ciao Gigi,
in effetti il tratto di cui chiedi informazioni non è segnato, ma si trova abbastanza bene.
Sei sulla strada forestale che dal passo del Giogo và verso quello della Colla, poco prima di arrivare alla sbarra sulla strada, troverai un bello spiazzo con una capanna (di marcone) recentemente restaurata, questa:
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avendo la srada alle spalle, la discesa inizia sulla destra dello spiazzo.
Noi avevamo anche problemi di orario, se vuoi evitare completamente l'asfalto,ti consiglio di salire da Badia di Moscheta alla Serra, che poi è il percorso fatto da Kabar in un'altro giro.
Se non conosci val dell'inferno, ti avverto che saranno 30/40 minuti di continuo saliscendi dalla bici.
se lo fate di domenica è molto probabile che sono in zona, magari avvertimi che posso fare un salto a Moscheta per darvi indicazioni più precise.
Il giro lo abbiamo fatto oggi partendo dalla quota più bassa a circa mt 450 (ponte del Molinaccio- prima di arrivare a casette di Tiara da Firenzuola).
La Valle dell'inferno ce la siamo fatti quindi all'inizio, belli freschi ( -1° alla partenza) e devo dire che non la abbiamo sofferta troppo, e i pezzi da fare a piedi sono relativamente pochi. Molto più problematica la discesa dalla capanna di Marcone al torrente Rovigo: devo dire che ad un certo punto si è trattato di un "atto di fede" , bisognava guadare da una parte all'altra del letto del torrente Pianacci e con le foglie a terra non si capiva bene dove continuare.Dal Mulino dei Diacci alle Spiagge poi se non ci fossero stati dei segni bianchi sui tronchi degli alberi non so come avremmo trovato la strada; tieni presente che non conoscevamo la zona e ci rimaneva sempre il dubbio di aver sbagliato qualcosa. Invece alla fine tutto ok , senza errori.
La parte più goduriosa ce la siamo tenuta quindi per la fine del giro con il single track che dalle Casette di Tiara scende al Rovigo.
Sulla lunghezza nessuna osservazione ma il dislivello totale è di almeno 1345 metri ( Altimetri Sunto e Ciclosport).
Grazie ancora per le informazioni e per averci dato la possibilità di realizzare questo bel giro.
Ciao Gigi di Modena