Ciao, dopo averne fatte già 4 posso dire che queste condizioni erano invero le più dure mai provate (ho chiesto anche ai volontari lungo il tracciato e confermano).
La pioggia battente (quasi acqua neve alla "cima Coppi" di Trela), che a Cancano era anche con vento contro, è stata veramente ininterrotta ed ostile....
Io per il fatto che la squadra si è sciolta quest'anno e per i malanni di salute che ho avuto nel momento clou della preparazione, con meno di 100 km di allenamento nelle gambe non mi sono iscritto questa volta, ma ho accompagnato l'amico
@Cocoku lungo il tracciato endurance (che gioia pedalare ancora una volta insieme a te, amico mio!), cercando di dare una mano un po' a tutti i concorrenti lungo il percorso...devo dire che le condizioni estreme sono quelle che preferisco e infatti nonostante l'allenamento inesistente bene o male abbiamo completato l'endurance fino ad Arnoga, il che fa crescere i rimpianti: fossi stato anche solo malamente pronto, l'endurance era sicuramente alla mia portata....(il corto mi stimola poco ahimè, saltando tutta la parte selvaggia di Cancano-val Mora-Trela).
Comunque non ho mai visto così tanti ritiri (c'era gran traffico anche contro la direzione di gara!), a testimonianza della durezza delle condizioni: credo all'arrivo ci siano arrivate poco oltre le 400 persone, a fronte di poco meno di 1000 iscritti.
Pur avendo fatto poco più di metà gara eravamo una maschera di fango, e per la prima volta in vita mia ho sentito freddo (io che amo queste condizioni) con intimo estivo, maglietta corta, maglietta lunga tecniche e k-way. Manco alla Hero quando venne giù un temporale sul Sella con neve-grandine avevo patito questo freddo...
Note positive:
1- i ristori sono migliorati, forse ci hanno ascoltati (chapeau all'organizzazione!) ed erano disponibili panini salvavita e merendine, oltre alla frutta. Ottimo davvero questo miglioramento rispetto alla passata edizione...
2- nonostante le condizioni veramente infernali, il tracciato rimane una vera goduria! La velocità e fluidità dei tratti intorno a Cancano, la selvaggia pietraia vicina a Val Mora e lago del Gallo, la successiva risalita lungo la mulattiera verso val Alpisella-lago di San Giacomo (c'erano in corrispondenza di un ponticello in pietra una serie di cascate spettacolari), la sempre tosta e selvaggia salita verso le gole di Trela e successivo spettacolare single trail a salire e, soprattutto a scendere - quanto urlavamo dall'entusiasmo - verso Pian Vezzola, il traverso tosto verso Foscagno....che dire, MTB varia allo stato puro! Se ci si aggiunge il tostissimo finale da Arnoga fino al traguardo, percorso TOP nonostante le durissime condizioni.
Rimane per me la gara più suggestiva, varia e bella in termini di tracciato, non vedo l'ora di farla ancora una volta l'anno venturo!
Complimenti a tutti quelli che sono arrivati, ma anche a tutti quelli che ci hanno provato, non era da tutti stavolta!
Grazie ancora
@cocoku per un'altra magica pedalata insieme!