Sono più di 10 anni che ho comprato la mia prima RR (cavoli, come passa il tempo!) e ciclicamente sento e leggo sempre gli stessi discorsi... il telaio che non telaia, le sospensioni che di vero c'hanno solo l'adesivo, i negozi che ci giri col carrello come al supermercato. Ecco, proprio i negozi non sono la Decathlon ma solo il terminale della sua rete commerciale, perché Decathlon era, è, sarà un'industria che realizza abbigliamento e attrezzature sportive a 360°. Come tale, c'è una divisione che si occupa del mondo bici e ha la sua sede a Lille, in Francia, dove c'è il centro ricerca e sviluppo, dove c'è l'
officina in cui si assemblano tutte le varie versioni speciali e da cui si controllano le fabbriche che invece producono le bici di serie. La più grande in Portogallo può produrre in un anno fino a due milioni di biciclette in base alle richieste del mercato. Questa è Decathlon nel mondo bici ed è ovvio che la MTB rappresenti per lei giusto uno spicchio della torta. C'è un reparto apposito,
Rockrider, che si occupa delle MTB sempre seguendo quella che è la filosofia base del gruppo, dare la possibilità a tutti di praticare lo sport preferito fornendogli tutta l'attrezzatura necessaria di buona qualità al giusto (per Decathlon) prezzo. Niente di più, niente di meno.
Se cercate la tecnologia all'ultimo grido, l'enduro assassina o l'XC estrema non è certo Decathlon il posto più adatto, ma se volete seguire le orme del Team RR (
Milton Ramos e compagni) e cimentarvi anche voi in una bella marathon, ecco che potete comprarvi una XC900 o 900S, cambiare giusto le gomme e magari i
freni per essere pronti alla linea di partenza. Qui anzi Decathlon fa di più, offrendo ogni tanto (normalmente a fine stagione) le versioni speciali di questo o quel modello che altro non sono il più delle volte che le versioni da gara usate dal team di cui sopra, prodotte sempre in un numero limitato di esemplari (es.: la mia 940 o la 900S Mery Sierra) e mai vendute nei negozi ufficiali, ma attraverso canali terzi (
Alltricks) o sulla piattaforma on line francese, forse perché il prezzo e la filosofia di base non sono esattamente rispettati. Così come non sono comparse nei negozi le tirature limitate delle BDC montate Campagnolo o le
Gravel in carbonio o titanio, che pure sono state vendute in un amen.
Meglio o peggio delle altre? Per me né l'una né l'altra, sono solo contento delle mie RR e tranquillamente le ricomprerei così come lo sono della mia Pinarello d'annata che da sola è costata come le altre due ma mi basta sentire la risposta al primo colpo di pedale per sorridere fino alla fine del giro.
Conscio però che tutto questo minimamente scalfirà le convinzioni di chi in Decathlon vede solo il negozietto col carrello e il guanto da due euro nei prodotti blu, mi permetto di consigliare ai possessori di Rockrider presenti e futuri questa semplice modifica alle vostre bici che vi permetterà finalmente davanti al rifugio la vostra dose di bella figura (il kit lo trovate gratis nei grandi contenitori gialli dietro qualsiasi negozio del Deca):
