A distanza di parecchi mesi e dopo aver letto litinerario proposto da Rupa sul suo sito, ci siamo decisi a effettuare la gita sul monte Generoso in Svizzera, attirati dalla descrizione della salita epica e dal canalone balordo che anticipava una sugosa discesa; la novità per me era che posavo le chiappe su una Cherry Bomb con Marzocchina da 3kg e passa e poi la compagnia di Rufus con la sua nuova Switch.
Allinizio del ciotolato da 22x34 perdevamo quasi subito contatto con Speedy e Turbo che sulle loro leggere front da xc schizzavano ben presto fuori dalla nostra visuale, solo la sagoma dello zio sulla VT1 appariva di tanto in tanto dietro qualche tornante, io e Rufus ansimando ci chiedevamo continuamente: ma sarà questo il vero Frirraid???
Giunti alla piana di Somazzo, in cima alla salita, ecco che un bel metro di saltino si presenta davanti a noi, è loccasione di testare i mezzi, sarà il primo vero salto della mia carriera di biker, con la Jekyll non mi sono mai fidato a farli x timore di spaccare qualcosa.
Parto poco deciso, ecco che si avvicina lo stacco, carico il peso allindietro ..troppo allindietro maledizione, come la ruota posteriore tocca il terreno la bici si impenna verticalmente, non mollo la presa sulle manopole, mentre mi schianto a terra già sento il gruppo che se la ghigna e mi dà del somaro, non basta il mezzo, ci vuole la tecnica.
Il giro continua più che altro in salita fino al belvedere del Generoso, nei pressi della stazione della ferrovia a cremagliera imbocchiamo finalmente il canalone tanto atteso, qualche locale ha piazzato lungo la discesa una serie di trampolini che ti fanno decollare.
Provo il primo ancora un po timoroso, mi sembra di aver capito che sia meglio stare bello centrato sulla biga, quelli che seguono diventano + facili perché li affronto con più determinazione e sicurezza, arrivo alla fine della discesa con un sorriso ebete stampato in faccia.
Turbo arriva dopo un po con una gomma a terra, allo Zio è scoppiato lanteriore e ha misurato il terreno con un bel 360° in avanti, Rufus esibisce un taglio sul copertone posteriore che richiederebbe almeno 5 punti di sutura, le pietre aguzze del canalone hanno avuto il loro tributo.
Morale: divertente!!! Certo se la mtb pesasse un po di meno sarebbe anche meglio, devo riconoscere però che con questa si possono fare dei numeri a me sconosciuti, già nella mia testa si affaccia lidea di una forka regolabile nella corsa e un paio di gommette da 2.3 belle artigliate, W il frirraid!!!
Allinizio del ciotolato da 22x34 perdevamo quasi subito contatto con Speedy e Turbo che sulle loro leggere front da xc schizzavano ben presto fuori dalla nostra visuale, solo la sagoma dello zio sulla VT1 appariva di tanto in tanto dietro qualche tornante, io e Rufus ansimando ci chiedevamo continuamente: ma sarà questo il vero Frirraid???
Giunti alla piana di Somazzo, in cima alla salita, ecco che un bel metro di saltino si presenta davanti a noi, è loccasione di testare i mezzi, sarà il primo vero salto della mia carriera di biker, con la Jekyll non mi sono mai fidato a farli x timore di spaccare qualcosa.
Parto poco deciso, ecco che si avvicina lo stacco, carico il peso allindietro ..troppo allindietro maledizione, come la ruota posteriore tocca il terreno la bici si impenna verticalmente, non mollo la presa sulle manopole, mentre mi schianto a terra già sento il gruppo che se la ghigna e mi dà del somaro, non basta il mezzo, ci vuole la tecnica.
Il giro continua più che altro in salita fino al belvedere del Generoso, nei pressi della stazione della ferrovia a cremagliera imbocchiamo finalmente il canalone tanto atteso, qualche locale ha piazzato lungo la discesa una serie di trampolini che ti fanno decollare.
Provo il primo ancora un po timoroso, mi sembra di aver capito che sia meglio stare bello centrato sulla biga, quelli che seguono diventano + facili perché li affronto con più determinazione e sicurezza, arrivo alla fine della discesa con un sorriso ebete stampato in faccia.
Turbo arriva dopo un po con una gomma a terra, allo Zio è scoppiato lanteriore e ha misurato il terreno con un bel 360° in avanti, Rufus esibisce un taglio sul copertone posteriore che richiederebbe almeno 5 punti di sutura, le pietre aguzze del canalone hanno avuto il loro tributo.
Morale: divertente!!! Certo se la mtb pesasse un po di meno sarebbe anche meglio, devo riconoscere però che con questa si possono fare dei numeri a me sconosciuti, già nella mia testa si affaccia lidea di una forka regolabile nella corsa e un paio di gommette da 2.3 belle artigliate, W il frirraid!!!