In realtà succedono ovunque. E non solo in Italia.si ma mi domando:
come mai ste cose succedono sempre e solo in certe zone del paese?
Basta la presenza di quell'animale inutile che è l'uomo.
In realtà succedono ovunque. E non solo in Italia.si ma mi domando:
come mai ste cose succedono sempre e solo in certe zone del paese?
Non sono d'accordo.Al di la se uno fuma o meno...se doloso un incendio, ci deve essere un perchè, e molto spesso non si va lontano da motivi di edilizia o di pastorizia...quindi per far indagini il cerchio non sarebbe poi cosi tanto grande...una volta presi, processarli per genocidio, bruciare boschi, vuol dire bruciare un ecosistema in cui gli esseri viventi, umano compreso, vivono...è strage, come chi butta a terra, a mare nei fiumi, tonnellate di pura merd@, invece di pagare per smaltimento sicuro, che sicuro al 100% non è, ma sempre meglio che l'altro sistema.
Devono inasprirsi le pene, lo si dice da anni, ma pare sian più importanti altre cose...
La giustizia dev'essere riformata. Se non intervengono fatti o nuove prove, nessuna possibilità di ricorso.
questo no, peròSe non intervengono fatti o nuove prove, nessuna possibilità di ricorso.
qui concordo. Le pene ci sono; è la certezza della pena che manca. Se uno fosse "quasi certo" di farsi il carcere e di perdere qualsiasi lavoro se venisse beccato, starebbe molto attento. Lo stesso dicasi per i ladruncoli vari.Non vengono mai applicate, e quando avviene, ovvero quasi mai, si ricorre e si vince il ricorso.
Cambia nulla eh.Quindi augurati di non essere mai condannato per errore in primo grado.
Cambia nulla eh.
Ti assolvono in primo grado, il pubblico ministero ricorre, ti condannano in secondo grado.
Gli errori ci saranno sempre, ed infatti anche oggi le carceri ospitano innocenti.
Invece i tre gradi di giudizio comportano lungaggini, carcerazione in attesa di giudizio e via andare.
Ripeto, in caso di nuovi fatti si potrebbe sempre ricorrere.
Ma se non ci sono cambiamenti a mio parere non ha senso.
Purtroppo quella parte di Maiella che è bruciata ricade in massima parte nel comune dove risiedo (Lettomanoppello), quindi, non dal lato di Pretoro, ma sul versante pescarese. Un incendio durato 6 giorni (è stato domato il 18 settembre). La strada statale che porta alla Maielletta è al momento ancora chiusa appena sopra il paese di Lettomanoppello. In quella zona circa tre anni fa era stato arrestato un piromane (residente a circa 80 Km di distanza) colto sul fatto, mentre stava accendendo il fuoco ( un falò di maglie di lane e ceppi secchi). Per un bel po' non andrò, almeno fino a quando il verde non cancellerà la cenere e il carbone. Mi fa troppo male, non sono andato nemmeno a vedere come è la situazione. Unica consolazione è che il bosco di faggio è salvo; la pineta di Lettomanoppello, invece, non esiste più come si vede dalla foto.Anche in Abruzzo ce la siamo (di nuovo) vista brutta vicino Pretoro, zona Majelletta per una settimana quasi..non so esattamente la zona, ma spero tantissimo di non vedere lo 'spettacolo' lunare quando salirò il prossimo weekend...tu sai qualcosa? @Maiella
Questa estate il 1º agosto si è volatilizzata la pineta dannunziana, parlandone con amici mi sento dire da un anziano che 'dal 2012 le sigarette non alimentano o creano incendi perchè la nuova carta non è come quella di prima che ha un solo involucro, a prescindere che non si debbano gettare i mozziconi fuori dal finestrino'
https://www.corriere.it/cronache/11...io_d2fd4dac-1137-11e1-b811-fb0a2ca90bde.shtml
ed effettivamente lui si porta dietro una bottiglietta in vetro dove getta i mozziconi, a detta sua è una usanza da quando era ragazzino...fermo restando che odio il fumo, ho apprezzato molto la sua bottiglietta 'anti-inquinamento'
Per un bel po' non andrò, almeno fino a quando il verde non cancellerà la cenere e il carbone. Mi fa troppo male