Da quello che so molti tratti del percorso sono stati segnati diversamente all'ultimo momento, il terreno era pesantuccio in certi tratti con fondo misto rocce sporgenti - smosse e fanghiglia, il tutto condito da radici tutt'altro che simpatiche, tanto che qualcuno perfino davanti a me faceva da tappo, ma al mio arrivo si scostavano gentilmente..

(La sella ultra-bassa in quei casi aiuta a stare bene arretrati o seduti facilitando il metter giu i piedi..)
Aveva piovuto la mattina del giorno prima e il vero fango a poltiglia c'era solo in un tratto di 30 metri, qua e la alcuni pezzi pesanti ma tutto sommato si scorreva bene.. fare 23 minuti in quelle condizioni, tenendo conto di alcuni passaggi veramente verticali verso i 4/5 del percorso, è veramente un tempo grandioso.. mi ha fregato un pò l'aver provato due volte la parte centrale, quella servita dall'ovovia, e la parte finale a spinta.. senza di quella, saremo arrivati tutti piu freschi e lucidi alla fine.. l'ultimo tratto da pedalare in piano era una vera bastardata, per non parlare degli ultimi tratti in fondo al bosco dove si doveva spingere o avere un 22...!!