doping!!!!!!!!!

CYBRIDO

Biker tremendus
23/9/08
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VICENZA
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un ciclista non professionista che vince molte gare, si dopa con la eritropoietina ed è tesserato con la uisp invece che con la fci.
lo scandalo + grande tuttavia è che i vari enti del ciclismo non addottino un unico regolamento in materia di doping ma lascino queste falle negli stessi ad uso è consumo dei dopati.
se fosse stato tesserato fci non sarebbe potuto partire (dichiarata la positività il 15 giugno) mentre essendo uisp possono rimandare l'esito finale con sotterfugi e richieste di proroga. pazzesco !

organizzata una bellissima trasmissione da rai 3, valorizzato il territorio con immagini suggestive, legato il tema dello sport alla natura e al benessere in generale, creata un pò di poesia sul tema sport/natura con lo scrittore mauro corona, spinto il tema della solidarietà per aiutare i bambini africani senza cibo e acqua e poi si va ad elogiare il grande vincitore di giornata che sapeva già di essere stato trovato positivo all'antidoping.

se fosse possibile (cosa che non so) se fossi il direttore della rai gli chiederei i danni !!!
 
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Beto biker

Biker serius
11/7/08
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Monza
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mi son beccato la sua intervista giusto stamane durante le repliche a rullo di rai sport tutto questo e' fantastico
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Beh,s e è per questo Maccanti ha vinto anche la GF Sportful di Feltre il 20 Giugno.
Cose del genere possono succedere soltanto in un Paese come l'Italia, dove governano i cialtroni.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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xtrncpb ha scritto:
Beh,s e è per questo Maccanti ha vinto anche la GF Sportful di Feltre il 20 Giugno.
Cose del genere possono succedere soltanto in un Paese come l'Italia, dove governano i cialtroni.
Clicca per allargare...

Sull'Italia e sulla sua gestione sono sempre molto critico e negativo, ma in materia di doping, non son d'accordo con te. Nella questione Eufemiano Fuentes, in Spagna hanno insabbiato la questione e coperto i loro pollastri in maniera a dir poco vergognosa. In epoche meno recenti non oso pensare a quel che avveniva in Cina (le nuotatrici ad esempio) o ancor prima nella famosa Germania Est. No dai, in materia di lotta al doping seppure non siamo dei virtuosi, storicamente si è visto ben di peggio da altri paesi.
 

seagate

Biker urlandum
9/8/08
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Mantova provincia
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@xtrncpb cose come queste succedono sopprattutto in manifestazioni come quella, una pagliacciata unica......che non mi vengano a dire che non sapeva/no che quel tizio che ha vinto era indagato per doping, che tanto non ci crede nessuno...visto che scrivono.Regolamento ... Non verranno accettate iscrizioni di partecipanti squalificati per doping. . o forse perchè MA ERA RISULTATO POSITIVO ALL'EPO IL 15 MAGGIO SCORSO e non ancora squalificato......si proprio una bella pagliacciata.....

ragazzi ma pedaliamo sulle nostre bici mtb o bdc che siano sulle strade che vogliamo quando vogliamo e stiamo alla larga da queste pseudo manifestazioni sportive.....(poi sinceramente su gente che si depila, pare anche i peli del c...lo cosi si dice....come fai a crederci che vadano a pane e acqua..)

non prendetemi troppo sul serio che fa caldo....
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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mi ricordo l'intervista domenica.

Mi son subito stupito per il fatto che uno di Ferrara che si allenava più che altro in piano potesse andare così forte in una manifestazione del genere.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Hai ragione, altri Paesi adotta(va)no il "doping di Stato" (vedi per esempio ex DDR), e anche la Spagna non è tanto morigerata in materia.
E che dire della Francia e del suo bel "Tour", con il caso Festina del 1998...
Ma in tutti questi casi si parla di ciclisti professionisti, e quindi l'indotto è decisamente maggiore, forse quasi giustificabile da parte di chi muove i fili del teatrino...

