Caduta a seguito di sentiero chiuso con fili di ferro

Danixele

Biker forumensus
29/7/15
2.080
615
0
Liguria
Visita sito
Bike
Una bici robusta e una vetusta.
Si, ma no allo stesso tempo. Mi spiego con un esempio accaduto anni fa: all'imbrunire dietro una curva in discesa mi trovo (ero in auto) fermo nel centro della corsia un furgoncino 850 dei carabinieri (qualcuno lo ricorda?) . Lo evito "al volo" e mi fermo oltre. I due militi stavano rilevando le tracce di un incidente avvenuto ore prima. Ovviamente per non essere investiti mentre misuravano le frenate sul manto stradale, avevano pensato di farsi scudo con il mezzo ma a luci e lampeggiante spenti. Alle mie rimostranze mi fecero notare che io comunque devo tenere una condotta di guida atta a prevenire incidenti. La famosa diligenza del buon padre di famiglia. Infatti come ho detto prima se io tampono anche un'auto parcheggiata in zona di divieto non è che ho ragione.

Beh certo che sì, è una delle regole base del c.d.s. e direi anche per le responsabilità in caso di incidenti anche al di fuori della strada.
es. uno che scende in bici e sbatte contro uno fermo dietro la curva, la responsabilità è giustamente sua al 100%.

Art. 141
Art. 141. Velocità. 1. È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.

2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.

3. In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei casi di insufficiente visibilità per condizioni atmosferiche o per altre cause, nell'attraversamento degli abitati o comunque nei tratti di strada fiancheggiati da edifici.


4. Il conducente deve, altresì, ridurre la velocità e, occorrendo, anche fermarsi quando riesce malagevole l'incrocio con altri veicoli, in prossimità degli attraversamenti pedonali e, in ogni caso, quando i pedoni che si trovino sul percorso tardino a scansarsi o diano segni di incertezza e quando, al suo avvicinarsi, gli animali che si trovino sulla strada diano segni di spavento.

5. Il conducente non deve gareggiare in velocità.

6. Il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione.

7. All'osservanza delle disposizioni del presente articolo è tenuto anche il conducente di animali da tiro, da soma e da sella.

8. Chiunque viola le disposizioni del comma 3 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.

9. Salvo quanto previsto dagli articoli 9-bis e 9-ter, chiunque viola la disposizione del comma 5 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 674. (1)

10. Se si tratta di violazioni commesse dal conducente di cui al comma 7 la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99.

11. Chiunque viola le altre disposizioni del presente art
 

Alli74

Biker poeticus
29/1/08
3.905
1.207
0
Lodi
Visita sito
Bike
Front
Ti posso assicurare che i CC erano in torto marcio. Lavorare in una curva senza visuale libera in quel modo...... dovevano o impiegare altro personale con paletta che segnalava la loro presenza o cartelli posizionati ad hoc. Hanno fatto un po’ i “furbi” dicendoti che dovevi essere tu a fare più attenzione. Anche..


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app

Art. 158. Divieto di fermata e di sosta dei veicoli.

1. La fermata e la sosta sono vietate:

(...)

c) sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;

(...)


Se ti si ferma la macchina in avaria, devi mettere il triangolo 150 metri prima in modo da segnalare la tua sosta di emergenza e non arrecare pericolo. I CC avrebbero dovuto prendere tutte le precauzioni possibili per segnalare la loro presenza.

Ovviamente, come quando si giocava a pallone da bambini, loro portano la palla e quindi loro decidono come applicare le regole. Di per se dovrebbe chiamarsi abuso di potere.
 

Danixele

Biker forumensus
29/7/15
2.080
615
0
Liguria
Visita sito
Bike
Una bici robusta e una vetusta.
Art. 158. Divieto di fermata e di sosta dei veicoli.

1. La fermata e la sosta sono vietate:

(...)

c) sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;

(...)


Ovviamente, come quando si giocava a pallone da bambini, loro portano la palla e quindi loro decidono come applicare le regole.

Sempre il solito discorso che si tira in ballo ed è sempre la stessa risposta, la sosta è vietata e meritevole di multa (o rimozione ovviamente), altra cosa è la responsabilità in caso di incidente, che nel caso indicato è al 100% di chi tampona un qualcosa di fermo, senza se e senza ma, con annesso risarcimento danni o coinvolgimenti penali in casi più gravi.
Anche la sosta davanti ad un "diviteto di sosta" è vietata, ma se uno scontra la macchina o la danneggia ha comunque torto al 100%.

