Se ne è parlato decine di volte, facendo un cerca in questa sezione avresti trovato miriadi di opinioni.
Riassumendo: in sostanza, molti per un efficace e completo allenamento ritengono indispensabile la bdc, equivocando imho fra bdc e bitume.
La mia opinione è che sia necessario il bitume, perchè ti consente per conformazione del terreno di svolgere quei lavori specifici legati a tempi di esecuzione, rpm (pedalate/minuto) e e bpm (battiti/minuto) che l'offroad (se non liscissimo e regolare) non consente. Tali lavori però, purchè su asfalto, possono egregiamente essere fatti con la mtb, magari, per una questione di comfort, con delle
ruote slick a sezione ridotta.
La mtb sarebbe penalizzante solo in caso di voler stare con gruppi di gente del proprio livello (ma basta andare con gente un pò meno forte e starsene a ruota), oppure in caso di competizioni agonistiche su strada. Peraltro, in determinati frangenti (salite molto dure e discese molto guidate con curve e tornanti,) la mtb va meglio della bdc per agilità, guidabilità e potenza di frenata (se hai i dischi). Parlo ovviamente di una front o almeno di una full da gara con ammo e forca bloccabili. St'estate, venendo giù da Giau e Pordoi con la mia Scale (ruote slick da 1.4) i bitumari che erano con me, non riuscivano a starmi dietro in discesa e non per una questione di manico, quindi parlo per esperienza provata. Ovviamente non se ne parla di mettersi a tirare un gruppo. La posizione è troppo esposta al vento.
P.s. diversi campioni di livello internazionale (una era Paola Pezzo) prediligono allenarsi con la mtb stradalizzata (ruote e rapporti) per mantenere comunque una posizione ed un tipo di guida uniforme a quello che poi usano in mtb.
p.p.s. il mio preparatore, bitumaro incallito, a mia analoga domanda, ha risposto come ti ho risposto io.
p.p.p.s l'intervento di fuocoz che precede è imho un classico esempio di quell'equivoco di cui parlavo fra necessità della bdc e necessità del bitume o comunque di un terreno liscio.