Signor Carminati, volevo ringraziarla per aver risposto poi leggendo il suo messaggio cambio idea.
in che modo starei nascondendo la verità?
Non ho mai negato che la mia mtb, durante il normale utilizzo avesse subito altri piccoli urti.
Qual'è il biker che in sei mesi di attività non cade o scivola mai?
Non ho preteso la sostituzione in garanzia del freno, ma penso di avere il diritto di lamentarmi riguardo ad una rottura che mi ha lasciato allibito ,e ai ritardi nella gestione della pratica, che mi hanno causato un fermo bici di quasi 3 mesi.
Mi fa pensare la testimonianza di un altro biker che su questo stesso post, ci fa sapere dei fortissimi contrasti avuti con lei in merito ad una garanzia (tuttora non risolta) su una forcella, che dimostrerebbe che quello che è accaduto a me non sia stato del tutto casuale.
Per risponderle ribadisco gli eventi sottolineando le date:
La rottura del freno è avvenuta il 14 giugno 2011 in seguito ad una caduta accidentale della mtb dentro il mio appartamento
Dopo essermi informato su chi facesse l'assistenza Magura l'ho contattata, e, ribadisco, per telefono mi ha drasticamente negato ogni forma di garanzia, tant'è che mi sono messo l'anima in pace, ho cercato un ricambio originale on line e lo ho acquistato immediatamente.
Successivamente alla conversazione telefonica, la sera stessa, ho scritto una garbata mail di protesta a Magura Europe. Magura vi sollecita a ricontattarmi il 21 Giugno.
Il 22 Giugno lei mi scrive per chiedermi delle foto, gliele invio, e subito dopo mi chiede di mandarle tutto il freno (non il solo pompante come avevo proposto io) per il controllo della garanzia garantendomi , sue testuali parole che "se il freno fosse arrivato il lunedì della successiva settimana, il venerdì l'avrei riavuto indietro". Il freno vi viene spedito a fine giugno. Da quel momento non ho più notizie, nè per telefono, nè per mail, e per inciso, nessun preventivo di eventuale riparazione è stato da me richiesto nè tantomeno ricevuto. Durante il mese di luglio chiamo periodicamente il vs punto vendita di Cagliari senza ricevere novità. A fine luglio, Il vostro punto vendita di Cagliari, vi chiama spazientito anche dal fatto di avere la mia mtb parcheggiata là, e, successivamente chiama anche me invitandomi a contattarvi direttamente. Il 26 Luglio, vi chiamo e scopro che il freno è ancora lì, fatto ingiustificabile, e che non avete intenzione di passarlo in garanzia (ma che sorpresa) stavolta perchè la leva in carbonio, secondo voi ha subito un altro urto (la leva in carbonio, 3-4 mesi prima aveva subito un leggero urto in avanti durante una scivolata, la leva in carbonio era rimasta assolutamente integra, ed il freno aveva continuato a funzionare perfettamente per oltre 1000km, sino al momento della caduta casalinga)
Al limite della pazienza vi chiedo la restituzione immediata, che mi viene promessa.
Il resto della storia è noto. Ve ne siete andati in ferie, infischiandovene del ritardo ingiustificabile già accumulato e da voi esclusivamente causato, e vi siete tenuti il mio impianto freno sino alla fine del mese di agosto.
Quando alla riapertura dei vostri uffici vi contatto, nessuno mi sà spiegare perchè il mio freno sia ancora lì. Parlo solo con la segretaria, perchè ogni volta il signor Carminati è "in riunione". Lascio il mio telefono e non vengo richiamato. Scrivo un altra mail a Magura. Quando finalmente riesco a contattarla, diversi giorni dopo, mi dice che sta ancora discutendo con Magura della mia garanzia e mi gira l'ultimissima mail di magura, che, fidandosi della vostra opinione ed ormai fuori tempo massimo, propone un generico sconticino sulla riparazione, (1-ma non eravate sicuri che il freno fosse fuori garanzia? 2-Io avevo solo chiesto di riavere il mio freno indietro, perchè non è stato rispedito?!)
Dal momento della riapertura dei vostri magazzini , 21 Agosto, il freno resta inspiegabilmente presso Axevo per quasi un intera altra settimana prima di essere rispedito.
A conclusione della vicenda, a parte la insoddisfazione nel non veder riconosciuta la garanzia, quanto meno mi aspettavo delle scuse per l'eccessivo ritardo con il quale avete gestito la mia pratica, ma visto il tono ed il contenuto del vostro messaggio di risposta, credo che da questa esperienza, non abbiate imparato nulla.
Saluti cordiali
Giorgio Pupillo