Aggiungiamo che se un qualcosa è fermo, per definizione non può causare incidenti (ad eccezione in caso di incendio che coinvolga oggetti terzi) è per forza tutto il resto del mondo che gli va contro.
 
Ultima modifica:

zigabyte

Biker popularis
18/6/17
47
2
0
59
fiume
Visita sito
Bike
Trek Fuel EX 8
Sempre il solito discorso che si tira in ballo ed è sempre la stessa risposta, la sosta è vietata e meritevole di multa (o rimozione ovviamente), altra cosa è la responsabilità in caso di incidente, che nel caso indicato è al 100% di chi tampona un qualcosa di fermo, senza se e senza ma, con annesso risarcimento danni o coinvolgimenti penali in casi più gravi.
Anche la sosta davanti ad un "diviteto di sosta" è vietata, ma se uno scontra la macchina o la danneggia ha comunque torto al 100%.

Aggiungiamo che se un qualcosa è fermo, per definizione non può causare incidenti (ad eccezione in caso di incendio che coinvolga oggetti terzi) è per forza tutto il resto del mondo che gli va contro.

Ora si è aperta un’altra discussione all’interno di una discussione. Comunque il tamponamento non c’entra nulla, quello avviene fra veicoli durante la normale circolazione stradale dove l’ostacolo e prevedibile, c’è l’hai davanti. La cosa è diversa in una curva senza visuale libera dove la responsabilità di chi vi si ferma comporta la piena responsabilità del sinistro, a meno che chi giunge ignaro dell’ostacolo non arrivi a velocità pazzesca, in quel caso ci sarebbe il concorso di colpa


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
 

Danixele

Biker forumensus
29/7/15
2.080
615
0
Liguria
Visita sito
Bike
Una bici robusta e una vetusta.
Ora si è aperta un’altra discussione all’interno di una discussione. Comunque il tamponamento non c’entra nulla, quello avviene fra veicoli durante la normale circolazione stradale dove l’ostacolo e prevedibile, c’è l’hai davanti. La cosa è diversa in una curva senza visuale libera dove la responsabilità di chi vi si ferma comporta la piena responsabilità del sinistro, a meno che chi giunge ignaro dell’ostacolo non arrivi a velocità pazzesca, in quel caso ci sarebbe il concorso di colpa


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app

No, non c'è nessun concorso di colpa ne tanto meno responsabilità piena di chi è fermo dietro la curva senza visuale, e ci mancherebbe pure. La responsabilità totale di chi scontra è appunto di chi scontra al 100%, se scontri vuol dire che hai tenuto una velocità superiore alla visibilità e alle condizioni del mezzo, quindi giustamente responsabilità al 100% con risarcimento danni o responsabilità penali.
Vale sempre il discorso di una cosa prevedibile ma: una macchina, un pedone o semplicemente un masso dietro la curva è assolutamente una cosa prevedibile in strada (se uno non prevede questo per quanto mi riguarda non è in grado di intendere e di volere e non dovrebbe guidare), così come un pedone dietro la curva di un trail o chessò un biker caduto poco prima ed infortunato in mezzo al sentiero dietro una curva.

Ci mancherebbe ancora che uno svenuto dietro la curva abbia anche la responsabilità in caso di incidente con uno che gli va addosso, Fantasilandia proprio.


tornando OT, tutto ora sta a capire se un cavo di ferro sottile tirato in mezzo al sentiero viene valuata una cosa prevedibile o meno (tutto stara ovviamente nel valutare se era reso sufficientemente visibile o meno)
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Consentitemi di insistere, non è vero che di quello che succede all'interno di un fondo sia responsabile sempre e comunque il proprietario, dipende dalle circostanze.
Dipende dalla circostanze oggettive: un fondo aperto, senza alcuna segnalazione di proprietà privata è una cosa, un fondo con cartelli di segnalazione è un'altra, ed uno recintato è una situazione ancora differente. Così com'è differente se parliamo di una strada o di un bosco.
E dipende anche dalla circostanze soggettive, una cosa è se cado in una voragine mentre cerco legittimamente i funghi, un'altra se lo faccio mentre sto cacciando di frodo, una cosa se mi morde un cane menter cerco gli asparagi, un'altra se mi morde mentre tento di rubare.
Ripeto, la vulgata per la quale si è responsabili sempre è comunque è appunto una vulgata, il che non le rende di per sè vera.


Ma se poi leggi che un ladro...
Sarei curioso di sapere dove hai letto una roba del genere, visto che legalmente è una roba che non sta in cielo nè in terra. Le vicende legali legate a danni e resposabilità spesso sono complesse e poco comprensibili a chi non è del settore, di cui la vulgata di cui sopra.


