Quella a cui si riferisce trvdario è la cosiddetta pratica degli sci SMU (Special Make-Up), che molte catene di grande distribuzione attuavano in passato (oggi non sono più informato).
In pratica: una
catena di grande distribuzione commissionava ad una nota casa produttrice di sci (io personalmente ne ho visti di Head ed Atomic) una partita di sci con nome e serigrafie molto simili a modelli "ufficiali" a catalogo, soltanto che la struttura costruttiva era più semplice e meno prestazionale, costava meno (sia al produttore che come prezzo finale) ed era meno performante, e li metteva in vendita nei propri negozi.
Da qui il nome di Special Make-Up: serie di sci non a catalogo, ma fatta su con serigrafie
Chi se ne intendeva di sci li riconosceva alla prima occhiata e li evitava, chi no invece li acquistava credendo di aver fatto un affare, ma in realtà aveva pagato il giusto per lo sci (mediocre) acquistato.
Non mi risulta che sia mai stato fatto nulla di simile nel mondo delle MTB.