E' un periodo dove ho perso entusiasmo ad uscire in bici,in settimana mi sforzo di trovare qualche giro per il weekend,lo scorso anno ero stato per la prima volta con qualche amico su dei monti bellissimi,e mi ero promesso di ritornarci,dovevo andarci 2/3 giorni con la moglie,ma un incidente non ce lo ha permesso,quindi ieri mi sembrava una buona occasione per andarci.
Iniziamo il racconto da un punto critico,abbiamo appena iniziato il tratto esplorativo in quota e stò male,tanto male che dopo aver vomitato sono deciso a tornare indietro,una mezz'oretta di riposo e un magico intruglio di Fulvio happyppo
(il biker AllMountain n°1 del Trentino)mi rimettono in sesto....e da questo momento non ce nè stato più per nessuno,in poco tempo sono passato dalla depressione assoluta all'entusiasmo all'ennesima potenza,chiedo scusa ai compagni se mi sono un pò isolato durante il traverso,ma ne avevo bisogno,in un ambiente magico,su un sentiero bellissimo,dove si spinge tanto e si pedala poco(ma questo è decisamente secondario) mi sono esaltato interiormente,stavo veramente bene,ma talmente bene che non saprei descriverlo.....credo una magia dei Lagorai.
Ora a parte questo che i più non possono capire,giro a mio modo di vedere,dal Manghen in poi,
stratosferico.
Fulvio alla forcella di Montalon,interessante discesa su sentiero 362 da provare chissà quando....
pietraia alla forcella Valsorda
laghetto di Stellune
Biker funambolico travestito da Gfavier
primo laghetto delle Buse Basse
secondo laghetto delle Buse basse
panorama dal passo val Cion
a malga Valcion
verso il passo 5 croci,con la bellissima cima d'Asta a dx
foto di gruppo
un pò di dati:
10 ore in ballo
42 km per 1700 disliv
nel traverso in "quota" tanto a piedi e poco in sella(ma chissenefrega)
monti con un'atmosfera magica(per me)
compagni ideali
ho fatto poche foto con la macchinetta,ma tante con la mente
non chiedetemi la traccia,non ve la darò mai,sono troppo geloso di questo giro
ciao e alla prossima