te sei un ex endurista moto lo sai ... la targa va nello zainoCoprite la targa mi raccomandoooo!!!!
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te sei un ex endurista moto lo sai ... la targa va nello zainoCoprite la targa mi raccomandoooo!!!!
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la questione tachimetro è la prima cosa a cui ho pensato.Considerando che sulle bici non è previsto il tachimetro, dubito che qualsiasi multa per "eccesso di velocità" possa reggere l'esame di qualsiasi giudice di pace.
Resta la possibilità di essere multati per guida pericolosa, per esempio se si tiene (sulla ciclopista in questo caso) una velocità non consona alle condizioni del traffico pedonale. Ed in quel caso c'è poco da fare.
Per adesso...Considerando che sulle bici non è previsto il tachimetro, ..
Si ma i bikers mica arrivano a tantote sei un ex endurista moto lo sai ... la targa va nello zaino![]()
Fa caldo i vigili sotto il sole si seccano ,allora sono andati al mattino prestoAssurdo e ridicolo…
domenica ho fatto con amica in visita il giro da abbiategrasso fino a morimondo, leggermente prima del tratto incriminato, con le mie due mtb…sia partiti da casa circa alle 10.30…e lumgo la tratta non c’era praticamente non c’era nessuno rispetto ad una domenica normale…. Azzz anche con le mie mtb con gomme da enduro avremmo preso la multa, si andava tranquillamente intorno ai 20 kmh
ovvio che c’erano come al solito qualche STRAVISTA che andava forte….
ma se ho capito bene le multe son state fatte alle 8.30 del mattino dove veramente non c’era nessuno, posso capire in altro lrario e soprattutto in altro leriodo, tipo aprile maggio ma adesso siamo nel ridicolo piu assurdo
Che poi più tardi devono andare a controllare il traffico davanti alla chiesa...Fa caldo i vigili sotto il sole si seccano ,allora sono andati al mattino presto
I divieti arrivano dopo i lamenti e se non bastano ci mandano i vigiliDopo di che mi chiedo per quale motivo un comune si senta in dovere di mandare due vigili col telelaser su una strada privata dove il transito ciclopedonale è "tollerato", i limiti sono imposti dal proprietario e gli unici mezzi consentiti sono quelli di servizio.
La risposta probabilmente sta nel post di @Maxxxce e nel commento dell' avvocato che dovrebbe sapere che non esiste il "diritto di allenarsi". Come sempre per qualche imbecille ci rimettono tutti: la settimana scorsa ero a Dobbiaco e nonostante i cartelli chiarissimi c'erano degli idioti con bici a noleggio che sfrecciavano giù per una strada pedonale (con la ciclabile della vecchia ferrovia a pochi metri).
Io da lì ci sono passato qualche anno fa e i cartelli con gli espliciti divieti c'erano anche allora. Quindi il discorso di sapere/non sapere non regge.I divieti arrivano dopo i lamenti e se non bastano ci mandano i vigili
nel cervello di moti balena l'idea che possiamo fare quello che non è esplicitamente vietato
invece di pensare che ciò che non è esplicitamente consentito potrebbe essere vietato
Dove non ci sono cartelli di divieto sarebbe meglio avere regole di utilizzo![]()
Ma la chiudesse il proprietario e vaffangala....dal proprietario della strada, stufo di vedersi sfiorare i mezzi di servizio da treni ai 40 all'ora.
Se il proprietario la chiudesse oggi leggeremmo alti peana contro l'esistenza del concetto di proprietà privata e sulla "natura che è di tutti". Difficile uscire da questo vicolo cieco di tutti contro tutti.Ma la chiudesse il proprietario e vaffangala....
Si ma non ho capito perchè su una strada privata metti vigili comunali, cioè pubblici a controllare chi viola il limite di velocità, se la strada è mia la gestisco io se è pubblica ci penserà il comune, se i soldi delle multe vanno al comune, allora....qualcosa mi puzzaSe il proprietario la chiudesse oggi leggeremmo alti peana contro l'esistenza del concetto di proprietà privata e sulla "natura che è di tutti". Difficile uscire da questo vicolo cieco di tutti contro tutti.
Molto probabilmente perchè esiste una qualche forma di uso pubblico ("passaggio tollerato") e/o perchè un proprietario (pubblico o privato che sia) non ha modo di far rispettare le modalità d'uso previste, può solo impedire il transito...cosa difficile da gestire in una zona agricola, dove ci sono numerosi attraversamenti e (probabilmenti) diritti di passo.Si ma non ho capito perchè su una strada privata metti vigili comunali, cioè pubblici a controllare chi viola il limite di velocità, se la strada è mia la gestisco io se è pubblica ci penserà il comune, se i soldi delle multe vanno al comune, allora....qualcosa mi puzza![]()
Secondo la giurisprudenza, affinché un'area privata possa ritenersi sottoposta ad una servitù pubblica di passaggio, è necessaria, oltre all'intrinseca idoneità del bene, che l'uso avvenga ad opera di una collettività indeterminata di persone e per soddisfare un pubblico generale interesseMolto probabilmente perchè esiste una qualche forma di uso pubblico ("passaggio tollerato") e/o perchè un proprietario (pubblico o privato che sia) non ha modo di far rispettare le modalità d'uso previste, può solo impedire il transito...cosa difficile da gestire in una zona agricola, dove ci sono numerosi attraversamenti e (probabilmenti) diritti di passo.
Del resto se butti della spazzatura in una scarpata e ti beccano sul fatto, la multa la paghi al comune (o alla regione), non certo al proprietario del fondo.