Alla fine,il padrone ha dovuto togliere lo sbarramento in quando,la recizione di un fondo è possibile solamente se su di esso sono presenti culture di "pregio" che possono indurre il proprietario,previo autilizzazione a recintare il fondo.
Anche questa è una cosa che non ha alcun fondamento giuridico. Il proprietario ha TUTTO il diritto di recintare il proprio fondo e di vietare l'ingresso a chiunque non sia gradito, in Italia non esiste (come ha confermato la Cassazione) alcun diritto generico di accesso alla natura. E' tenuto, questo sì, a rispettare norme generali e particolari per la recinzione e/o la creazione del fondo chiuso e non può interrompere viabilità di pubblico uso.


Ovviamente, come quando si giocava a pallone da bambini, loro portano la palla e quindi loro decidono come applicare le regole. Di per se dovrebbe chiamarsi abuso di potere.
L'abuso di potere è tutt'altra cosa...:spetteguless:
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
No, non c'è nessun concorso di colpa ne tanto meno responsabilità piena di chi è fermo dietro la curva senza visuale...
Dipende, se l'ha fatto volontariamente e la sosta è stata valutata come "scorretta" o "pericolosa" certo che ha un concorso di colpa in caso di incidente, visto che ha fatto una cosa esplicitamente vietata dal Codice della Strada. Altra cosa se dietro alla curva si è fermato per forza maggiore e non ha avuto il tempo materiale di segnalare il pericolo agli altri utenti della strada.


...tutto ora sta a capire se un cavo di ferro sottile tirato in mezzo al sentiero viene valuata una cosa prevedibile o meno (tutto stara ovviamente nel valutare se era reso sufficientemente visibile o meno)
[/QUOTE]
Esattamente.
 

Danixele

Biker forumensus
29/7/15
2.080
615
0
Liguria
Visita sito
Bike
Una bici robusta e una vetusta.
Dipende, se l'ha fatto volontariamente e la sosta è stata valutata come "scorretta" o "pericolosa" certo che ha un concorso di colpa in caso di incidente, visto che ha fatto una cosa esplicitamente vietata dal Codice della Strada. Altra cosa se dietro alla curva si è fermato per forza maggiore e non ha avuto il tempo materiale di segnalare il pericolo agli altri utenti della strada.
Esattamente.[/QUOTE]

No però scusa, tornando alla strada un momento, in tutte le tabelle Barem di responsabilità in caso di sinistri un mezzo fermo ha sempre ragione in ogni condizione. Poi sarà multabile o quello che vuoi, ma non vedo concorsi di colpa in caso di mezzi fermi.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
No però scusa, tornando alla strada un momento, in tutte le tabelle Barem di responsabilità in caso di sinistri un mezzo fermo ha sempre ragione in ogni condizione. Poi sarà multabile o quello che vuoi, ma non vedo concorsi di colpa in caso di mezzi fermi.
Se la condotta è illecita ai sensi del CdS e quindi "multabile" è possibile che venga giudicata come concausa di un sinistro. Ovviamente questa causalità va dimostrata, e qui spesso casca l'asino ;-)
 

zigabyte

Biker popularis
18/6/17
47
2
0
59
fiume
Visita sito
Bike
Trek Fuel EX 8
No, non c'è nessun concorso di colpa ne tanto meno responsabilità piena di chi è fermo dietro la curva senza visuale, e ci mancherebbe pure. La responsabilità totale di chi scontra è appunto di chi scontra al 100%, se scontri vuol dire che hai tenuto una velocità superiore alla visibilità e alle condizioni del mezzo, quindi giustamente responsabilità al 100% con risarcimento danni o responsabilità penali.
Vale sempre il discorso di una cosa prevedibile ma: una macchina, un pedone o semplicemente un masso dietro la curva è assolutamente una cosa prevedibile in strada (se uno non prevede questo per quanto mi riguarda non è in grado di intendere e di volere e non dovrebbe guidare), così come un pedone dietro la curva di un trail o chessò un biker caduto poco prima ed infortunato in mezzo al sentiero dietro una curva.

Ci mancherebbe ancora che uno svenuto dietro la curva abbia anche la responsabilità in caso di incidente con uno che gli va addosso, Fantasilandia proprio.


tornando OT, tutto ora sta a capire se un cavo di ferro sottile tirato in mezzo al sentiero viene valuata una cosa prevedibile o meno (tutto stara ovviamente nel valutare se era reso sufficientemente visibile o meno)

Per quanto riguarda la curva senza visuale libera non è così, te lo dico con cognizione di causa..


