MAX! Fai biciclette o gestisci un ufficio stampa?
Possibile che non ci sia modo di finire un lavoro... vedi i moduli Niner che appena si dice una cosa ad un paio di amici ecco che tutti sanno che arrivano i Seven, e sapendo che a partire da ora la gestione sarà Raceware, potete immaginarvi cosa non succederà anche con le 29er!...
Scherzo Max, vai tranquillo, non è più un segreto dalla settimana scorsa (il sito ha ormai il nome del distributore aggiornato).
Il marchio passa di mano e torna a casina, dove tempo fa ne avevamo già avuto
cura, prima insieme alla 'mamma' dal quale è stato generato (Merlin) e poi come unico marchio Custom Made mai introdotto nella nostra gamma.
Insomma, direi che Seven la conosciamo benissimo, fin da quando Rob, Matt, Tim eccetera erano elementi chiave della produzione Merlin, quando questa era ancora la mitica azienda nei mitici uffici 'East Coast' ai sobborghi di Boston, da quando cioè Seven ancora non era stata concepita.
Una cosa PRIMA DI TUTTO.
Seven NON vuol dire titanio.
Istintivamente si è portati ad attribuire a Seven la produzione Top planetaria delle bici nel magico materiale.
Non cascateci: è solo un caso.
Se qualcuno avesse tempo e voglia e amasse capire cosa c'e' dietro a un prodotto come i telai Seven si accorgerebbe di quanto questa azienda sia spaventosamente unica al mondo.
Un esempio unico di applicazione delle tecnologia di produzione 'snella', quelle che hanno trasformato Toyota nel più grande e ricco produttore di automobili mondiale.
Rob ha un'azienda citata non nel mondo della bici ma nelle università, un'azienda che viene visitata come si farebbe per un santuario da chi studia per diventare manager e che delle bici non gliene frega magari neanche niente.
Insomma, Seven nasce da un percorso unico e incredibile che nessun produttore di bici al mondo ha simile.
Entrerò nei particolari un'altra volta. Ora basti sapere che Seven potrebbe tranquillamente non produrre neppure due bici uguali e non perdere un colpo o accumulare un solo giorno di ritardo nella loro consegna in esattamente 21 giorni.
Ogni telaio viene studiato come un esemplare unico e creato da un gruppo di quaranta persone facendo un lavoro che nessuna fabbrica e nessun artigiano possono imitare perchè nessuno ha costruito una fabbrica o iniziato una attività artigianale con lo stesso obiettivo.
Il segreto è semplice e vi basterebbe fare un salto a Watertown, a pochi chilometri da dove c'e' ancora lo stabile da cui nascevano le mitiche Merlin di allora, per tornare a casa completamente scioccati.
Nei particolari ci entreremo dopo. Vi dico solo che il progetto del Seven 729, il nuovo riferimento per il titanio da 29 che inizierà ad essere prodotto il primo febbraio, prevede per la produzione del telaio in dieci misure ben 68 tubazioni differenti, tutte prodotte una per una in casa e tutte diverse, partendo da dozzine di tubazioni selezionate e rilavorandole al tornio una per una con una precisione tre volte superiore a quella necessaria per omologare un manufatto secondo gli standard dell'industria aerospaziale: un quarto di centesimo di millimetro.
Questo numero non è casuale, è quello che serve per poter variare le caratteristiche di assorbimento di un tubo (sia questo acciaio o titanio) di così poco da poter costruire due telai identici al millimetro per geometria ma uno tre volte e mezzo (350%) più rigido dell'altro.
Seven non è titanio: è un nuovo modo di pensare e se si entra in quella filosofia si rischia di non capire come mai un appassionato che passa una buona dose delle sue ore più felici in bicicletta possa accontentarsi di una bicicletta costruita in un altro modo.
Acciao, carbonio o titanio. Non importa.
Ecco dove sono sparito nell'ultimo mese: a progettare insieme a Rob tre nuovi modelli 29er per Seven. Il primo, il 729 -che fantasia che ho avuto eh?

- inizia la produzione la prossima settimana.
Sarà disponibile in acciaio e in titanio (Seven ancora non produce MTB in carbonio) e per anche se quella in acciaio sarà una favola sono sicuro che per differenza di prezzo (relativa) e 'magia' il titanio sarà certamente una di quelle bici che finiranno sotto il cuscino di molti appassionati.
A domani per ulteriori news!
PS: il 729 ha il carro da 445 mm, il movimento centrale BB30 e una luce laterale nella zona copertone di 7 cm e mezzo: quello che basta per farci stare un 2,35 e una buona dose di fango.