E la terza volta questanno che salgo a Punta Lamarmora ed è stata loccasione per rivedere brutte facce come quella di Manolo, Scuscenziau,Angiolino , fare la conoscenza di tanti nuovi biker e scoprire altre due nuove vie da percorrere tra le infinite possibilità che offre il Gennargentu. Splendido il passaggio in cresta da Bruncu Spina ad Arcu Gennargentu (grazie a Superale che è stato il primo a sperimentarlo) e soprattutto la discesina finale da Punta Paulinu....roba veramente per palati raffinati e poi la lunghissima cresta di circa 7 km che da Arcu Artilai passando per Bruncu de Maide, Punta Erba Irdes, Monte Discudu, Arcu Campu Alase, Genne Mandara, Bruncu sa Ruge porta fino alla pineta sopra Tascusì.....un magnifico saliscendi tra sentieri di capre, gradoni rocciosi e cacca ! Questultima cresta lho fatta da solo
perchè è una fissa che cho da un sacco di tempo oltre al fatto che non digerisco proprio la sterrata fino a Guddetorgiu e la risalita in asfalto a Tascusì....perciò avevo già avvisato il capospedizione Malo di non offendersi e di non rompere las pelotas se al rifugio Lamarmora avrei mollato il gruppo...per la cronaca a Tascusì siamo arrivati pressapoco nello stesso tempo.
Qualche foto fatta col telefonino
La carovana in arrivo a Arcu Artilai
Sul sentiero per Bruncu Spina
La famigerata cresta che da Arcu Artilai porta a Tascusì
Arrivi a Bruncu Spina
Verso Punta Paulinu
Vista del Gennargentu da Bruncu de Maide
La cresta verso Tascusì
Desulo dallalto
Alla prossima