bèrghèm point....si continua qua !
- Creatore Discussione fiore
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lo sò che è molto bella, l'ò già fatta 2 volte!molto bella !!....partite da Corna vecchia, mi raccomando !
buona raidata o-o
ma domattina rinunciamo, por.. pu..... causa tempo troppo incerto.pota!
partiamo alle 9 x un giro qui in zona.come al solet! gò òia dè èvasiù!!!
CIAO A TUTTI!!!!!!!!!!!
presente anch'io con auto al seguito !
morale non ho capito 'na fava...... a che ora mi trovo alle Torrette?????
PER DOMENICA
Punto di ritrovo:stazione di Vertova ore 7.50 alle 8.00 dobbiamo essere già in sella. Io per chi non sà dove è la stazione di Vertova alle 7.30 sono alle torrette e alle 7.31 parto meccanizzato verso vertova.
Da qui saliremo verso pontenossa e su per la Val de riso fino al rifugio degli alpini al Cavlera per poi andare a prendere il sentiero 529 da li in poi la conoscete tutti a parte ol martel.
N.B. la salita è molto impegnativa, ma non estremamente lunga.
MIA OIA DE BALE . tiris in sema e VIA.
AZZO DONY GUARDA QUA.
IO alle 715 sarò nel bar torrette perchè voglio bermi un caffe.
ciao ragazzi. Oggi 3 ' giorno a livigno e dopo 2 gg. Di mega pedalate, mi sono convertito alla DH! Che figata! Appena torno vi relaziono.
strapp
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diventano vecchi e nn hanno più voglia d faticare
èggià..èggià.....
....con l'età si matura...!!!
giro spettacolo ma oltre le mie possibilita'da convalescente....salita tossica in mezzo ai boschi,lunghissima ed in piedi,senza mollare un metro....sono arrivato in cima che non sapevo come mi chiamavo...ma la mazzata è stata la discesa,il 529 easy(correggetemi se sbaglio) oggi era mortale,troppo viscido e sconquassato....l'ultima volta ero sceso godendo come un riccio,oggi non vedevo l'ora che finisse.....il Malve ha detto che quando sono arrivato alla sbarra sembravo un cadavere..ahahhahah
Birrozza finale d'obbligo e poi via a casa.....ho fatto guidare Furbacchio la mia macchina perchè non riuscivo a tenere gli occhi aperti....GRAZIE MALVE...
Birrozza finale d'obbligo e poi via a casa.....ho fatto guidare Furbacchio la mia macchina perchè non riuscivo a tenere gli occhi aperti....GRAZIE MALVE...
@Hallo kitty sei salito dal punto sbagliato per essere "convalescente"...e poi quando si è
troppo stanchi le difficolta' aumentano a dismisura
sara' mica ora di unirsi a quelli delle "Meccanizzate"???????
girano voci che anche JAG il terribile ci abbia preso gusto.......Mahhhh?
troppo stanchi le difficolta' aumentano a dismisura
sara' mica ora di unirsi a quelli delle "Meccanizzate"???????
girano voci che anche JAG il terribile ci abbia preso gusto.......Mahhhh?
giro spettacolo ma oltre le mie possibilita'da convalescente....salita tossica in mezzo ai boschi,lunghissima ed in piedi,senza mollare un metro....sono arrivato in cima che non sapevo come mi chiamavo...ma la mazzata è stata la discesa,il 529 easy(correggetemi se sbaglio) oggi era mortale,troppo viscido e sconquassato....l'ultima volta ero sceso godendo come un riccio,oggi non vedevo l'ora che finisse.....il Malve ha detto che quando sono arrivato alla sbarra sembravo un cadavere..ahahhahah
Birrozza finale d'obbligo e poi via a casa.....ho fatto guidare Furbacchio la mia macchina perchè non riuscivo a tenere gli occhi aperti....GRAZIE MALVE...
eh si....nà bella botta oggi !! il mio GPS alla fine segna 1100m.
Però gran bei posti, peccato solo per la discesa che non era nelle condizioni sperate !
in quanto a te HK adesso il Malve lo ringrazi, ma stamattina la musica mi sembrava diversa !!
grande Dony
eh si....nà bella botta oggi !! il mio GPS alla fine segna 1100m.
Però gran bei posti, peccato solo per la discesa che non era nelle condizioni sperate !
in quanto a te HK adesso il Malve lo ringrazi, ma stamattina la musica mi sembrava diversa !!
grande Dony
scusate tutti se non ho nemmeno salutato la brigata oggi, ma a fine giro ero anch'io sul cotto abbondante, ho aspettato un po' alla macchina, ma non vedendo arrivare piu' nessuno e cominciava a farsi tardi per me sono svicolato...
Prima volta per me sul mitico 529, alla fine ero abbastanza soddisfatto per come l'avevo chiuso, anche se il bagnato e la stanchezza accumulata durante la salita si sono fatte sentire...