Ma nel caso di Maccanti, un amatore...
Cui prodest ???
Chi ci guadagna ad averlo al via di una granfondo ???
Personalmente non trovo risposte plausibili...
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Oniriko77 ha scritto:
mi ricordo l'intervista domenica.

Mi son subito stupito per il fatto che uno di Ferrara che si allenava più che altro in piano potesse andare così forte in una manifestazione del genere.
Clicca per allargare...

Doping a parte....quello non si allena certamente solo in pianura, ma pensa un pò te....quello, oltre che quasi sicuramente dopato (non ancora condannato, diciamolo) è un missile di suo, si allena in montagna come tutti quelli del suo livello che di amatore hanno ben poco, è un ex professionista che correva con la Lampre ai tempi di Tonkov e campa (campava?) di quel che faceva in bici, ha vinto anche la Sportful tre settimane fa e parecchie altre gare e a Ferrara ci tracorrerà ben poco del suo tempo.


Di casi Maccanti ne avranno a bizzeffe anche gli altri paesi, solo che l'eco della notizia a noi non arriva, così come a loro non arriveranno quelle di tutti i nostri amatori (amatori?) beccati con le mani nella marmellata (cioè il loro stesso sangue che ha la consistenza della marmellata). Forse stavolta la cosa farà + scalpore, perchè si tratta del (ex?) vincitore della MDD.

Per rispondere alla domanda, "chi ci guadagna ad averlo al via di una granfondo?"....la risposta è tutti quegli organizzatori senza scrupoli che per accreditare la loro corsa come di "alto livello" in maniera da attirare partecipanti (i fessi che a vedere alla partenza della loro gara tizio e caio, sbavano come lumache ) e conseguentemente quote di iscrizione e soprattutto sponsor e guadagnar loro per primi, non badano ad un minimo di moralità. E' un circolo vizioso:
1) vinci
2) Ti chiamano, ti cercano, ti pagano, ti premiano, ti blandiscono perchè gli dai prestigio e sponsor, ti servono e ti riveriscono;
3) tanti fessi accorrono per dire ho corso con tizio e caio (illuminanti i toni di qualcuno in una discussione a cui ho partecipato nei giorni scorsi su una gara);
4) allora ti dopi;
5) e così vinci........
...........e via di nuovo...........è così ragazzi mettiamocela via......
colpa nostra che gli diamo i nostri soldi (agli organizzatori), colpa loro (degli organizzatori) che i nostri soldi glieli girano, colpa di quegli altri che essendo trattati come prò si bombardano come prò.
Amen
 

rdifra

Biker tremendus
28/3/08
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Aosta
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Che tristezza leggere questa cosa e sapere con che faccia tosta certa gente si presenta a questo tipo di competizioni.
è sicuramente un debole e mi fa molta pena.
Quello che mi amareggia è che quelli che si fanno il culo con le rinunce, con le sudate, con il poco tempo a disposizione, che vanno avanti a pasta e non ad endovenose e che amano la bici devono vedersi passare davanti da individui come questo.
 

MESKOLO

Redazione
8/12/05
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Cannondale Flash 26 hm2 - Scalpel 29 - Evo Hm
Come diceva SAMUELGOL gli organizzatori si trovano in un vortice che porta, loro malgrado, per avere visibilità, a dover invitare, pagare e stendere tappeti rossi a questi fenomeni da baraccone.
Forse sarebbe il caso invece di invertire questa tendenza.
Per esempio io organizzatore sono al corrente che tu nel passsato sei stato squalificato per doping, decido che da me non parti comunque. Forse è discriminazione, ma fino a un certo punto.....

p.s. Alla gf di Chianciano Terme in bdc nelle primissime posizioni arrivò uno che stava scontando una squalifica.
Se ne sono accorti il giorno dopo........
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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ah allora si capisce anche perchè come certa gente possa investire tanti soldini per sostanze dopanti
quali è eritropoietina che ha un suo costo abbastanza elevato e penso quasi impossibile da sostenere per uno che non ci campa con la bicicletta
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Guardate la replica del Team Phonix Sintesi, pubblicata oggi su SOLOBIKE.IT

Phonix Sintesi: Michele Maccanti, la società precisa
Avevamo commentato con grande enfasi la splendida vittoria del nostro Michele Maccanti alla Maratona delle Dolomiti: un risultato che si commenta da solo, ma che sicuramente non passa inosservato dopo quanto è emerso dopo il post gara. Sentenze, evidenziate su alcune testate a livello nazionale, che gettano ombre e screditano tale prestazione e che mettono in cattiva luce anche la società.

Si menziona, sui giornali, una condotta non sportiva del nostro atleta additandolo come atleta trovato positivo a sostanze illecite e quindi, secondo che scrive l'articolo, non idoneo a partire, togliendo categoricamente (questo è il concetto) al ciclista le tre splendide vittorie ottenute.

La nostra società ci tiene, ed ha l'obbligo, di precisare alcuni importanti particolari in riferimento a tutto questo. Prima di sentenziare un atleta, con un articolo, bisogna attendere la giustizia sportiva.

Il dato della rilevata positività di Maccanti era una informazione conosciuta e riservata a poche persone e sicuramente non doveva essere resa pubblica perché prima di una condanna ufficiale ci sono dei passi da svolgere: eseguire delle controanalisi e ci deve essere un pronunciamento degli organi sportivi competenti. Come sapete, non è la prima volta che un atleta ritenuto positivo risultasse poi pulito alle controanalisi e quindi scagionato. Questo articolo apparso su vari giornali di importante cararatura e tiratura, preannuncia un atto, una sentenza che colpisce dapprima la reputazione del ciclista e viene inevitabilmente infangato il suo nome. E poi il buon nome edi buoni propositi della società d'appartenenza.

La società sta facendo il proprio dovere, analizzando bene la situazione e, a seguito di quello che sarà la sentenza ufficiale, prenderà gli opportuni provvedimenti: ma solo nel momento della conferma ufficiale da parte degli organi sportivi competenti. In ogni caso la coesione e la sportività del nostro gruppo di bikers non deve essere minimamente scalfita e rassicuriamo tutti che, da parte nostra, si continuerà, e continueremo sempre, a sostenere questo progetto: ossia il ciclismo pulito. Piena lotta contro il doping come abbiamo detto sin dal principio, credendo e ribadendo il
concetto che il nostro gruppo è la vera forza di questa società. Proprio per questo abbiamo ritenuto opportuno inviarvi questo comunicato per farvi capire quanta serietà e dedizione mettiamo nel costruire, su solide basi, questo team e che difendiamo fino a prove e condanne certe; anche perché chi vince crea sempre delle invidie che generano anche falsità e noi vogliamo difendere e difendervi contro chi ama screditare prima ancora di avere la certezza delle prove. A tutti buon lavoro. Un saluto ed un in bocca al lupo per gli impegni di domenica prossima alla Dolomitisuperbike ed al regionale FCI.

fonte: Comunicato Stampa
Pubblicata il: 08-07-2010
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Il che rinforza la mia idea che la notizia non sia trapelata per caso, ma per qualche guerricciola di potere tesa ad infangare l'immagine di una manifestazione che, piaccia o no, è diventata la più importante del settore in Italia. E che suscita anche pesanti risentimenti nelle provincie adiacenti per ovvi motivi turistici.

Per quanto riguarda la questione della positività mi permetto però di dissentire. Una società sportiva che venga a sapere della possibile positività di un suo atleta lo DEVE sospendere in via cautelare, anche se questo può fargli perdere la partecipazione a delle gare.
 

luc74

Biker ciceronis
22/6/08
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milano
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premetto che non sono ferratissimo in materia di doping, ma io non ne conosco di atleti scagionati.
di solito leggo che bisogna aspettare le contronalisi, che si fanno ricorsi, appelli e controappelli, ma mi sembra che alla fine le accuse iniziali vengono confermate...
 
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