"comitato piloti dh" parliamone....

BazOOka

Biker paradisiacus
1/7/04
6.989
-3
0
belincity
www.luca-orlandini.com
da alcune discussioni alle quali ho avuto modo di partecipare in diversi post riguardanti le gare dh, ed anche su consiglio di ancillotti, sembra emergere la necessità di creare un "comitato piloti" o comunq. un gruppo di portavoce di noi biker che esponga il nostro pensiero agli organizzatori delle gare, enti, federazioni e chi più ne ha...
alle poche gare alle quali ho partecipato ho sentito quasi tutti i piloti lamentarsi per lo stesso e/o gli stessi problemi, secondo me non sarebbe male avere un gruppetto di noi, formato da un mix di campioni e semplici appassionati incaricato di esporre le nostre idee a chi organizza.
cosa ne pensate? avanti con idee e proposte :prost:
 

BazOOka

Biker paradisiacus
1/7/04
6.989
-3
0
belincity
www.luca-orlandini.com
WOLVERINE ha scritto:
W.L.F. 77 ha scritto:
Sono assulatamente d'accordo.......
Un comitato riconosciuto che possa fare da portavoce sulla sicurezza.

Voto per il SI al comitato piloti.

ma come facciamo a farci "riconoscere"?
chi ci da una qualche forma di autorizzazione?

infatti uno dei motivi per cui ho aperto il post è stato proprio vedere in quanti consideriamo realmente necessario il "comitato" e come strutturarlo.
intanto contiamoci e buttiamo giù tutte le nostre idee! :-o
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
18.674
3
0
Venezia Giulia.
Visita sito
il comitato è necessario e se ne puo parlare. però le esigenze di un pro chiaramente differiscono dalle esigenze di un privato qualsiasi. però alla fine entrambi corrono sullo stesso percorso.

io ho rotto fin troppo le palle con la storia della sicurezza sui percorsi. porterò sfiga.....ma quanti di noi riflettono sui rischi reali di un dato passaggio?

la verità è sotto gli occhi di tutti ma pochi hanno il coraggio di ammetterla: in dh spesso e volentieri si rischia la vita, si passa a 60-70 km/h sul brutto in mezzo agli alberi....però fino ad ora è andata di lusso è nessuno ci ha rimesso le penne. però ben pochi ammettono che il rischio esiste davvero.

la dh resterà sempre uno sport pericoloso, e chi ci corre ne accetta i rischi, che non saranno mai calcolabili. il problema grosso secondo me è che certi rischi sono gratuiti, soltanto in funzione della spettacolarità. ed il comitato dovrebbe impedire questo. la dh non è la rampage.

o si fa come nello sci, dove i top al mondo corrono su piste che il comune mortale col piffero che le fa, oppure qualcuno dovrà per forza accontentarsi di correre su percorsi al di sotto selle sue capacità.

quindi: vogliamo un comitato di privati , uno di pro, o uno misto però con obbiettivi ben diversi?

ps: mi dispiace dirlo ma non tutti tengono alla sicurezza. molti preferiscono fare finta di nulla ed aprire il gas sempre pur di un minimo risultato. ed i pro non sono da meno (alcuni non tutti)
 

GeneralLee

Biker perfektus
10/7/03
2.751
0
0
43
città di castello
Visita sito
le idee ci sono, ma più che altro il ruolo principale è quello di tutelare la sicurezza dei piloti e far presente ciò che non va alle organizzazioni...
ora il problema è quello di avere una voce in capito, non come semplici piloti altrimenti magari un organizzatore maleducato ti risponde "ma se mia gara non ti va bene non ti obbliga nessuno a farla"
capite cosa intendo?


come dice il bazoo potremmo buttare giù un programma, con dei "referenti" magari per zone e mandarlo alla fci per sentire cosa ci dicono, se a loro l'idea piace, e se fanno in modo di riconoscerci
 

fish

Biker forumensus
6/4/04
2.003
0
0
49
Tolentino/Ancona
Visita sito
:sad: :sad: Io la vedo così....
è gisutissimo creare un comitato, ma bisognerebbe bene specificare come e a cosa serva...
ovvimente come si dice da me "troppi galli a cantà non se fà mai giorno.."
certo se ognuno di noi mette bocca sui percorsi creati dalle altre società nonse ne finirebbe uno neanche per il 2060 dovendo spostare o abbassare 100 volte lo stesso salto dietro alle singole esigenze....ma è vero che il Dh oramai necessita di persone con esperienza che armate di giusti strumenti decisi dalla federazione giudichino se il percorso è pericoloso e dove lo è ...e magari consigliare gli organizzatori adeguate varianti o precauzioni.
Quello che voglio intendere io è che la cosa dovrà essere solo all'insega della sicurezza e non tecnica del percorso che sarà data dalla società organizatrice....e le unità di misura per valutare siano date dalla federazione e non da persone che ragionano con il loro senzo logico(non sempre troppo o poco prudente)
 

BazOOka

Biker paradisiacus
1/7/04
6.989
-3
0
belincity
www.luca-orlandini.com
panzer division ha scritto:
quindi: vogliamo un comitato di privati , uno di pro, o uno misto però con obbiettivi ben diversi?

grazie per l'intervento :prost: io proporrei decisamente il mix :voxpopul: , gli obbiettivi saranno diversi ma il gruppo misto avrebbe una maggior credibilità dovuta alla presenza del/dei pro ed al tempo stesso anche gli sfiguZ come me potrebbero dire la loro! ricordiamoci che alla fin fine in gara ci sono alcuni pro, i semi pro e tanti, tanti, tantissimi privati :}}}:
 

GeneralLee

Biker perfektus
10/7/03
2.751
0
0
43
città di castello
Visita sito
una volta ho partecipato ad una gara ( una UISP a valbonella, tanto per fare nomi e cognomi) in cui un gruppetto di atleti hanno DOVUTO ritreccire ex novo la mattina della gara metà percorso perchè l'originale era impraticabile, e l'organizzazione non gli ha neanche fornito le zappe!!!
questo naturalmente è un caso estremo, ma è significativo di ciò che a volte ci troviamo davanti.
un altro problema, che più di una volta ho dovuto affrontere è quello della possibilità di sospendere/rinviare/annullare la gara in seguito a meteo avverso o gravi accadimenti...a chi sta scegliere???
io le butto là, poi vedremo come risolverle
 

bull-Team Cab11

Biker serius
17/3/04
241
0
0
45
vado ligure
Visita sito
Allora, anche se sono l'ultimo del modo dico la mia...... secondo me il discorso del comitato piloti è giusto, ma penso che questo deva essere rappresentato da una figura di rilievo. è giusto che i problemi/idee/sicurezza e tutto il resto venga discusso da tutti i piloti, ma poi alla fine ci vuole una persona che vada ad esporli; persona che deve avere un minimo di credibilità,esperienza e che sia presente su tutti i campi gara d'italia! Insomma un vero punto di riferimento.

Mi sembra che ciò accada già in tutti gli sport del mondo.
 

PJivan

Biker ultra
panzer division ha scritto:
il comitato è necessario e se ne puo parlare. però le esigenze di un pro chiaramente differiscono dalle esigenze di un privato qualsiasi. però alla fine entrambi corrono sullo stesso percorso.

io ho rotto fin troppo le palle con la storia della sicurezza sui percorsi. porterò sfiga.....ma quanti di noi riflettono sui rischi reali di un dato passaggio?

la verità è sotto gli occhi di tutti ma pochi hanno il coraggio di ammetterla: in dh spesso e volentieri si rischia la vita, si passa a 60-70 km/h sul brutto in mezzo agli alberi....però fino ad ora è andata di lusso è nessuno ci ha rimesso le penne. però ben pochi ammettono che il rischio esiste davvero.

la dh resterà sempre uno sport pericoloso, e chi ci corre ne accetta i rischi, che non saranno mai calcolabili. il problema grosso secondo me è che certi rischi sono gratuiti, soltanto in funzione della spettacolarità. ed il comitato dovrebbe impedire questo. la dh non è la rampage.

o si fa come nello sci, dove i top al mondo corrono su piste che il comune mortale col piffero che le fa, oppure qualcuno dovrà per forza accontentarsi di correre su percorsi al di sotto selle sue capacità.

quindi: vogliamo un comitato di privati , uno di pro, o uno misto però con obbiettivi ben diversi?

ps: mi dispiace dirlo ma non tutti tengono alla sicurezza. molti preferiscono fare finta di nulla ed aprire il gas sempre pur di un minimo risultato. ed i pro non sono da meno (alcuni non tutti)

ma chi ha detto ke per un percorso sicuro si perde di spettacolarità?
quello ke fa spettacolo sono i salti..paraboliche, la velocità e i tratti super tecnici tutte cose che (soprattuto le prime 2) se fatte bene non son pericolose, e sono anche molto divertenti
penso che uno dei motivi della scarsa popolarità del downhill e del freerid sia la mancanza di percorsi fatti come si deve, nn do la colpa a chi li organizza ma credo sia la pura verità
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
18.674
3
0
Venezia Giulia.
Visita sito
PJivan ha scritto:
panzer division ha scritto:
il comitato è necessario e se ne puo parlare. però le esigenze di un pro chiaramente differiscono dalle esigenze di un privato qualsiasi. però alla fine entrambi corrono sullo stesso percorso.

io ho rotto fin troppo le palle con la storia della sicurezza sui percorsi. porterò sfiga.....ma quanti di noi riflettono sui rischi reali di un dato passaggio?

la verità è sotto gli occhi di tutti ma pochi hanno il coraggio di ammetterla: in dh spesso e volentieri si rischia la vita, si passa a 60-70 km/h sul brutto in mezzo agli alberi....però fino ad ora è andata di lusso è nessuno ci ha rimesso le penne. però ben pochi ammettono che il rischio esiste davvero.

la dh resterà sempre uno sport pericoloso, e chi ci corre ne accetta i rischi, che non saranno mai calcolabili. il problema grosso secondo me è che certi rischi sono gratuiti, soltanto in funzione della spettacolarità. ed il comitato dovrebbe impedire questo. la dh non è la rampage.

o si fa come nello sci, dove i top al mondo corrono su piste che il comune mortale col piffero che le fa, oppure qualcuno dovrà per forza accontentarsi di correre su percorsi al di sotto selle sue capacità.

quindi: vogliamo un comitato di privati , uno di pro, o uno misto però con obbiettivi ben diversi?

ps: mi dispiace dirlo ma non tutti tengono alla sicurezza. molti preferiscono fare finta di nulla ed aprire il gas sempre pur di un minimo risultato. ed i pro non sono da meno (alcuni non tutti)

ma chi ha detto ke per un percorso sicuro si perde di spettacolarità?
quello ke fa spettacolo sono i salti..paraboliche, la velocità e i tratti super tecnici tutte cose che (soprattuto le prime 2) se fatte bene non son pericolose, e sono anche molto divertenti
penso che uno dei motivi della scarsa popolarità del downhill e del freerid sia la mancanza di percorsi fatti come si deve, nn do la colpa a chi li organizza ma credo sia la pura verità

i salti sono una componente spettacolare di un percorso....ma ho avuto tante esperienze di salti messi in punti pericolosi con il solo obiettivo di dare spettacolo (leggi incidenti per chi non è un pro) senza aggiungere nulla di tecnicamente valido al percorso.
spesso gli organizzatori questo aspetto non lo considerano, tracciano percorsi pericolosi per il solo piacere del pubblico. e poi quante volte troviamo un salto fatto davvero male, che è soltanto pericoloso e per nulla spettacolare?
concordo sui percorsi: quelli fatti come si deve non sono poi molti.
 

hearse

Biker tremendus
15/3/04
1.200
11
0
50
Berghèm
Visita sito
Non stò a dirvi in quante occesioni ho visto salti fatti utilizzando assi di legno lisce (quelle x le gettate x intenderci) con atterraggi sul piatto, magari in mezzo a radici o altro.........
 

fish

Biker forumensus
6/4/04
2.003
0
0
49
Tolentino/Ancona
Visita sito
a questo punto sarebbe da chiedere a MArco (il direttur) di mettere in rilievo questo post con tanto di sondaggio .....no?

che ne dite?

magari anche in diverse sezioni per una più alta visibiltà


Ciao
 

Classifica giornaliera dislivello positivo