Cari BdB: ieri Vi ho abbandonato...niente bici con Voi!
Sabato sera, alle 19,00 mentre ero a lavorare, mi telefona Vittorio dal Passo Croce Domini. Lui, Perse e Dario sono arrivati proprio in quel momento al Rifugio con le bici da corsa e si fermeranno lì a dormire.
Hanno bisogno di camere d'aria per le infinite bucature e di raggi!!!!
"Bene"- mi dico! Tempo di buttar fuori dal negozio l'ultimo cliente, carico due cose per me assieme ad un sacchetto di camere d'aria e un'infinità di raggi di varie misure....

e parto verso il lago d'Idro.
Durante la strada trovo poco traffico e da Bagolino in poi non incontrerò più nessuno. Valle Dorizzo, Piana del Gaver, si sale ancora tra mille tornanti e fra boschi scuri. E se salta fuori il lupo? Che faccio?
"Me lo magno con la polenta" penso e sorrido da sola.
Finalmente arrivo al Rifugio, saluto i ragazzi che sono a tavola, prendo un dolce e il genepì e poi tutti a nanna.
L'indomani mi sveglio con il rumore dei ragazzi che in cucina aggiustano le loro bici, apro la finestra della mia cameretta ed entrano mille raggi di luce mattutina con l'orizzonte terso e le montagne sullo sfondo che soffiano il mio nome!!! Che spettacolo...vorrei viver lì per sempre!
Dopo una megacolazione, ci prepariamo, i tre biciclisti partiranno per il Passo del Vivione ed io per il Gaver.
Da lì salirò a piedi fino al lago della Vacca, nonostante la neve ancora alta che troverò lungo il percorso. Impiegherò sei ore fra andata e ritorno senza sosta al Rifugio Tita Secchi perchè era chiuso.
Tantissime foto per poter ricordare poi a casa questi posti meravigliosi dove il mio spirito si perde e credo che ancora a quest'ora sia là che vaga sognando fra i laghetti e tra i crinali con le aquile che volteggiano nell'azzurro immenso.
Che pace!
Qui sotto nella foto: i laghetti sotto la Corna Bianca
il Passo della Vacca
Atre foto su flickr o nel mio album
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