Test Cannondale Topstone Carbon: è una gravel o una MTB?

  • Mahle, azienda tedesca nota per i suoi motori per E-roads e bici da commuting, presenta il nuovo sistema M40: si tratta di un motore full power con 105 Nm di coppia e 850 Watt di potenza massima, batterie da 500 e 800 Wh ed un peso del solo motore, dichiarato da Mahle, di 2,5 kg.
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picca

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Grazie per il riscontro molto dettagliato.

Io sono completamente d'accordo sul fatto che con una gravel si pedala su tanti "ostacoli" che per una front non sono assolutamente tali. Concordo in pieno anche nel dire che, in una situazione reale, i tratti di strada bianca e sterratino davvero adatti a una gravel - piatti, lisci, scorrevoli - sono veramente pochi perché le strade reali sono fatte di buche, dossi, canaline e chi più ne ha più ne metta che sulla front non danno minimamente fastidio ma su una gravel rappresentano elementi cui prestare attenzione.

Per quanto riguarda le velocità di percorrenza, fermo restando che non era una situazione competitiva, che differenze hai notato rispetto alle gravel? Si riesce facilmente a tenere il passo a velocità di crociera o richiede tanta fatica (tenendo presente, anche qua, che la gravel è di fatto più veloce della front ma di quanto e su quali terreni)?
Le velocità di percorrenza secondo me dipendono molto dalle gomme...
che alla fine su certe gravel puoi ad andare dalla gomma (quasi) da bdc alla gomma da mtb.
Per il resto è chiaro che mediamente una gravel è anche più scorrevole sui terreni battuti/strade bianche di cui sopra, rispetto ad una front (ma anche lì, c'è sempre il fattore gomme che influisce tanto - io, per esempio, il TT l'ho fatto con gomme prettamente da mtb, anche se discretamente scorrevoli).
 

marco

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Le velocità di percorrenza secondo me dipendono molto dalle gomme...
che alla fine su certe gravel puoi ad andare dalla gomma (quasi) da bdc alla gomma da mtb.
Per il resto è chiaro che mediamente una gravel è anche più scorrevole sui terreni battuti/strade bianche di cui sopra, rispetto ad una front (ma anche lì, c'è sempre il fattore gomme che influisce tanto - io, per esempio, il TT l'ho fatto con gomme prettamente da mtb, anche se discretamente scorrevoli).

Ci sono due ambiti in cui secondo me la gravel è il mezzo migliore:
1) Strade sterrate in piano o in collina, che non sono però carrerecce sfondate, ma gravel appunto.
2) Percorrenze medio lunghe, in cui il manubrio da corsa permette di cambiare la posizione delle mani evitando indolenzimenti, e permette di avere una posizione aerodinamica che fa risparmiare energie.

Ho provato una front proprio sugli argini lagunari e quello che mi mancava di più era proprio la presa bassa, che per me significa pestare sui pedali per arrivare alla fine del drittone il prima possibile, e combattere il vento meglio. Perché in tutti questi posti da gravel il vento è uno dei fattori che aumenta in maniera esponenziale la fatica, ed ogni accorgimento che mi aiuta a combatterlo è benvenuto.
 

picca

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Ci sono due ambiti in cui secondo me la gravel è il mezzo migliore:
1) Strade sterrate in piano o in collina, che non sono però carrerecce sfondate, ma gravel appunto.
2) Percorrenze medio lunghe, in cui il manubrio da corsa permette di cambiare la posizione delle mani evitando indolenzimenti, e permette di avere una posizione aerodinamica che fa risparmiare energie.

Ho provato una front proprio sugli argini lagunari e quello che mi mancava di più era proprio la presa bassa, che per me significa pestare sui pedali per arrivare alla fine del drittone il prima possibile, e combattere il vento meglio. Perché in tutti questi posti da gravel il vento è uno dei fattori che aumenta in maniera esponenziale la fatica, ed ogni accorgimento che mi aiuta a combatterlo è benvenuto.
Si verissimo....concordo totalmente.
Sul punto 1 abbiamo detto praticamente la stessa cosa.
Sul 2 è stata la sensazione che ho avuto anch'io...infatti stavo pensando che se (come spero) rifarò una cosa del genere, potrei montare quelle manopole centrali sul manubrio (seppur orrende) per cambiare presa sul manubrio - anche se, evidentemente, non possono sostituire una piega.

Piega invece che ho visto montata su alcune mtb. Magari non recentissime, convertite in simil-gravel (che non sono certo una brutta soluzione, anzi).
 

daetr1

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Aggiungo volentieri la mia opinione a questa discussione che come scritto già da qualcuno ha preso una piega interessante.La gravel l ho acquistata lo scorso anno prevalentemente per andare al lavoro,poi utilizzandola l ho trovata estremamente piacevole e la uso spesso per giri lunghi o quando i boschi sono troppo fangosi per la MTB.La trovo molto comoda,la piega in questo aiuta davvero tanto.Non la trovo così scomoda nemmeno quando l "argine" non è proprio un biliardo,in questo caso la pressione corretta delle gomme aiuta.Non posso fare confronti con una front perché la mia è un trattore con 150 mm di escursione e pur essendo non troppo pesante il confronto non regge.Credo che comunque il luogo dove si vive incida molto sull apprezzare o meno una gravel
 

ottomilainsu

Biker poeticus
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ci sta anche, il problema è trovare il tempo, ma magari a settembre...
Settembre è anche più favorevole per il meteo, sai bene che la zona tra Belluno e Pordenone/Udine è uno dei posti in assoluto più piovosi d'Italia.
Se prevedi di riuscirci, avvisami che ben volentieri ti mostro questi posti quasi deserti e semisconosciuti.