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
 

Alli74

Biker poeticus
29/1/08
3.905
1.207
0
Lodi
Visita sito
Bike
Front
Sempre il solito discorso che si tira in ballo ed è sempre la stessa risposta, la sosta è vietata e meritevole di multa (o rimozione ovviamente), altra cosa è la responsabilità in caso di incidente, che nel caso indicato è al 100% di chi tampona un qualcosa di fermo, senza se e senza ma, con annesso risarcimento danni o coinvolgimenti penali in casi più gravi.
Anche la sosta davanti ad un "diviteto di sosta" è vietata, ma se uno scontra la macchina o la danneggia ha comunque torto al 100%.

Aggiungiamo che se un qualcosa è fermo, per definizione non può causare incidenti (ad eccezzione in caso di incendio) è tutto il resto del mondo che gli va contro.

Certo, chi tampona ha sempre torto e su questo ti do ragione. la velocità deve venire sempre opportunamente adeguata.
Però è anche dovere segnalare la sosta, giusto? Oppure posso fregarmene di mettere il triangolo, che tanto se mi tamponano non è colpa mia? Quale è la responsabilità di chi non segnala la sosta di emergenza?

Se fossero stati i CC ad arrivare, e ti avessero trovato dietro una curva a cambiare una gomma senza avere messo il triangolo, la multa te la avrebbero fatta?

Siamo paurosamente OT rispetto alla discussione originale.
Nel caso specifico l'utente andava abbastanza piano da non avere travolto i CC in mezzo alla sua strada. La sua parte l'ha fatta, i CC non avevano fatto la loro.

Detto questo, mi trovi perfettamente d'accordo che in strada (e sul sentiero) chi tampona ha torto.

EDIT: mi infastidisce molto il fatto che i CC abbiano criticato il comportamento del conducente, quando anche loro avevano le loro colpe.
 

Danixele

Biker forumensus
29/7/15
2.080
615
0
Liguria
Visita sito
Bike
Una bici robusta e una vetusta.
Certo, chi tampona ha sempre torto e su questo ti do ragione. la velocità deve venire sempre opportunamente adeguata.
Però è anche dovere segnalare la sosta, giusto? Oppure posso fregarmene di mettere il triangolo, che tanto se mi tamponano non è colpa mia? Quale è la responsabilità di chi non segnala la sosta di emergenza?

Se fossero stati i CC ad arrivare, e ti avessero trovato dietro una curva a cambiare una gomma senza avere messo il triangolo, la multa te la avrebbero fatta?

Siamo paurosamente OT rispetto alla discussione originale.
Nel caso specifico l'utente andava abbastanza piano da non avere travolto i CC in mezzo alla sua strada. La sua parte l'ha fatta, i CC non avevano fatto la loro.

Detto questo, mi trovi perfettamente d'accordo che in strada (e sul sentiero) chi tampona ha torto.

Sulla multa ecc non si discute. Avrebbero dovuto autofarsela, sempre che non fossero arrivati poco prima e non avessero il tempo per mettere una segnalazione.
 

zigabyte

Biker popularis
18/6/17
47
2
0
59
fiume
Visita sito
Bike
Trek Fuel EX 8
Fai un esempio pratico in modo da approfondire, che è di utilità per tutti.

L’art 158 del cds cita i vari casi di divieto di sosta e la sosta in curva è sanzionata anche con la rimozione del veicolo in quanto posizionato in modo da costituire pericolo per la circolazione, come in intersezione, dosso e altri casi.
Se io mi fermo in un tratto di curva, a maggior ragione se è senza visuale libera, creo un pericolo per la circolazione stradale perché chi arriva si trova davanti un ostacolo non prevedibile (a differenza della maggior parte dei tamponamenti). Se a seguito di ciò avviene un sinistro, vuoi perché la corsia opposta era occupata dai veicoli provenenti dal senso opposto e chi sopraggiungeva, malgrado la velocità tenuta che in assenza di segnaletica arriva fino a 90 km/h, non riesce ad evitare l’impatto, la pattuglia che esegue i rilievi, in primis sicuramente sanziona la sosta vietata e se non ha posizionato il triangolo prima della curva ( nei casi di avaria o altri) anche l’art.162 dello stesso codice e poi valuta le altre circostanze, se c’è frenata calcola la velocità dell’altro mezzo e se stabilisce che superava la velocità consentita sanziona anch’esso, ma se ciò non si verifica rimane solo la prima o seconda sanzione, date le circostanze. Le sanzioni date dagli operanti incidono pesantemente sull’esito del sinistro.
Di certo, dipendentemente dalle circostanze di ciascun caso, il cds prevede anche altre sanzioni che possono essere comminate all’altro veicolo, citate dall’art 141, come l’omesso controllo del veicolo e la velocità non commisurata alle situazioni ambientali, ma come già detto dipende dalla condotta del conducente constatata oggettivamente in loco da chi procede.
In sintesi, la curva deve essere libera, io che la percorro devo essere più accorto perché è una curva, ma se non riesco ad evitare l’impatto non avendo superato la velocità consentita in quel tratto di certo non ho colpa.
I CC o PS che tranquillamente fanno misurazioni in curva senza visuale lo fanno a loro rischio e pericolo se non segnalano la loro presenza. Solitamente, se non possono altrimenti, posizionano il loro veicolo con il lampeggiante azionato poco prima della curva.


