unoqualsiasi ha scritto:
Io non sono vegetariano, non riuscirei mai ad esserlo e pur mangiando una quantita modesta di carne non capisco i motivi etici che portano ad essere vegetariani, li rispetto ma non li capisco.
Il rispetto per le specie a base proteica? Non direi, l'agricoltura toglie comunque spazio vitale a parecchie specie animali.
La nostra agricoltura intensiva tende proprio a sterminarle
...mai visto coltivare sulle pendici...
Va bè, l'agricoltura può sottrarre spazio agli animali, ma a parte che non lo fa ammazzandoli come nella caccia, è un modo "giusto" di sfruttare l'ambiente.
SE e dico SE lo si facesse entro certi criteri.
Se poi parliamo di sfruttamento intensivo, oh, bè, allora TUTTO, anche allevare api farebbe male....
(ma questo è un'altro discorso, e ci sarebbe da parlare di agricoltura biologica, di programmazione del territorio, di sistemazione idro-geologica, di pianificazione delle risorse, di raccolta differenziata, di energie alterantive.... ma è quasi fantascienza.... :? )
Chi poi sostiene di rispettare gli animali e mangia solo latte, formaggi e uova mi lascia basito. Le mucche fanno il latte (come tutti i mammiferi) solo se procreano, e se questo latte gli viene tolto per fare il formaggio i vitelli che mangiano? E le uova non diventerebbero pulcini e poi galli e galline? Mah...
1- le mucche fanno il latte per i loro vitellini, sperando che gli rimangano vicino (cosa non vera perchè vengono subito mandati all'ingrasso dove attendono il macello...

2- i vitellini mangiano latte in polvere ed altre cosette, che cmq li tengon in salute, un allevatore serio non DOVREBBE "doparli" (ci siamo capiti...)
3- le uova... sarebbe vero, se non fosse che le uova sono embrioni NON fecondati, altrimenti ti ritrovesti un aborto nella padella
:shock:
La salute? Ma l'uomo non si è evoluto cosi da quando è diventato onnivoro? Costringere un onnivoro ad eliminare le proteine animali non credo che possa favorirne l'equilibrio fisico. Tant'è che il mio amico Mike, vegetariano filosofico da penso almeno vent'anni ammette candidamente di sentire spesso un bisogno quasi doloroso di mangiare carne, ma da persona che ha operato una scelta si trattiene. Insomma ne ha risentito anche il suo equilibrio psichico. E tutti coloro che lo conoscono si chiedono perchè continua a farsi del male.
Esatto, l'uomo è onnivoro, e come tale non deve mangiare carne due volte al giorno...

La dieta vegetariana infatti, eliminando uno dei "ripeghi" più semplici del mangiare "tradizionale" ti fa stare più attento a "cosa" mangi, ecco che.
Se il tuo amico soffre a non mangiare carne, che riprenda pure!
Io non la mangio per mia pura convinzione, se anche dovessi ammalarmi ne sarei contento perchè avrei dimostrato una certa debolezza, ma fiero di aver RISPETTATO una creatura. Non sopporto di ingurgitare vite!
(un anti-Renfield! Se avete letto Dracula di Stoker)
Io sono un mangiatore di carne (E, TRANSISTOR, VOGLIO ESSERE SICURO CHE SIA CADAVERE) ma non mi sento un assassino.
Ciao.
Ma vedi, la tua è comunque una posizione sensata e pertinente.
Così come ciò che ha detto Borg poco sotto.
E' che molta gente è incosciente e se ne frega.
Ma io cmq non voglio colpevolizzare nessuno, non faccio le lotte anti-MCdonald, non grido "assassino" a chi si cuoce una bistecca.
Casomai mi incazzo tremendamente per la cacica alla selvaggina, lo sterminio di animali, ed altre cose dettate dalla follia e dalla violenza di istinti che andrebbero cancellati dalla faccia della terra perchè altro non portano se non male.