Che differenza tecnica c'è tra una RR ed una
Specialized Pitch che consente di dire che le bici sono effettivamente diverse?
Ma anche quando una differenza tecnica c'è, per esempio un angolo di sterzo o la lunghezza di un carro differente, chi lo dice che quella differenza sia reale, effettivamente funzionale, ed infine produce un mezzo "migliore" per tutti i biker? Chi lo dice, per esempio, che una una bici maneggevole sia l'ideale per tutti, o che 66° di sterzo vadano bene per tutti?
Esco un attimo dall' ambito del principiante e della bici per cominciare e faccio un esempio su di me, così nessuno si offende

Io ho una Spectral 29, bici analoga per escursione e destinazione d'uso ad una Santa Cruz Hightower che a parità di montaggio sarebbe costata l'80% in più.
Sono bici oggettivamente diverse: una in alluminio, l'altra in carbonio, una è un virtual pivot horst, l'altra un VPP, e poi ci sono anche alcune leggere differenze geometriche.
Per me, vale a dire per i miei percorsi, la mia tecnica, la mia esperienza, il mio modo di vedere la mtb e non ultima la mia capacità reddituale, queste differenze (innegabili) non "valgono" l'80% , la mia "esperienza" non è "migliore" dell'80% e meno che mai la mia "emozione". L'emozione per me è arrivare in cima al monte e poi venire giù, non farlo in 10,20,30 secondi meno nè nel farlo con una scritta o l'altra sul downtube.
Non pretendo certo che questa valutazione valga per tutti. Ma visto che nel marketing (teorico, ma sempre marketing) ci passo le giornate, permettimi di dire che all' "emozione" come elemento ho difficoltà a credere.