olà,
anch'io oggi ho fatto due salite e due discese... ovviamente a piedi (ma di corsa, che è comunque un
bell'andare). Per scendere ho scelto ovviamente il matto, ero troppo curioso: veramente un gran lavoro, comprese passarelle e varianti. L'ultima, quella prima del "cavatappi" mi sembra piuttosto ostichetta, ma forse parlo con l'occhio di chi si è fatto male da troppo poco tempo... Sicuramente c'è da compattarla, come osservava Giallo sul topic delle Pecore (a proposito, grazie dell'intervento Gianlu); io alzerei anche un po' la sponda, cercando di farla diventare una curva in appoggio (così è un po' in contropendenza e c'è il rischio di finire di sotto). A meno che qualcuno non pensi di saltarla: in quel caso faccio i complimenti e non parlo più...
In ogni caso ancora complimenti a chi s'è dato da fare su questo e altri trail del monte, quando mi levano 'sto cavolo di gesso verrò a fare riabilitazione col rastrello...
salut
ste