Partito da casa alle 7.30 circa mi dirigo in direzione di Montebeni. Oltrepasso l'abitato dirigendomi vero Fiesole, e come al solito all'altezza di Villa Peyron salgo per la strada Romana in direzione del sentiero degli Dei.
Dopo la metà del sentiero mi ritrovo in un posto diverso da come l'avevo lasciato l'ultima volta che lo avevo percorso:
ormai manca solo il casello per far pagare il pedaggio, la terza corsia e finita!!!!!!!:
Continuo la salita in direzione dei ripetirori e di Poggio Pratone, qui vengo raggiunto dall'uomo mascherato (lo chiamo cosi dato che generalmente lo trovo che scende dai ripetitori con un mantella svolazzante e un paio di
occhiali da sci a maschera!!!! e

anche senza casco) con il quale pedalo fino a Poggio Pratone, da dove dopo la classica foto della Poderosa riparto in direzione del Passo della
catena:
Scendendo ho trovato il sentiero (era molto che non ci passavo) molto devastato dal passaggio delle moto

, alcuni tratti sono al limite della praticabilità!!!!!
Lentamente mi dirigo verso la mia meta, oltreppassando l'Alberaccio ed iniziando a salire sui pratoni ho una visuale sul laghetto artificiale che "dovrebbe" rifornire di acqua "potabile" la valle del Mugnone e parte di Fiesole:
Durante la salita mi imbatto su un cavaliere che prima mi affianca e mi sorpassa senza darmi il tempo di impugnare la macchina fotografica, e quindi riesco ad riprenderlo solo dal dietro!!!!!
Dopo un ulteriore sforzo arrivo finalmente all'inizio della Via del Silenzio ai piedi del santuario di Monte Senario:
Naturalmente mi sento costretto ad immortalare la Poderosa all'inizio di questo meraviglioso viale che trasmette sempre un certo senso di beatitudine e nel percorrerlo mi ritrovo immerso in un momento di riflessione personale:
Alla fine di questo mistico percorso (molto molto duro) arrivo alla mia ambita meta, il santuario di Monte Senario:
Il tempo di entrare nella forestia per rifocillarmi:
e un cambio di abbigliamento velocissimo (ancora grazie ai mitici consigli di Nonnocarb), e poi via, mi tuffo nella divertente discesa fino alla vetta Le Croci lungo i pratoni. Purtroppo da qui in poi mi devo accontentare dell'asfalto per un veloce rientro a casa entro il termine massimo fissato dalla signora.
Comunque alla fine è venuto fuori un bel giretto:
37 km per 1569 mt di dislivello e cosa più importante (era il mio obiettivo e ci avevo già provato diverse volte senza fortuna) l'arrivo a Monte Senario.
Un saluto a tutti e alla prossima.
Cb