i tedeschi del nord -Germania soprattutto- vanno pazzi per ste cose... ci sono lampade da 30 fino a 250... con fasci di luce notevoli... il problema più che altro è la durata della batteria......
....forse volevi dire da 20 a 1000 e più......

i tedeschi del nord -Germania soprattutto- vanno pazzi per ste cose... ci sono lampade da 30 fino a 250... con fasci di luce notevoli... il problema più che altro è la durata della batteria......
e si è proprio bello!! peccato che costi parecchio!!! credo che mi accontentero di un ciclocomputer con altimetro e se ma gari ti da anche il dislivello fatto siamo a posto!!!
a proposito un mio amico di escursioni aveva regalato il garmin geko a suo padre per andar per funghi ma dato che suo padre non lo usa potrebbe farci comodo per le uscite in MTB o non centra nulla con l'edge??
Qualcuno di voi è andato per sentieri durante la notte?
Bello vero?
Chi ha avuto il piacere di farlo, che tipo di faretto ha usato?
LED si, o LED no? E perchè?
Ma perchè usare quelle frontali, che costringono a togliere il casco, se si può montare la pila al manubrio?
Ma perchè usare quelle frontali, che costringono a togliere il casco, se si può montare la pila al manubrio?
....forse volevi dire da 20 a 1000 e più......![]()
ah, quindi se perde il segnale perde anche tutti i dati del ciclocomputer...No!
La velocità è calcolata sulla base delle rilevazioni del satellite (distanza/tempo) ogni secondo. All'inizio lo raffrontavo con il ciclocomputer e corrispondevano alla perfezione.
L'unico eventuale sensore è quello della pedalata che misura la cadenza sull'Edge 305, che io non uso.
860urazzi la "Lupines BETTY 6": 506 grammi per una potenza di 140 lumen a led
altrimenti le altre che ho quì davanti vanno dai 40 ai 160...
...non hai visto le altre allora!!! Adesso ne è uscita una nuova con 350 lumen a led....non voglio sapere quanto verrà a costare!!!!![]()
parere personale ma dettato da qualceh uscita in zone non conosciute...
quei gps cui fate riferimento voi NON sono cartografici quindi, considerando che non sono molti i programmi disponibili per pc per segnare i percorsi, bisogna cmq passare una prima volta sul percorso per segnare i punti e segnarli bene... ma a questo punto una volta che per quel tracciato io ci passo me lo ricordo... quindi a che serve un gps così? quello cartografico almeno zoomando permette di valutare la curve di livello, eventuali guadi, il tipo di terreno........
poi per carità le mie sono solo supposizioni anche perchè gps outdoor ne ho visto uno e sinceramente la classica kompass (la cartina) è meglio![]()
poi per il ciclocomputer quando prendi un sigma o un polar sui 70 max 100 urazzi hai un computer che ti fa:
dell'uscita: Vmax, Vmed, distanza, HR max, HRmed, distanza totale, tempo totale e alcuni modelli permettono anche di cronometrare singoli tratti e o giri e o tempi parziali.
Inoltre poi ti contano:
i km totali fatti, i polar ti permettono di impostare 2bici per poterlo usare appunto su due bici, i tempi di percorrenza totali.
ah, quindi se perde il segnale perde anche tutti i dati del ciclocomputer...
Skins quello che dici in parte è vero. La cartina e l'orientamento ti aiutano a muoverti seguendo il percorso giusto quando però il percorso è comunque segnalato. Due viottoli o single treck vicini circa dieci metri è difficili ricordarli o vederli su di una cartina quando il percorso è dentro un bosco. Il garmin 305 (testato con Pippi) se sbagli sentiero ti avverte e ti indica che sei fuori rotta.
Poi di tracce da scaricare di percorsi già fatti da bikers cè ne sono tanti.
Il mio modesto parere è che se uno esce solo e vuole provare ad esplorare percorsi mai fatti con il gps è tranquillo di ritrovare la strada di casa in un batter d'occhio.
