Scusate l'intromissione, volevo solo consigliarvi di fare una verifica prima di presentarvi all'imbarco, onde evitare spiacevoli sorprese, come purtoppo capitato a me ed altri compagni di sventura lo scorso sabato (1 settembre). Infatti, dopo aver organizzato a puntino l'escursione, patito un viaggio in auto da Cagliari, consumato ettolitri di benzina, inquinato il pianeta con non so quanti grammi di CO2, arrivati a Porto Torres ci è stato detto che il traghetto non sarebbe partito, causa forte vento che impediva l'attracco nello "spartanissimo" molo di Cala Reale. Non vi sto neppure a descrivere la delusione e la rabbia del momento. Purtroppo il bellissimo gruppo di 11 persone che si era formato si è sciolto e quasi tutti sono dovuti tornare a casa... quasi perchè due temerari, me compreso, hanno deciso di restare a dormire a P Torres ed imbarcare la mattina successiva. L'intestardimento, degno solo dei burricchi sardi dell'Asinara, ci ha comunque premiato... domenica mattina siamo regolarmente partiti e abbiamo fatto una bellissima escursione/perlustrazione del Sud dell'isola. La sera abbiamo pernottato all'ostello di Cala d'oliva che, visto il maltempo, faceva acqua da tutte le parti e la mattina successiva altra bellissima escursione nel Nord dell'isola. Nei due giorni abbiamo preso un (bel) pò d'acqua, per fortuna sempre nel pomeriggio e a fine giro, poi la sera di lunedì ci siamo imbarcati per il rientro a P Torres. Rientro che è stato all'insegna del mare infuriato dal vento di grecale che ha messo a dura prova il Sara D e i passeggeri/avventurieri a bordo! Avviso importante, l'ostello è stato dichiarato inagibile e chiuso, di conseguenza gli ospiti hanno dovuto, loro malgrado, anticipare la conclusione della vacanza. Per cui, se pensate di dormire all'Asinara, informatevi sull'eventuale riapertura dell'ostello.
Conclusione: avventura combattuta, ma spettacolare in tutto e per tutto... lo rifarei domani!
Ciaooo.
P