Mi piacerebbe capire a cosa ti riferisci in particolare, forse all'evento citato qualche post più indietro con un lungo da 300km?
Come ho scritto nel post iniziale... riprendevo un post scritto oltre un anno fa e alla luce di quello che si vede ultimamente in giro ho espresso le mie perplessità.
Come l'evento da te citato ne ho letti in giro altri... ma non è la distanza il "problema". Il Veneto
Gravel appena concluso era da 600 km. Eppure so per certo che quei 600 km erano praticamente tutti percorribili in sella e il fondo era adatto a biciclette Gravel.
L'Italy Divide (vinto da Josh Ibbet pedalando una Mason, Gravel Bike) che aveva parecchi tratti da fare a spinta o non pedalabili (sia in salita che in discesa) non si è "fregiata" del titolo di competizione Gravel... e apprezzo questa linea.
Ho partecipato in passato ad eventi "Gravel" che poi, a mio modo di intendere il "Gravel", tali non erano e di sicuro non parteciperò più (infatti chi ha partecipato in MTB si è districato molto meglio e ha avuto meno "problemi"... poi sarò anche incapace io...).
Ogni evento ha delle peculiarità e delle caratteristiche proprie legate principalmente alla morfologia del territorio ed alla presenza di strade bianche, ghiaiate, sterrati, ecc. Poi ognuno può dare un'accezione "sua": farlo competitivo, farlo cicloturistico, farlo con le prove speciali, farlo lungo, farlo corto...
Una caratteristica imprescindibile, PER ME, è la "pedalabilità" di questi eventi: chiunque vada DEVE essere in grado di fare la totalità del percorso in sella (non parlo di capacità fisico-atletiche) con un minimo di tecnica di guida richiesta che non deve essere quella di un freerider o di una guida MTB... altrimenti chiamiamoli con un altro nome e diciamo che si può andare con qualsiasi mezzo ma che, per le caratteristiche del percorso, le MTB sarebbero il mezzo più adeguato.
Citando dal sito dell'evento a cui accennavi "Lo sterrato diventa più stretto e difficoltoso,
alcune parti potrebbero essere impedalabili, però sarete ripagati dalla natura mozzafiato e dalla soddisfazione" e "
Siamo consapevoli che non saranno in molti a terminare la gara, ma se pensate di essere uno tra questi, questa è un’occasione unica per essere uno dei pochi ciclisti che potranno dire di aver conquistato..."
Confesso che inizialmente un pensiero ce l'avevo fatto, ma dopo aver letto queste righe mi son fatto passare il pensiero e la voglia.