Nel percorso fatto sulla montagnola (bosco) il segnale non l'abbiamo mai perso.
infatti è quello che pensavo anche io...xò detta con tutta sincerità sta iniziando a costarmi un pò troppo sto giro di 2 gg ...lo zaino devo comprarmelo e se ci devo attaccare anche le scarpe sinceramente sforo alla grandeUn piccolo consiglio per chi non ha scarpe tipo scarponcino.....compratevele, in quanto ci saranno dei tratti da fare a piedi e con scarpe del tipo normale con scafo in plastica non va bene e sono a volte pericolose in quanto non sono adatte a camminare e non fanno presa come lo scarponcino.
Se andate alla sezione materiali potete farvi un'idea... http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=89680&page=16
x l'amor di dio...ti quoto alla grande!la penso come te ma ciò nn toglie che nn posso permettermi di spendere più di tanto lo zaino ci può stare ma anche le scarpe sinceramente no(sono in procinto di comprare casa)x il vestiario nn credo di avere problemi...valuterò bene la cosa anche xchè nn voglio mancareMi rendo conto che molti di voi saranno stupiti del vestiario che c'è nel mio etabetazaino, ma purtroppo il giro che andiamo a fare è in quota e come si sa, il tempo può cambiare in meno di 5 mn e a volte da 30 gradi si passa a 5 gradi se non meno, per cui se non si ha un minimo di materiale "tecnico" si rischia di passare da una bella escursione a una giornata di sofferenza e ancor peggio di dover mollare tutto e scendere a valle.
Penso che The Teacher e Ruttok capiscono quello che voglio dire visto che anche loro sono amanti e frequentatori della montagna.
Il più delle volte finito il giro uno si può anche chiedere, ma cavolo mi sono portato dietro tutta questa roba per niente, mi ha spaccato la schiena e non mi è servito niente....però vi dico che basta una volta sola che questa roba vi possa servire che vi ripaga di tutte le volte che ve la siete portata dietro per niente!!!!
Quando la passione vi prende e l'esperienza si accumula allora si capisce l'importanza di queste cose e si andrà a scegliere i materiali giusti e tecnici il cui peso è minore di altri che "possono" andare bene. I materiali tecnici costano molto di più lo so, però per l'uso che ne verrà fatto ti ripagano in altra maniera.....sul peso, sul materiale, sull'usura....ecc e alla fine verrà fuori sempre il detto di chi più spende meno spende!!
Ma perchè usare quelle frontali, che costringono a togliere il casco, se si può montare la pila al manubrio?
Mi rendo conto che molti di voi saranno stupiti del vestiario che c'è nel mio etabetazaino, ma purtroppo il giro che andiamo a fare è in quota e come si sa, il tempo può cambiare in meno di 5 mn e a volte da 30 gradi si passa a 5 gradi se non meno, per cui se non si ha un minimo di materiale "tecnico" si rischia di passare da una bella escursione a una giornata di sofferenza e ancor peggio di dover mollare tutto e scendere a valle.
Penso che The Teacher e Ruttok capiscono quello che voglio dire visto che anche loro sono amanti e frequentatori della montagna.
Il più delle volte finito il giro uno si può anche chiedere, ma cavolo mi sono portato dietro tutta questa roba per niente, mi ha spaccato la schiena e non mi è servito niente....però vi dico che basta una volta sola che questa roba vi possa servire che vi ripaga di tutte le volte che ve la siete portata dietro per niente!!!!
Quando la passione vi prende e l'esperienza si accumula allora si capisce l'importanza di queste cose e si andrà a scegliere i materiali giusti e tecnici il cui peso è minore di altri che "possono" andare bene. I materiali tecnici costano molto di più lo so, però per l'uso che ne verrà fatto ti ripagano in altra maniera.....sul peso, sul materiale, sull'usura....ecc e alla fine verrà fuori sempre il detto di chi più spende meno spende!!
confermo, la montagna è bella ma va rispettata.....dopo anni e anni di esperienza ormai so cosa mettere automaticamente nel mio zaino, e guardando la lista di capo Iddo vedo che tutto quello che ha messo in lista è davvero lo stretto necessario...