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Siamo paurosamente OT rispetto alla discussione originale.
Ma anche no ;-), cosa han fatto o non fatto altri può essere un elemento importante per capire se hanno una parte di responsabilità in un incidente...

E di chi è la colpa della caduta?
In questa sede non è possibile dirlo, con nessun grado di probabilità sia per la mancanza di dettagli oggettivi, che per la valutazione delle situazioni soggettive.

In sintesi, la curva deve essere libera, io che la percorro devo essere più accorto perché è una curva, ma se non riesco ad evitare l’impatto non avendo superato la velocità consentita in quel tratto di certo non ho colpa.
Il non aver superato la velocità massima non è un elemento che garantisca la totale discolpa, in generale e nel caso in particolare.
Per prima cosa perchè la velocità massima è un limite, non un diritto: la velocità va sempre commisurata alla situazione complessiva, al meteo, al traffico, etc. E perchè è tutto da dimostrare che un ostacolo dietro ad una curva (per definizione tratto di strada senza visibilità) sia "non prevedibile".
 

zigabyte

Biker popularis
18/6/17
47
2
0
59
fiume
Visita sito
Bike
Trek Fuel EX 8
Ma anche no ;-), cosa han fatto o non fatto altri può essere un elemento importante per capire se hanno una parte di responsabilità in un incidente...


In questa sede non è possibile dirlo, con nessun grado di probabilità sia per la mancanza di dettagli oggettivi, che per la valutazione delle situazioni soggettive.


Il non aver superato la velocità massima non è un elemento che garantisca la totale discolpa, in generale e nel caso in particolare.
Per prima cosa perchè la velocità massima è un limite, non un diritto: la velocità va sempre commisurata alla situazione complessiva, al meteo, al traffico, etc. E perchè è tutto da dimostrare che un ostacolo dietro ad una curva (per definizione tratto di strada senza visibilità) sia "non prevedibile".

L’ho scritto che in curva bisogna rallentare, come in altre circostanze (art.141), la cosa fa parte delle considerazioni degli agenti operanti che se del caso sanzionano chi urta l’ostacolo anche se non prevedibile, ma la cosa non è automatica in caso di sinistro, altrimenti chi sopraggiunge diventa, come si dice, cornuto e mazziato. Gli operanti valutano l’impatto poteva essere evitato oppure no


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
 

zigabyte

Biker popularis
18/6/17
47
2
0
59
fiume
Visita sito
Bike
Trek Fuel EX 8
L’ho scritto che in curva bisogna rallentare, come in altre circostanze (art.141), la cosa fa parte delle considerazioni degli agenti operanti che se del caso sanzionano chi urta l’ostacolo anche se non prevedibile, ma la cosa non è automatica in caso di sinistro, altrimenti chi sopraggiunge diventa, come si dice, cornuto e mazziato. Gli operanti valutano l’impatto poteva essere evitato oppure no


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app

...se l’impatto poteva essere evitato


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
51.057
9.865
0
58
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
L’ho scritto che in curva bisogna rallentare, come in altre circostanze (art.141), la cosa fa parte delle considerazioni degli agenti operanti che se del caso sanzionano chi urta l’ostacolo anche se non prevedibile, ma la cosa non è automatica in caso di sinistro, altrimenti chi sopraggiunge diventa, come si dice, cornuto e mazziato. Gli operanti valutano l’impatto poteva essere evitato oppure no
E' proprio qui la questione, non è automatica nè l'assoluzione nè la colpa. Ci sono dei principi generali ma vanno calati nella realtà dei fatti e sono soggetti ad una certa quantità di interpretazione e vautazione per non dire di arbitrio...
 
  • Mi piace
Reactions: zigabyte

Classifica giornaliera dislivello positivo