Che dire, veramente una gran bella esperienza, anche se massacrante !!!
Bellissima la "cena degli eroici" del sabato sera, a base di zuppa, pasta, salsicce e fagioli, il tutto annaffiato da ottimo chianti classico
, in un'atmosfera casereccia bellissima.
Un po' meno bella la mattina, con la partenza con un freddo boia (noi della 75 Km partivamo alle 8:30, non voglio immaginare che temperatura abbiano trovato quelli che partivano alle 5 per la 130-200 Km) e primi 11 Km in saliscendi ma soprattutto "scendi"...non vi dico quanto abbiamo battuto i denti
.
Io e la mia ragazza, fedeli alla linea, siamo partiti con le nostre MTB, gomme tassellate da 2.1, ci siamo visti nel primo tratto in discesa sfilare da buona parte del gruppo, con gli "stradisti" che andavan giù quasi senza pedalare e noi che ci affannavamo per tenerne il passo, senza esagerare però, consci della nostra non eccellente preparazione.
Così abbiamo abbandonato l'idea di fare un bel gruppetto e abbiamo continuato del nostro passo fino alla fine...
Bellissimo il paesaggio del chianti, gaiole, greve, panzano; bellissime le strade sterrate SENZA MAI 10 METRI CONSECUTIVI DI PIANURA (e non è un eufemismo), bellissimi i vigneti, bella l'atmosfera, i gruppi di ciclisti che si formano intorno ad ogni bici forata (vi assicuro, UNA MAREA !!!), i personaggi incredibili con le maglie di lana di un tempo, le bici con i cerchioni di legno, il cambio a bacchetta, una moltiplica sola e 4 pignoni, bellissimo chi ha fatto la 38 Km con una bici da donna senza cambio, da ammirare chi era costretto da un mezzo antiquato o da qualche chilo di troppo a mettere il piede in terra sui tratti di salita sterrata molto duri (noi andavamo di 22x32 ma la gente a piedi davanti a noi teneva più o meno la nostra andatura
), bello il ristoro, con i panini col salame, il prosciutto, le bruschette e i bei bicchierotti di chianti...insomma bello tutto.
Da parte nostra siamo partiti con molti dubbi, fra tutti quello di riuscire ad arrivare, visto che abbiamo iniziato ad andare in bici questa primavera e non avevamo mai percorso la distanza (massimo 65 Km, ma mai con tutta quella salita !!!), senza conoscere il percorso che si è dimostrato TREMENDAMENTE (per le nostre gambe) sbilanciato verso la seconda parte, praticamente 30 KM con (credo) otre 20 di salita, fra cui alcuni tratti veramente duri...
Alla fine ce l'abbiamo fatta, non senza soffrire, con Sara che ha sofferto tanto i primi Km, più veloci, e io che stavo quasi per crollare ai 6-7 Km dall'arrivo.
Per quanto mi riguarda una ulteriore grande soddisfazione: il ricordo di me, un anno fa esatto, bloccato DA TRE MESI senza poter camminare a causa di un grave infortunio al piede...ho cominciato ad andare in bici per muovere la caviglia quando ancora zoppicavo vistosamente, adesso mi sono preso una bella (pur piccola...) rivincita morale, un anno fa non ci avrei scommesso un centesimo.
E' tutto, credo di aver scritto anche troppo...però mi andava di rendervi partecipi
ciao
ale
Bellissima la "cena degli eroici" del sabato sera, a base di zuppa, pasta, salsicce e fagioli, il tutto annaffiato da ottimo chianti classico
, in un'atmosfera casereccia bellissima.Un po' meno bella la mattina, con la partenza con un freddo boia (noi della 75 Km partivamo alle 8:30, non voglio immaginare che temperatura abbiano trovato quelli che partivano alle 5 per la 130-200 Km) e primi 11 Km in saliscendi ma soprattutto "scendi"...non vi dico quanto abbiamo battuto i denti
.Io e la mia ragazza, fedeli alla linea, siamo partiti con le nostre MTB, gomme tassellate da 2.1, ci siamo visti nel primo tratto in discesa sfilare da buona parte del gruppo, con gli "stradisti" che andavan giù quasi senza pedalare e noi che ci affannavamo per tenerne il passo, senza esagerare però, consci della nostra non eccellente preparazione.
Così abbiamo abbandonato l'idea di fare un bel gruppetto e abbiamo continuato del nostro passo fino alla fine...
Bellissimo il paesaggio del chianti, gaiole, greve, panzano; bellissime le strade sterrate SENZA MAI 10 METRI CONSECUTIVI DI PIANURA (e non è un eufemismo), bellissimi i vigneti, bella l'atmosfera, i gruppi di ciclisti che si formano intorno ad ogni bici forata (vi assicuro, UNA MAREA !!!), i personaggi incredibili con le maglie di lana di un tempo, le bici con i cerchioni di legno, il cambio a bacchetta, una moltiplica sola e 4 pignoni, bellissimo chi ha fatto la 38 Km con una bici da donna senza cambio, da ammirare chi era costretto da un mezzo antiquato o da qualche chilo di troppo a mettere il piede in terra sui tratti di salita sterrata molto duri (noi andavamo di 22x32 ma la gente a piedi davanti a noi teneva più o meno la nostra andatura
), bello il ristoro, con i panini col salame, il prosciutto, le bruschette e i bei bicchierotti di chianti...insomma bello tutto.Da parte nostra siamo partiti con molti dubbi, fra tutti quello di riuscire ad arrivare, visto che abbiamo iniziato ad andare in bici questa primavera e non avevamo mai percorso la distanza (massimo 65 Km, ma mai con tutta quella salita !!!), senza conoscere il percorso che si è dimostrato TREMENDAMENTE (per le nostre gambe) sbilanciato verso la seconda parte, praticamente 30 KM con (credo) otre 20 di salita, fra cui alcuni tratti veramente duri...
Alla fine ce l'abbiamo fatta, non senza soffrire, con Sara che ha sofferto tanto i primi Km, più veloci, e io che stavo quasi per crollare ai 6-7 Km dall'arrivo.
Per quanto mi riguarda una ulteriore grande soddisfazione: il ricordo di me, un anno fa esatto, bloccato DA TRE MESI senza poter camminare a causa di un grave infortunio al piede...ho cominciato ad andare in bici per muovere la caviglia quando ancora zoppicavo vistosamente, adesso mi sono preso una bella (pur piccola...) rivincita morale, un anno fa non ci avrei scommesso un centesimo.
E' tutto, credo di aver scritto anche troppo...però mi andava di rendervi partecipi
ciao
ale
