...purtroppo mi rendo conto che per andare con le ciaspole senza avere sorprese, piu che alle ricerche su Internet bisogna affidari all'amico che conosce il giro e i tempi (per lo meno per fare un anello) o una guida alpina.
Esattamente così. Io mi affido ad una guida alpina, comunque esistono anche diversi libri con itinerari specifici per le ciaspole, che offrono diversi spunti.
Se fosse stato perme avrei ben gradito mettere in evidenza quel bel giro che mi hanno fatto fare magari con un tag indicante adatto alle ciapole. Come sarebbe stato carino indicare che la stradina che ho attraversato era adatta e battuta per i sci da fondo.
Non ho la presunzione di essere il depositario della verità, ma la mia idea è che le ciaspole siano equiparabili allo sci-alpinismo: non penso che troverai mai un sentiero che abbia un TAG che specifichi che quel sentiero è ideale per lo sci-alpinismo. Semplicemente perché per definizione la traccia è libera, non vincolata ad alcunchè.
Chi comincia a ciaspolare, comincia giustamente da zone pianeggianti (condivise da sci di fondo) e/o seguendo sentieri pre-battuti che ricalcano sentieri estivi. In entrambi i casi il TAG che tu vorresti aggiungere, a mio parere, non aggiunge un informazione siginificativa: è fin troppo evidente che entrambe quelle situazioni sono ideali per le ciaspole, ma in realtà, sempre a mio parere, si sta utilizzando uno strumento in un ambito diverso da quello per cui è nato: muoversi senza troppa difficoltà in neve fresca.
Ti faccio un esempio. Sono appena tornato da un giro di due giorni con le ciaspole: salita al rifugio e discesa il giorno dopo. Percorso tosto, classificato EE. La discesa che abbiamo fatto è stata piuttosto complicata, pur seguendo quasi sempre la traccia di un sentiero estivo. Francamente sarebbe da irresponsabile inserire un TAG "indicato per ciapsole". Bisognerebbe complicare la faccenda e introdurre una scala di difficoltà anche per questa attività (come per il trekking e la MTB), che allo stato attuale non penso che esista: perché ci sono ciaspolate in piano e ciaspolate con "traversi" rognosi e/o passaggi delicati.
E comuque rimane il problema che il percorso della ciaspola non è un'entità permanente, nè costante, quindi mi sembra sempre una forzatura inserire in mappa qualcosa che in realtà non esiste.