Intanto se questo fine settimana il meteo sarà favorevole, almeno la Forcella Clautana la voglio fare. Seguiranno foto e itinerario.
 
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ottomilainsu

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Ci sono due ambiti in cui secondo me la gravel è il mezzo migliore:
1) Strade sterrate in piano o in collina, che non sono però carrerecce sfondate, ma gravel appunto.
2) Percorrenze medio lunghe, in cui il manubrio da corsa permette di cambiare la posizione delle mani evitando indolenzimenti, e permette di avere una posizione aerodinamica che fa risparmiare energie.

Ho provato una front proprio sugli argini lagunari e quello che mi mancava di più era proprio la presa bassa, che per me significa pestare sui pedali per arrivare alla fine del drittone il prima possibile, e combattere il vento meglio. Perché in tutti questi posti da gravel il vento è uno dei fattori che aumenta in maniera esponenziale la fatica, ed ogni accorgimento che mi aiuta a combatterlo è benvenuto.
1) ci sono anche in montagna e qui da me ho dei giri che preferisco di gran lunga fare con la gravel piuttosto che in MTB, vedi il giro del Cansiglio e svariati itinerari in Alpago e Valbelluna.
Sulla definizione di "carrareccia sfondata" si potrebbe discutere, per me non è sfondato tutto quello che 25 anni fa riuscivo a percorrere con la MTB rigida in acciaio.

2) è l'ideale proprio per questo.
Con gomme stradali e prolunghe aero regolate più per la comodità che per l'effettiva ottimizzazione aerodinamica ho fatto cose impensabili con altre bici, cioè una gara ultracycling di 600 km in 23 ore e spiccioli in movimento, la Veneto Gravel 700 km (*) in meno di due giorni.
Mi hanno salvato anche nel rientro dalla Finlandia... da Tallinn a casa mia sono circa 2700 km. Beh, salvo un pezzo da Varsavia a Katowice fatto in treno, ho pedalato per più di 2000 km in pianura sempre contro vento. Con un manubrio da MTB e forse anche senza le prolunghe avrei gettato la bici nel Baltico lungo la costa tra Estonia e Lettonia, e sarei tornato in autostop o qualsiasi altro mezzo diverso dalla bici.

(*) Sì, ho fatto la VG con gomme 700x32c. La bici me lo permette, assorbe tutto. Vedi anche punto 1) per la definizione di "carrareccia sfondata". Altri telai non so se me li godrei alla stessa maniera, un amico voleva buttare nel fosso la Trek Checkpoint SL6, per dire.
E una bici da strada endurance non la potrei strapazzare come la gravel.
 
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Ho letto con molto piacere la discussione perché sono molto indeciso anche io se tenere o meno il "frontino" e prendere una gravel (ho già una full all mountain ed una bdc), poi sono incappato in questo bel articolo, e li gente che fa 300 e più km al giorno usa mtb da xc sia front che full, e sono ancora più confuso... forse la soluzione è tenerle tutte. :-?:

 

ottomilainsu

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Ho letto con molto piacere la discussione perché sono molto indeciso anche io se tenere o meno il "frontino" e prendere una gravel (ho già una full all mountain ed una bdc), poi sono incappato in questo bel articolo, e li gente che fa 300 e più km al giorno usa mtb da xc sia front che full, e sono ancora più confuso... forse la soluzione è tenerle tutte. :-?:

Bisogna però ricordarsi che quella è gente che non sta del tutto a posto con la testa, e te lo dico perché anch'io sono uno con la malattia delle lunghe distanze, e con "lungo" intendo anche 500 km in un giorno.
Ciascuno si costruisce la bici su misura per il proprio stile e per come riesce ad andare e ovviamente in base a quanto è cattivo il fondo su cui si gira.
Per esempio, prendi una MTB 29" e mettici di fianco una Salsa Cutthroat, vedrai che sono molto simili, forcella e manubrio a parte.
Potrei dire che sono due adattamenti a diverse esigenze.
Se fai giri lunghi il semplice manubrio flat delle MTB non va assolutamente bene, la curva delle gravel già meglio, ma se vuoi stare in sella per 15-20 ore al giorno, ti servono altri accessori, come le appendici "aero" che in realtà servono per variare assetto e riposare i polsi.
 
