Comune di Baunei: ordinanza uso turistico del proprio territorio comunale

angiolino

Biker assatanatus
1/6/06
3.079
25
0
tra montagna e mare
Visita sito
L'aspetto scoraggiante per il turismo attivo è presentare il territorio come scarsamente accessibile e pericoloso, sostanzialmente un bene chiuso, privato, dove chiedere il permesso per entrare.
Qui si pensa ancora di attrarre i visitatori promuovendo la pericolosità e l'inaccessibilità dei luoghi. Non ci si rende conto che in questo modo ci si confina al tipo di visitatore in cerca di emozioni forti, che corrisponde all'1% del mercato turistico, contro il 99% di escursionisti leggeri che si accontenterebbero di godersi i luoghi con una bella escursione su un sentiero pulito e ben tracciato, possibilmente senza il rischio di perdersi ad ogni incrocio.
L'isola è abbastanza grande per contenere entrambe le tipologie di turismo attivo, dal trekking estremo sulle creste calcaree per soli esperti e necessariamente limitato nei numeri alle passeggiate nei sentieri sotto costa dove poter attrarre presenze maggiori. Nella (errata) convinzione di salvaguardare le mance degli accompagnatori si continua a promuovere una politica suicida che ha portato a nascondere le vie facili (l'accesso a Tiscali ne è l'esempio più vergognoso) invece di valorizzarle rendendole più accessibili, scoraggiando quei pochi che ancora sfidano i traghetti per venirci a trovare.

Condivido pienamente quanto detto da Antoss e Davis.
L'ordinanza di Baunei non credo possa essere considerata un passo avanti nello sviluppo turistico del territorio ma, piuttosto, il solito modo sardo per cercare di "riservare" ai locali la gestione del turismo ... purtroppo anche quando questo avviene a scapito della qualità del servizio erogato. Solo creando le condizioni di base e rendendo fruibile il territorio si possono avere ricadute economiche tangibili.

Davis citava Tiscali e il suo accesso ... ricordo di un'escursione fatta d'estate con partenza da Lanaitto per accompagnare alcuni ospiti diversi anni fa. All'arrivo al villaggio (senza che nessun cartello ci informasse preventivamente) siamo stati accolti da gentili guide di Dorgali che ci hanno chiesto il biglietto di ingresso per l'accesso e la guida. Non abbiamo protestato per la richiesta economica ma abbiamo fatto presente che solo per caso avevamo dei soldi con noi dato che nessun cartello informava della necessità (non facoltà) di pagare un ingresso con visita guidata alla partenza!
Chissà quanti altri sono rimasti contenti di questa favolosa iniziativa.
 

andre730

Biker ultra
4/2/11
648
0
0
Italia
Visita sito
Anni fa c'era un cartello con i prezzi per l'ingresso a Tiscali proprio al bivio del Doloverre...forse se l'hanno mangiato i brucchi.. !?! :rosik:
In effetti ci si rimane male a pagare per vedere quelle 4 pietre... :arrabbiat: noi l'abbiamo girata sempre a interrogatorio alla guida per scoprire come arrivare e trovare altri posti....ed é servito.. :celopiùg:
 

angiolino

Biker assatanatus
1/6/06
3.079
25
0
tra montagna e mare
Visita sito
Anni fa c'era un cartello con i prezzi per l'ingresso a Tiscali proprio al bivio del Doloverre...forse se l'hanno mangiato i brucchi.. !?! :rosik:
In effetti ci si rimane male a pagare per vedere quelle 4 pietre... :arrabbiat: noi l'abbiamo girata sempre a interrogatorio alla guida per scoprire come arrivare e trovare altri posti....ed é servito.. :celopiùg:

OT : Doloverre mi pare sia verso Dorgali, io sono salito dalla franata di Lanaitto e cartelli neanche l'ombra. Pagare non è un problema a patto che ci sia una contropartita e non sia una semplice tassa.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo