
Tutte le volte che transitiamo nelle Valli Giudicarie in Trentino il nostro sguardo va sempre su una cima che sovrasta l'abitato di Tione.
E direi che i tempi sono maturi per andarci in cima. Ila inizia a cercare informazioni, possibili tracce e dislivelli da affrontare ma in rete si trova poco o niente per quanto riguarda la mtb. Sappiamo che la nostra meta ha un nome: Cima Sèra e con i suoi 1908 mt dovrebbe regalare ottimi scorci sull'Adamello, sulla Presanella e sulle Dolomiti di Brenta lato sud.
Decidiamo di partire da Zuclo, frazione di Borgo Lares, a 595 mt. in tarda mattinata

su palloso asfalto raggiungiamo il Passo Durone a 1033 mt dove inizia lo sterrato
da segnalare la Cappelletta di S.Alberto

e come succede spesso, quando si va in posti sconosciuti, iniziamo a spingere le bici su una ripida mulattiera che ci condurrà a Malga Stabio a mt 1453.
Comunque la direzione è quella giusta!!

Siamo fortunati, siamo capitati proprio nel periodo della fioritura dei crocus


Dopo aver ammirato la piana della Malga ritorniamo a spingere e raggiungiamo uno spiazzo che domina la Val Marcia.
Per i locals luogo di ritrovo delle streghe

stranezze della natura, sullo stesso stelo due anemoni primaverili dalle tinte diverse

Ora la bici sale in spalla


e siamo in cima


Dopo aver pranzato nel ristorante con veranda sull'Adamello e sulla Presanella, siamo pronti per la discesa
la discesa ricalca la via d'andata; purtroppo non ci sono alternative







nella faggeta il sentiero diventa super scorrevole

posto idilliaco




Ila ha costruito il rientro su sentiero non tabellato e per evitare possibili guai, vista anche l'ora decidiamo di scendere su una tranquilla sterrata. Troppo alto il rischio di trovarsi il sentiero bloccato da alberi caduti.
Scendendo per la sterrata l'attenzione è sempre rivolta a valle alla ricerca di un possibile sentiero e tack!!, ecco il sentiero che, seppur non tabellato e non indicato dal GPS, punta decisamente a valle

mai scelta fu più sbagliata, dopo aver perso quota il sentiero termina nel nulla e ...si ritorna indietro

Con il senno di poi, non avendo trovato una discesa degna di nota, sarebbe stato meglio partire direttamente dal Passo Durone ed invertire i tratti che noi abbiamo percorso in salita ed in discesa.
Comunque la fioritura dei crocus alla Malga Stabio la ricorderemo per un bel po'!!!
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