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Mogul

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Ho letto con molto piacere la discussione perché sono molto indeciso anche io se tenere o meno il "frontino" e prendere una gravel (ho già una full all mountain ed una bdc), poi sono incappato in questo bel articolo, e li gente che fa 300 e più km al giorno usa mtb da xc sia front che full, e sono ancora più confuso... forse la soluzione è tenerle tutte. :-?:

Se non fai gare la BDC e il frontino immagino da XC ne puoi fare a meno e sostituire entrambi con una gravel se ti piace fare giri lunghi
Con una AM e una gravel messe giù bene copri il 100% dei giri che puoi fare
 
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goghicche

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Se non fai gare la BDC e il frontino immagino da XC ne puoi fare a meno e sostituire entrambi con una gravel se ti piace fare giri lunghi
Con una AM e una gravel messe giù bene copri il 100% dei giri che puoi fare
La bdc la terrò perché mi piace e con gli amici con cui esco usiamo anche quella, a quel punto una gravel la prenderei più orientata al fuoristrada, ed una gravel con ruote da 50 si sovrapporrebbe parecchio con il frontino, al quale eventualmente potrei decidere di provare a metterci un manubrio gravel per Mtb.
 

Maxxxce

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Bella discussione, ormai tipica da chiacchiere in compagnia con le diverse opinioni, come fu per il monocorona

qui si sta sviluppando bene..

io ho appena preso una gravel da loco piu di un mese… la mia é una vera ( idea di Vera) CROSSBIKE…

ho la mia bella enduro di cui son molto contento la Yeti sb6.. in my opinion la piu bella bike, anche rispetto alle attuali e dice ancora la sua, con la quale faccio giri all mountain in montagna anche di piu giorni o giri scassati tecnici etc..l

ma abitando in pianura vicino alla valle del ticino e praticamente sul naviglio grande… per far mtb uso sempre l’auto e non mi dispiace ( riallacciandosi ad altra discussione) ma quando mi capitava di far giretto qui intorno su asfalto con le gomme da 2.4 e mescola soft, era un valvario.

ma febbraio abhiam fatto un giro da abbiatehrasso a beregurdo sulla ciclabile, complice il calo di forma causa infortunio, con soci con gravel cicloturistica e mtb con gomme piu scorrevoli, al ritorno ho patito le pene dell’inferno, cosi come a capodanno ero a cesena dalla mia comlagna.., e facendoun giro sull’argine del savio io con yeti e lei con bici da trekking da viaggio, sono arrivato morto, poi di mio non mi piacciono i grandi ritmi a cadenze elevate, mi annoio.l

lei tedessca bavarese arriva dalla bici da strda, ha iniziato a buttar l’idea che ci potremmo incrociare con la gravel… cosi detto fatto ala prima occasione consigliata d a amico ho preso una onestissima Gravel Focus Atlas in alluminio, ma con buoni cerchi e mozzi dt 350 con manubrio in carbonio come up grades ad un prezzo corretto, presa in un giorno… e contemporaneamente ho venduto la mia vecchia full santa cruz che avevo tenuto per i figli ma i quali non ci vedono e pure la tedesca cosi con un passivo di 50€ ho fatto il giro..
questo mi permette di potermi muovre da casa, lungo le strade bianche, le alzaie macinando molti piu km e con meno stanchezza… ma in realtá il primo giro serio fatto ilm1 maggio lartendo da Splugen earrivando a montespluga ler mangiare e prendere il sole, valicando il passo appena aperto, qualcosa che volevo fare da diversi annima non vi era mai l’occasione, essendo oeriodo di skialp ( quetsa stagione ho ginocchio malandato)
fatto con la mia tedesca lei con bici da STRAVISTA IMG_5426.jpeg
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IMG_5450.jpeg
cosi il week end scorso ero a cesena, passando da un ciclista, Alice bike molto simpatico e professional, ci ha proposto di provare al volo a mettere delle gomme gravel alla sua cannondale bdc trasformandola in una ibrida per affrontare le sterrate.. ( questo servizio a Milano non penso si sarebbe mai realizzato) abbiam cosi subito fatto un giro per le colline tra asfalto e sterrate da 50 km e 850 d+.. molto meno stancante..
cosi come uesta domenica un giro semplice come la ciclabile dell’adda ma interrotta causa frana con deviazione su mulattiere ciotolate , con discesa ripida dove io con la mia gravel l’ho fatta praticamente tutta.. lei all’inizio scivolata, complice pressione alta e scarpe con tacchette…( cosi al ritorno l’ho doVuta portare in spa) scendendo dalla mulattiera a piedi con le scarpe rischiava quasi di piu, vuol gia cambiare pedali e mettere i fat come i miei

ed i prossimi passi saranno organizzare dei bike touring.. magari…

ad ora sono ben contento Dell’acquisto, ho liberato il box, ho una bike che si adatta perfettamente al territorio nel quale vivo rendendomi piu flessibile.. arrivando da un po’ di tecnica mtb la gravel la gestisci bene anche nei tratti scorbutici, arrampica meglio di quel che credessi, la mia era montata con le gomme kufo da 40 diverse tra front. e rear..l
e poi soprattutto

come sempre accade vale il vecchio detto

tira piú un pel di fiha, che un carro di buoi”

PS anche se ormai non ci son piu neanche i peli spa docet


PPSS se”@gravel é moda meno male che ci son semlre le vecchie sicurezze
 
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