Stamattina sveglia alle 7, con un lieve mal di testa...
Non sono per nulla contento di andare ad un Open House per l'inaugurazione della nuova sede di una ditta, per lavoro... perché svegliarsi alle 7 poi? Quando bisognerebbe essere là per le 9:30?

Che palle!
Faccio colazione e mio papà non dice nulla... dopo colazione mi dice che lui non ha voglia di andare all'Open House... mi fa: "così tu vai in bici"...
Non perdo tempo e mi sottometto alla sua volontà...
Tenuta biciclista Los Lobos, maglietta
endura underwear (ottima), rispolverata dal cassetto, calzette rosse, cappellino SS, guanti di mio papà, casco,
occhiali da sole, scarpettine, zainetto con acqua, panino, ricambio, antivento...
e bici da corsa... (grazie SPIEDO!)
Non ho cartine, non ho una traccia da seguire, ma un quarto di idea ce l'ho, andrò di là... si dai, di là...
Faccio tutte stradine tranquille, ne sono fiero, sono contento. Da Fiorenzuola ai Doppi faccio addirittura una sterrata. Ci sono alcune persone a piedi che corrono, chissà cosa penseranno vedendo uno con la bici da corsa in una strada di campagna, schivare le pozzanghere...
Dai Doppi ripercorro strade che percorsi sempre in bici, ma MTB, una decina di anni fa, quando girolavo da queste parti col papà... ricordi che affiorano. A quel tempo me la cavavo ma non ero spericolato come ora.
Val Chiavenna, bello! Non mi dispiacerebbe andare di lì. Dopo 100 metri giro a destra, in salita verso Diolo. Niente Val Chiavenna... sono proprio un freerider.
Salita lungo una bella strada tranquilla. Tante aziende agricole, tanti vigneti, l'aria è satura di profumi piuttosto forti, acidi, di mosto, vinacce...
Scorgo grossi mucchi di vinacce ai margini di un campo.
Poi inizio a scendere. Un cartello "fai da te" avvisa che ci sono le curve e la pendenza è importante, quindi bisogna prestare attenzione. Ovvio.
Belli questi paesini. Costeggio delle belle costruzioni simili a castelli.. caratteristiche!
Non sto andando nella direzione voluta, la strada ha piegato decisamente a destra verso la pianuraccia e sto scendendo molto... beh, rimedierò in seguito. Infatti poco dopo prendo una strada che mi porta ad Ovest e sono stuzzicato dall'indicazione Velleia Romana...
Raggiungo il paese e visito i resti romani..e la chiesetta.
La campana scandisce le ore: sono le 11:30. Riprendo a salire in direzione Morfasso. La strada è molto bella, tranquilla, la salita dolce, solo il mal di testa mi scoccia un po'. Ok dai, mi fermo a mangiare. La mia pausa è brevissima, non c'è nessuno con cui chiacchierare e pure il sole se n'è andato, nascosto da una nuvolozza antipatica.
Ricomincio quindi a pedalare, con calma e... pedala... pedala.. pedala... finisce pure la salita ed inizio a scendere. Tornanti, belle curve, un cacciatore appostato (ma cambia sport che è meglio!), ed arrivo a Morfasso.
Guardo i cartelli e riprendo a salire. I saliscendi poco graditi nei giri in MTB, in bici da corsa invece sono stuzzicanti e tonificanti...

La strada che vado a percorrere in direzione Bore è spettacolare! I colori della natura, del bosco sono magnifici, l'autunno è una bellissima stagione per pedalare. Incrocio altri ciclisti, sempre in senso opposto al mio...
Dopo un incrocio, finita la salita, riprendo la strada che scende dal Pellizzone e in presa bassa inizio la discesa. Belle zone e questa volta c'è il sole: tutt'altra storia. Però l'aria è fresca; fortunatamente ho azzeccato l'abbigliamento.
Ritornato in pianura, stacco le braccia dal manubrio e mi rilasso per diversi tratti lungo le stradine di campagna. Raccolgono il mais. Trattengo il fiato passando in una nuvola di polvere... fiuuu
Mi ripeto più volte che il giro di oggi è stato veramente bello. Arrivo a casa soddisfatto, anche se le gambine sono stanche. 175 Km succosi, proprio non male. E domani si va sullo Stino! Evviva!
