in cui c'è un incrocio a raso con un rudere fatiscente che lo rende pericoloso impedendo la visuale?
Ci metto un bel 50km/h, un bel velox, così ci faccio 2 spicci, e lascio la situazione intrinsecamente pericolosa per sempre.
E così vale anche per lo stato del fondo stradale, la messa in sicurezza degli attraversamenti, i guardrail che decapitano ciclisti e motociclisti...
E' un tema ENORME: se pretendi che i cittadini siano rispettosi delle regole, tu, STATO, non puoi derogarvi. E' come un genitore che pretenda che il figlio non dica parolacce mentre lui bestemmia come un veneto trasferito in toscana.
Viviamo in uno stato in cui se l'amministrazione non ti paga una fattura, l'erario ti chiede comunque di versare l'IVA. E se non lo fai:
Rivista Diritto Tributario - Pacini Giuridica - RECENTISSIME DALLA CASSAZIONE TRIBUTARIA - Cass., sez. trib., 9 maggio 2024, n. 12708 - Il ritardato pagamento della Pubblica Amministrazione non integra la causa di punibilità della forza maggiore
www.rivistadirittotributario.it
La produzione e reiterazione di pronunce semplicemente aberranti è un fenomeno, purtroppo, ricorrente e prevedibile, nel quale non di rado incappa la Cassazione. E’ il caso proprio dell’ormai nota ordinanza della Cassazione Civile Sez. 5, 9 maggio 2024, n. 12708 [...]
leautonomie.it
Nel caso di specie non ricorre alcun evento imprevedibile, essendo il ritardato pagamento della P.A. un fenomeno (purtroppo) ricorrente, ed essendo onere dell’imprenditore predisporre quanto necessario (accantonamenti, mutui) per poter versare il dovuto all’Erario, pur in presenza di significativi ritardi della P.A. nella corresponsione anche di cospicui importi.
DOVE CAZZO VOGLIAMO ANDARE?
Prova a far vedere quell'articolo a un tuo amico svizzero o tedesco.