Bisogna trovare un punto di equilibro tra la necessità, lo svago ed il superfluo, se mi vuoi criticare per farlo ok, se non condividi ok lo stesso, ma io la penso cosi.
Prendere una mtb da 500 euro, perchè il budget è quello, sacrosanto, skifando a priori il concetto di usato con affermazioni tipo "ah no la 26 è obsoleta", cose lette e rilette un milione di volte qui dentro, scusami io penso ci sia poca volontà di raidare i sentieri e tanta voglia di comprare per comprare. Se sono fuoriluogo io che mi permetto di giudicare, ok ragazzi sono fuoriluogo io, irrispettoso ed arrogante.
Il punto su cui dico non è vagliare cosa offre decatlhon rispetto al resto del mercato a 500 euro (tanto), il discorso qui è quanto ci sia una fighetteria diffusa, che per altro decathlon stesso (come gli altri costruttori) sta cavalcando dando prodotti sempre meglio confezionati e sempre meno validi tecnicamente..
Senti facciamo il punto della situazione, qui tutto si riduce al dire comprare la
rockrider rispetto ad altrove è una scelta furba, conveniente, intelligente, è nel titolo del post, ok?
E se io dico che comprare oggi una bici da 500 euro, poi spenderne altri per upgrade, poi dopo 6 mesi cambiarla per una da 1000, poi giù upgrade, e dopo altri 6 mesi cambiarla per una full da trail, poi dopo altri 6 mesi cambiarla con una full da AM, rendendosi conto di aver percorso si e no 2000 km tra tutte le bici messe assieme e da stolti, scialaquatori, sprovveduti?
Eppure ne vediamo decine di utenti cosi, ne abbiamo anche in questo topic che stanno elargendo etica e lezioni di mtb ed etica a destra e manca, se poi decathlon mette anche su un programma cambio bici non-usa e getta, vero...