@Parvenza di biker (Fiore) ma ti abbiamo perso subito dove sei finito?
baci a tutti gli altri, un grazie particolare al Malve e al Bruno per il bel giro odierno, forse uno tra i piu' belli mai fatti in zona...
ciao pilletti
per le foto vediamo domani, quelle del Bruno magari tra qualche anno...
lo sai come fatto HK: passa la salita a smadonnare, poi arriva in cima e dichiara tutti suoi mali e che non se la sente, poi inforca la bici e lo rivedi in fondo alla discesa...e chi lo segue può vedere tutti i segni del suo passaggioin quanto a te HK adesso il Malve lo ringrazi, ma stamattina la musica mi sembrava diversa !!
grande Dony
lo sai come fatto HK: passa la salita a smadonnare, poi arriva in cima e dichiara tutti suoi mali e che non se la sente, poi inforca la bici e lo rivedi in fondo alla discesa...e chi lo segue può vedere tutti i segni del suo passaggio
Stavolta il buon HK era proprio distrutto, quando l'ho raggiunto (e per raggiungerlo io...) stava facendo pezzi a piedi perche' non ce la faceva piu', inoltre quando e' arrivato alla sbarra si e' sdraiato con i crampi al polpaccio...
comunque non molla mai...
brao Donny
@Parvenza di biker (Fiore) ma ti abbiamo perso subito dove sei finito?
ricordi ?... tempo di dire: al bivio aspettiamoci e difatti al 1° incontrato non c'era nessuno e siamo (con furbacchio e domonice) andati dritti !
....dopo 500m, visto nessun segno del vs passaggio, siam tornati sui ns passi e abbiam beccato la deviazione !
ricordi ?... tempo di dire: al bivio aspettiamoci e difatti al 1° incontrato non c'era nessuno e siamo (con furbacchio e domonice) andati dritti !
Quannta fretta ma dove corri, dooove vai.
se ci aspettiamo a tutti i bivi caaapiiiirai.
Lui è il robi io il Malve siamo sulla bike, di noi, non ti puoi fiidarrr.
son sinceru non aggiu vistu lu biviu.
Ore 6.00 sveglia, una occhiata alla meteo ...... nuvole fitte dai 2.000 mt in su, come da previsioni.
Pazienza, faccio una rapida (ma insufficiente) colazione ed alle 7.00 parto per il mio giro (in teoria) programmato. Temperatura a Livigno ..... 0° .... !!
Prendo subito lo sterrato fino al lago per poi infilare la salita per il passo dell'Alpisella che si fa subito dura.
Dopo pochi tornati (ca. 2.000 mt.alt.) entro nella nebbia, talmente fitta che non si vede nulla. Ci sono anche molte slavine molto alte da scavalcare e questo mi preoccupa per il seguito del giro, che mi avrebbe portato a ca. 3.000 mt.alt .... Arrivo al passo Alpisella a ca. 2.300 mt. e con grande sorpresa il cielo diventa improvvisamente sereno, grazie ad un fortissimo, ma freddo vento da nord. L'erba è ricoperta di brina, la temperatura è sicuramente sotto zero, perchè anche la neve è ghiacciata e molto scivolosa. Pochi metri sotto il passo, prima delle sergenti dell'Adda, c'è una valanga enorme, penso che nel punto più alto sia di almeno 20 mt. .... e ci sono persino delle profonde spaccature, tipo crepacci .... e sotto si è formato un piccolo lago .....
Con molta attenzione attraverso quei 250 mt. ca. di valanga, più avanti ancora slavine ma procedo comunque verso il lago di S. Giacomo, dove poi giro per l'Alpe del Gallo dove mi aspettano altri bei passaggi impegnativi.
La discesa fino al ponte del Gallo (1.860 mt. alt) è velocissima e priva di ostacoli, poi da li lo stretto sentiero che porta sul "fiordo" del lago di Livigno (direi a precipizio sul lago ...), per poi salire al confine svizzero sull'altopiano del Jufplan 2.350 mt.alt. ca.
Scendo verso la val Mora e l'omonimo rifugio (2.080 mt. alt.), poi su il verso Doss Radond (2.240 mt.) da dove avrei dovuto proseguire verso il fondovalle a Valchava (1.440 mt) risalire all'Umbrail (2.600 mt. poco sotto lo Stelvio) con destinazione bocche di Forcola (2.760 mt), Pedenoletto (2.900 mt), Pedenolo (2.700 MT.) e lago di Cancano 1.880 MT.), ecc, ecc, in un continuo su e giù su sentieri esposti, pietraie e canaloni.
Al Doss Radond incontro alcuni biker tedeschi che mi dicono di aver dovuto rinunciare al percorso che avrei dovuto fare io, perché tutta la valle di Forcola è ancora ricoperta anzi invasa da neve con valanghe altissime e ghiaccio durissimo ..
A quel punto non posso certo tentare da solo e quindi torno indietro per qualche km e devio per la parte bassa della val Mora, di nuovo il lago di s. Giacomo.
Da li prendo la salita della valle Pettini e la valle di Trela dove avrei dovuto rifocillarmi, ma il rifugio è chiuso !!!
Finite le scorte alimentari e senza un solo cl. di birra per me è un grosso problema procedere, quindi devo rassegnarmi e rientrare a Livigno, salgo al passo di Trela (2.350 mt.) e scendo per la valle Pila dove altre numerose ed altissime valanghe interrompono in più punti il sentiero.
Arrivo a Livigno alle 15.30, affamato ed assetato come uno che ha attraversato il deserto .
Questo primo giorno si conclude con 78 km. (completamente in fuoristrada), 2.350 mt. di dislivello, 8 ore e ½ di pura fatica ma di grande soddisfazione. Qui i paesaggi sono fantastici, la natura è grandiosa. Il tempo è sempre stato abbastanza buono, a parte una improvvisa scarica di neve portata dal vento di temporale che sono riuscito ad evitare proprio al momento del cambio di percorso.
----- segue -----
Pazienza, faccio una rapida (ma insufficiente) colazione ed alle 7.00 parto per il mio giro (in teoria) programmato. Temperatura a Livigno ..... 0° .... !!
Prendo subito lo sterrato fino al lago per poi infilare la salita per il passo dell'Alpisella che si fa subito dura.
Dopo pochi tornati (ca. 2.000 mt.alt.) entro nella nebbia, talmente fitta che non si vede nulla. Ci sono anche molte slavine molto alte da scavalcare e questo mi preoccupa per il seguito del giro, che mi avrebbe portato a ca. 3.000 mt.alt .... Arrivo al passo Alpisella a ca. 2.300 mt. e con grande sorpresa il cielo diventa improvvisamente sereno, grazie ad un fortissimo, ma freddo vento da nord. L'erba è ricoperta di brina, la temperatura è sicuramente sotto zero, perchè anche la neve è ghiacciata e molto scivolosa. Pochi metri sotto il passo, prima delle sergenti dell'Adda, c'è una valanga enorme, penso che nel punto più alto sia di almeno 20 mt. .... e ci sono persino delle profonde spaccature, tipo crepacci .... e sotto si è formato un piccolo lago .....
Con molta attenzione attraverso quei 250 mt. ca. di valanga, più avanti ancora slavine ma procedo comunque verso il lago di S. Giacomo, dove poi giro per l'Alpe del Gallo dove mi aspettano altri bei passaggi impegnativi.
La discesa fino al ponte del Gallo (1.860 mt. alt) è velocissima e priva di ostacoli, poi da li lo stretto sentiero che porta sul "fiordo" del lago di Livigno (direi a precipizio sul lago ...), per poi salire al confine svizzero sull'altopiano del Jufplan 2.350 mt.alt. ca.
Scendo verso la val Mora e l'omonimo rifugio (2.080 mt. alt.), poi su il verso Doss Radond (2.240 mt.) da dove avrei dovuto proseguire verso il fondovalle a Valchava (1.440 mt) risalire all'Umbrail (2.600 mt. poco sotto lo Stelvio) con destinazione bocche di Forcola (2.760 mt), Pedenoletto (2.900 mt), Pedenolo (2.700 MT.) e lago di Cancano 1.880 MT.), ecc, ecc, in un continuo su e giù su sentieri esposti, pietraie e canaloni.
Al Doss Radond incontro alcuni biker tedeschi che mi dicono di aver dovuto rinunciare al percorso che avrei dovuto fare io, perché tutta la valle di Forcola è ancora ricoperta anzi invasa da neve con valanghe altissime e ghiaccio durissimo ..
A quel punto non posso certo tentare da solo e quindi torno indietro per qualche km e devio per la parte bassa della val Mora, di nuovo il lago di s. Giacomo.
Da li prendo la salita della valle Pettini e la valle di Trela dove avrei dovuto rifocillarmi, ma il rifugio è chiuso !!!
Finite le scorte alimentari e senza un solo cl. di birra per me è un grosso problema procedere, quindi devo rassegnarmi e rientrare a Livigno, salgo al passo di Trela (2.350 mt.) e scendo per la valle Pila dove altre numerose ed altissime valanghe interrompono in più punti il sentiero.
Arrivo a Livigno alle 15.30, affamato ed assetato come uno che ha attraversato il deserto .
Questo primo giorno si conclude con 78 km. (completamente in fuoristrada), 2.350 mt. di dislivello, 8 ore e ½ di pura fatica ma di grande soddisfazione. Qui i paesaggi sono fantastici, la natura è grandiosa. Il tempo è sempre stato abbastanza buono, a parte una improvvisa scarica di neve portata dal vento di temporale che sono riuscito ad evitare proprio al momento del cambio di percorso.
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